ARCAMONE, Ignazio
Alberto Merola
Nacque nel 1614 o 1615 a Bari (il Sommervogel è incerto se il luogo di origine sia Napoli o Bari; ma gli elenchi dei gesuiti compilati a Napoli eliminano questo dubbio [...] tali casi, non restano notizie precise e individuali, e quindi, se pure tutte le fonti ci presentano l'A. come un perfetto apostolo, pochi sono i documenti che danno luce sulla sua opera. Sappiamo dal Sotwell che "complures expeditiones sacras in ea ...
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CAMASSEI, Giacinto
Sandra Vasco
Le notizie che lo riguardano sono scarse e vaghe: non è chiaro se fosse fratello (Alberti, p. 7), nipote (Thieme-Becker) o cugino (Presenzini) del più famoso Andrea. [...] di S. Nicola da Bari (Roma, S. Lorenzo in Damaso) ricordata dal Pascoli.
Nel volumetto di B. Piergili, Idea del perfetto religioso, Todi 1662, compare una incisione allegorica, su disegno del C., eseguita da un "C. Camassei". Sia lo Zani che il ...
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DE FRANCESCHI, Marcantonio
Sergio Zamperetti
Nacque a Venezia attorno al 1510, ultimo dei due figli di Bartolomeo di Piero. Di famiglia tra le più "comode" del ceto cittadino e da tempo stabilmente [...] "secrete", che la trattatistica veneziana dell'epoca proclamava come effettivamente caratterizzanti l'attività diplomatica del perfetto segretario.
Tornato in patria, pur se nell'Elenco degli ordinari, estraordinari, segretari... non compare la ...
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BRACCO, Roberto
Giorgio Pullini
Nacque a Napoli il 10 nov. 1861 da Achille e da Rosa De Ruggero. Frequentò la scuola con scarso profitto, assumendo fin dai diciassette anni un impiego, in un ufficio [...] a Gor'kij, che il B. conobbe personalmente) è illuminato dall'amore rarefatto di un cieco e una fragile fanciulla; e il perfetto Don Pietro Caruso, un atto con cui già nel 1895 egli aveva toccato il vertice dello stile allusivo (fa pensare a Čechov ...
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PANELLA, Antonio
Francesca Klein
– Nacque all’Aquila il 2 ottobre 1878 da famiglia di origini modeste: il padre Giovanni era falegname, la madre, Giovanna Spalloni, cucitrice.
Diplomatosi alla Scuola [...] senso, Panella contribuì ad accreditare il «metodo storico» come consolidato sistema di ordinamento «scientificamente perfetto» (1911), «unicamente perfetto» (1918, Scritti archivistici, 1955, cit., pp. 53 e 72). Sostenne l’importanza di estendere ...
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MAIO, Giuniano
Angela Maria Caracciolo Aricò
Nacque intorno al 1430 a Napoli, dove visse fino alla morte.
Di nobile famiglia, del "seggio" di Montagna, fu allievo di Antonio Calcillo e a sua volta fu [...] , 1490. Si tratta di un dizionario di voci latine, con i lemmi disposti dalla A alla Z, ma non in perfetto ordine alfabetico, dove compaiono molte citazioni da Virgilio, Cicerone, Orazio, Festo, Donato, Servio, Asconio Pediano, Catone. L'unico autore ...
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INGEGNERI, Angelo
Anna Siekiera
Nacque intorno al 1550 a Venezia da un'antica famiglia originaria di Burano e residente alla Bragora. Mancano notizie sulla sua gioventù. Nel 1573 tradusse in ottava [...] tre libri, ebbe tre ristampe (Venezia, G.B. Ciotti, 1595; Viterbo 1607; Milano 1613), l'ultima con il titolo Il perfetto segretario e l'aggiunta di un ampio Discorso intorno al bene scrivere lettere famigliari, secondo le maniere de' più approvati et ...
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PAZZI de' MEDICI, Alessandro
Paola Cosentino
PAZZI de’ MEDICI, Alessandro. – Figlio di Guglielmo de’ Pazzi e di Bianca de’ Medici, sorella di Lorenzo il Magnifico, nacque a Firenze il 4 marzo 1483. [...] latino, una vocazione aristocratica che viene ribadita nel Discorso: lo scrittore guarda, infatti, a Venezia come perfetto modello di Repubblica contemporanea, insistendo sul ruolo del Senato e, al contempo, ispirandosi alla dottrina aristotelica ...
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LEOSTELLO, Giampietro
Roberto Ruini
Nacque a Volterra, probabilmente poco dopo la metà del XV secolo, da una famiglia di censo non modesto che dal 1432 aveva assunto il cognome Leostello (o Leostelli) [...] Como, scrivano del duca tra il 1486 e il 1490. Il dialogo verte sui doveri morali e religiosi del cortigiano perfetto secondo i consigli, abbastanza comuni in verità, che Percevallus, da poco scomparso, elargisce in forma di visione al giovane ...
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CASATI, Alfonso
Agostino Borromeo
Figlio di Carlo Emanuele e di Margherita Besozzi, nacque, probabilmente a Milano, verso il 1626. Nel 1629 il padre, che quattro anni prima era stato nominato ambasciatore [...] Lo sdoppiamento delle cariche non doveva recare alcun danno alla causa spagnola, in quanto i due diplomatici avrebbero operato in perfetto accordo: come rilevava due anni più tardi il governatore di Milano, essi erano "como padre y hijo, y tan amigos ...
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perfetto
perfètto agg. e s. m. [dal lat. perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»]. – 1. agg. a. Con uso più propriam. participiale, nella lingua ant. e letter., condotto a termine, portato a compimento,...
perfettista
s. m. e f. e agg. Chi crede nel perfettismo, non tenendo conto dei limiti propri della natura umana; che si ispira al perfettismo. ◆ in «Il problema dell’ateismo» [Augusto] Del Noce critica «il liberalismo perfettista», riferendosi...