Contratti del mercato finanziario
Renato Rordorf
Prendendo spunto da un documento di consultazione messo in circolazione dalla Commissione europea sul finire dello scorso anno, in vista di possibili [...] distinzione tra regole di validità e regole di comportamento e la responsabilità derivante dall’inadempimento o dal non perfetto adempimento.
La ricognizione. L’instabilità normativa dei mercati finanziari: dagli usi di borsa alla MiFid review
Nell ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] città primitiva a forma quadrata, è la scacchiera regolare che ci si mostra in piena evidenza: il Foro, pure di forma perfettamente quadrata, è compreso dal cardine e da due decumani, e occupa uno spazio minore di quello risultante dalla somma di due ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] per sé il peso della educazione degli otto figli, primo dei quali Alfonso. Don Giuseppe mirò a fare del primogenito un perfetto cavaliere. Secondo un uso corrente tra la nobiltà, la sua istruzione umanistica fu iniziata e condotta a termine in casa ...
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La distinzione tra una disposizione e una norma riflette la dialettica tra legislazione e interpretazione (lex e interpretatio, secondo la terminologia utilizzata dai giuristi medioevali) o, per dirla [...] V. Crisafulli, si è fatta strada la consapevolezza che tra una disposizione e una norma non vi sia un parallelismo perfetto: ad una norma, infatti, possono corrispondere più disposizioni (tale è il caso, ad esempio, quando si parla di un «combinato ...
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Diritto
In diritto costituzionale, proposizione normativa (o enunciato) contenuta in un testo, usualmente distinta dalla norma, che risulta invece dall’attività interpretativa delle diverse disposizioni.
La [...] di V. Crisafulli, si è fatta strada la consapevolezza che tra una d. e una norma non vi sia un parallelismo perfetto: ad una norma, infatti, possono corrispondere più d. (tale è il caso, ad esempio, quando si parla di un «combinato disposto ...
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Giurista e storico (Chemnitz 1632 - Berlino 1694). Fu il primo a insegnare in una università diritto naturale e delle genti (a Heidelberg dal 1661); fu quindi consigliere di Stato e storiografo regio a [...] a profitto per meditare, sulle origini della società umana: argomento di taluni Elementa iurisprudentiae universalis che, redatti con perfetto metodo geometrico, pubblicò nel 1660 a L'Aia, ove s'era ritirato dopo la liberazione dal carcere. Sensibile ...
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IMPIEGO (XVIII, p. 921; App. I, p. 722)
Giuseppe COLETTI
Impiego pubblico (XVIII, p. 921). - I testi fondamentali vigenti per gli impiegati dello Stato sono oggi: d. presid. 10 gennaio 1957, n. 3, contenente [...] relazione a esigenze di pubblico interesse. Vi sono però categorie di impiegati ai quali è invece riconosciuto un diritto perfetto all'ufficio; e tali sono gli impiegati inamovibili, che non possono essere sospesi o rimossi dall'ufficio, né destinati ...
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OFFERTA
Giannetto Longo
. Diritto. - Offerta al pubblico. - Offerta (o proposta) è l'invito fatto da una persona a un'altra (da cui dipende l'accettazione) e diretto al sorgere, al modificarsi, allo [...] e, adottando quindi il cosiddetto sistema della cognizione, ha stabilito (art. 36 cod. comm.) che il contratto è perfetto solo quando l'accettazione giunga al proponente. Questa regola non soffre eccezione nel caso di offerte al pubblico: le promesse ...
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La competenza amministrativa, espressamente contemplata dall’art. 97 della Costituzione, è stabilita dalla legge e non può essere derogata se non da istituti quali la delega, l’avocazione o la sostituzione.
Viene [...] il vizio di incompetenza, art. 21 octies, su cui v. Annullabilità e annullamento. Diritto amministrativo). Un atto amministrativo perfetto in tutti i suoi elementi (contenuto, forma e fini) è comunque affetto da vizio di legittimità se viene adottato ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] figure nello spazio-oggetti e corrispondenti immagini di esse date da un s., è ben raro che queste ultime siano in perfetto rapporto di similitudine con le prime: alle cause di questa mancata similitudine si dà il nome di aberrazioni (aberrazione di ...
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perfetto
perfètto agg. e s. m. [dal lat. perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»]. – 1. agg. a. Con uso più propriam. participiale, nella lingua ant. e letter., condotto a termine, portato a compimento,...
perfettista
s. m. e f. e agg. Chi crede nel perfettismo, non tenendo conto dei limiti propri della natura umana; che si ispira al perfettismo. ◆ in «Il problema dell’ateismo» [Augusto] Del Noce critica «il liberalismo perfettista», riferendosi...