GIOVINAZZI (Giovenazzi, Juvenazzi), Vito Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Castellaneta (Taranto) nel 1727, secondo alcune fonti il 18, secondo altre il 20 febbraio. L'atto di battesimo [...] , corresse e perfezionò epigrafi, quasi sempre in latino; il suo virtuosismo era tale che non solo poteva comporne in stile perfetto, ma anche "imiter, à s'y méprendre, les tournures et le style lapidaire des diverses époques, voire de l'antiquité ...
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FESTA CAMPANILE, Pasquale
Guglielmo Moneti
Nacque a Melfi (Potenza) il 28 luglio 1927 da Raffaele e Olga Pappadà. Si trasferì, giovanissimo, a Roma, dove, ancor prima di laurearsi in giurisprudenza, [...] . Frequente appare il ricorso alla figura del "diverso": l'omosessuale (Culoe camicia, 1981),il transessuale (Nessuno è perfetto, 1981), il travestito (Più bello di così si muore, 1982); sempre in un contesto di costruzioni caricaturali, senza ...
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FRANCESCO d'Angelo, detto Il Cecca o La Cecca
Francesco Quinterio
Nacque a Firenze il 21 dic. 1446 da Angiolo di Giovanni, cuoiaio, proveniente da Tonda (nei pressi di San Miniato al Tedesco), e da [...] Riformagioni, in una lettera del 30 maggio 1488 elogia l'opera di "La Cieccha legnaiuolo, dignissimo architettore e perfetto ingegneri" (Kent, 1982). Lo stesso Lorenzo il Magnifico manifestò il proprio dispiacere per aver perso un ottimo ingegnere ...
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D'ACHIARDI, Antonio
Franco Sartori
Nacque a Pisa il 28 nov. 1839 da Giuseppe e da Virginia Ruschi. Dopo gli studi classici si laureò, non ancora ventenne, in scienze naturali e, data la sua viva passione [...] .
Nel 1888 il D. dava alle stampe, sempre a Pisa, un nuovo trattato, Guida al corso di litologia, perfetto e, per quell'epoca, modernissimo compendio delle conoscenze petrografiche e dei criteri di classificazione del tempo. Mancava ancora l'opera ...
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COLONNA, Federico
Gino Benzoni
Nato a Roma nel 1601 dal ricco e potente Filippo (gran contestabile del Regno dal 1611) di Fabrizio e da Lucrezia di Girolamo Tomacelli, una nobildonna napoletana vantante [...] ms. It., cl. VII, 15 (= 8034): G. A. Cappellari, Vivaro, Il Campid. veneto, I, c. 278v; L. Guidotti, Amor perfetto. Festino nelle nozze delli... prencipi F. C. .. Margherita d'Austria..., Roma 1625; C. Talucci, Il passaggio di... Maria d'Austria per ...
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FALCONCINI, Benedetto
Carlo Fantappiè
Nacque a Volterra (prov. Pisa), il 31 genn. 1657, da Falconcino, cavaliere di S. Stefano, e da Leonida di Angelo Incontri. La famiglia aveva ricoperto i primi onori [...] il Volterrano ... (Roma 1722), scritta coll'intento di proporre il suo antico concittadino "per idea, e esemplare d'un Gentiluomo perfetto, e d'un Letterato santo" (p. 3). Dopo averne descritta la vita, studiava le opere con particolare riguardo ai ...
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GHIONE, Franco
Raoul Meloncelli
Nacque ad Acqui Terme il 26 ag. 1886 da Giuseppe e da Angela Corielli.
Allievo del conservatorio di Parma, ove si diplomò in violino e in composizione, fece parte dell'orchestra [...] e appassionato, emerse sia nel repertorio tardoromantico e verista sia in quello contemporaneo, rivelando sempre padronanza e perfetto equilibrio nel guidare le masse orchestrali e corali, oltre a una particolare sensibilità nel saper cogliere le ...
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FAVERO, Giovanni Battista
Enzo Pozzato
Nacque a Crespano Veneto (ora Crespano del Grappa, in prov. di Treviso) il 27 giugno 1832, da Pietro e da Candida Gianese. Le ristrettezze economiche lo costrinsero [...] o più varietà prefissate ad arbitrio e ad (m-1) dimensioni.
Alla fisica tecnica appartiene invece la memoria Del moto permanente di un gas perfetto in un tubo e del suo effiusso (in Atti d. R. Accad. d. Lincei, el. di sc. fis., mat. e nat., s. 5, 1 ...
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FOSCHINI, Antonio
Fabrizio Fiocchi
Nacque a Venezia il 14 giugno 1741 da Gaetano, imprenditore agrario, e da Lucrezia Guanciatti. Trasferito in giovane età a Ferrara, fu indirizzato agli studi matematici, [...] da lui ideata nelle limitate dimensioni dello spazio disponibile. L'edificio, prima che venisse radicalmente trasformato, era un perfetto esempio di unitarietà nella relazione spaziale tra le diverse aree funzionali del teatro.
Nel 1806 il F. lavorò ...
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CONTI, Gioacchino (detto Gizziello o Egizziello)
Corrado Lisena
Nato ad Arpino (Frosinone) il 28 febbr. 1714, forse da Nicola (compositore ed organista nella reale cappella di Napoli), subì da fanciullo [...] sempre inviare prima il suo accordatore nel luogo dove doveva cantare, per timore che il suo clavicembalo non fosse abbastanza perfetto nell'accordo" (Monaldi, p. 75).
Fonti e Bibl.: A. Grétry, Memoires ou essai sur la musique, Paris 1797, I, p ...
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perfetto
perfètto agg. e s. m. [dal lat. perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»]. – 1. agg. a. Con uso più propriam. participiale, nella lingua ant. e letter., condotto a termine, portato a compimento,...
perfettista
s. m. e f. e agg. Chi crede nel perfettismo, non tenendo conto dei limiti propri della natura umana; che si ispira al perfettismo. ◆ in «Il problema dell’ateismo» [Augusto] Del Noce critica «il liberalismo perfettista», riferendosi...