Eaubonne, Jean d' (propr. D'Eaubonne, Jean Adrien)
Alessandro Cappabianca
Scenografo cinematografico francese, nato a Talence (Gironda) l'8 marzo 1903 e morto a Boulogne-Billancourt il 30 luglio 1971. [...] da attrazione. L'incredibile ricchezza di questa scenografia, la mobilità dei suoi elementi, diventa il correlato stilistico perfetto del barocchismo del regista, del frenetico movimento della sua macchina da presa, come del resto avviene nell'altro ...
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Fontaine, Joan
Anton Giulio Mancino
Nome d'arte di Joan de Beauvoir de Havilland, attrice cinematografica e teatrale inglese, naturalizzata statunitense nel 1943, nata a Tokyo il 22 ottobre 1917. Avviatasi [...] for (1952; Perdonami se ho peccato), in cui tornò a lavorare con Stevens; in Beyond a reasonable doubt (1956; L'alibi era perfetto) di Fritz Lang, che la riportò alle cupe tensioni hitchcockiane; e in Tender is the night (1961; Tenera è la notte) di ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] uno Stato fortemente centralizzato.
Con la IV dinastia l’architettura ha i suoi più imponenti monumenti nelle piramidi perfette (tipologia in uso fino alla XII dinastia): colossali opere di ideale purezza formale, progettate secondo tre moduli, che ...
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Percorsi introduttivi - Fantasie del cinema prima del cinema
Lucilla Albano
Fantasie del cinema prima del cinema
Quando si parla di 'cinema prima del cinema' o di 'pre-cinema', termine che appare ufficialmente [...] con la possibilità di una rappresentazione e riproduzione totale e integrale della realtà, con la "restituzione di un'illusione perfetta del mondo esterno" (Bazin 1958; trad. it. 1973, pp. 13-14), che porta alle sue conclusioni la lunga storia ...
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spettacoli per ragazzi: cinema
Bruno Roberti
Bambini e adolescenti tra realtà e fantasia
Il mondo del cinema e le storie raccontate sullo schermo hanno sempre affascinato il pubblico più giovane; a [...] ragazzo newyorkese, fin troppo vivace e indisciplinato, alla morte del padre viene mandato in Inghilterra per diventare un perfetto, piccolo lord sotto la guida del nonno. Capitani coraggiosi (1937) di Victor Fleming, da Rudyard Kipling, racconta le ...
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Hepburn, Katharine (propr. Houghton Hepburn, Katharine)
Anton Giulio Mancino
Attrice teatrale e cinematografica statunitense, nata a Hartford (Connecticut) il 12 maggio 1907 e morta a Old Saybrook (Connecticut) [...] Laurence Olivier, per il quale ottenne un Emmy Award, il tenero e fortunato On golden pond, per il quale la H., in perfetta for-ma fisica nel ruolo di moglie e madre ultrasettantenne, vinse il quarto Oscar al fianco di Henry Fonda alla sua ultima ...
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Tracy, Spencer (propr. Spencer Bonaventure)
Francesco Costa
Attore cinematografico e teatrale statunitense, nato a Milwaukee (Wisconsin) il 5 aprile 1900 e morto a Los Angeles il 10 giugno 1967. Nella [...] le platee con il melodramma A man's castle (1933; Vicino alle stelle) di Frank Borzage, in cui è assolutamente perfetto nel ruolo di un vagabondo che racimola lavoretti occasionali, e si lega a una ragazza incinta (Loretta Young) priva di lavoro ...
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MAGGI, Luigi
Jacopo Mosca
Nacque a Torino, il 21 dic. 1867, da Annibale, di professione cesellatore e da Rosa Giaccone. Iniziò a lavorare come tipografo all'Unione tipografica editrice torinese (UTET) [...] su soggetto di Frusta.
Il regista, "prendendo spunto da una commovente festa familiare in casa del vecchio soldato, nel perfetto stile delle oleografie scolastiche, rievoca l'assalto di Palestro del 1859 da parte delle valorose truppe franco italiane ...
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Laughton, Charles
Guido Fink
Attore teatrale e cinematografico inglese, naturalizzato statunitense, nato a Scarborough (Yorkshire) il 1° luglio 1899 e morto a Hollywood il 15 dicembre 1962. Fu famoso [...] , negli anni Trenta L. recitò nel divertente Ruggles of red gap (1935; Il maggiordomo) di Leo McCarey, nel ruolo del perfetto maggiordomo britannico vinto a carte da un ricco americano del West. Un secondo viaggio di ritorno in Inghilterra, nel 1936 ...
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Laurel, Stan
Antonio Costa
Nome d'arte di Arthur Stanley Jefferson, attore, regista e produttore cinematografico inglese, naturalizzato statunitense, nato a Ulverston (Cumbria) il 16 giugno 1890 e morto [...] (il che consentiva un più sicuro controllo dei tempi e ritmi di costruzione degli effetti comici), la coppia raggiunse un perfetto affiatamento: ne fu prova The music box (1932; Piano… forte) di Parrott, premio Oscar come miglior cortometraggio, nel ...
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perfetto
perfètto agg. e s. m. [dal lat. perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»]. – 1. agg. a. Con uso più propriam. participiale, nella lingua ant. e letter., condotto a termine, portato a compimento,...
perfettista
s. m. e f. e agg. Chi crede nel perfettismo, non tenendo conto dei limiti propri della natura umana; che si ispira al perfettismo. ◆ in «Il problema dell’ateismo» [Augusto] Del Noce critica «il liberalismo perfettista», riferendosi...