BENVENUTI, Domenico
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Nato a Colle Val d'Elsa (Siena) da Benvenuto verso la seconda metà del sec. XVI, fu uno dei primi organari toscani stabilitisi a Roma. Nel 1576 abitava a S. Martino ai Monti, [...] che imitava il canto degli uccelli" (p. 14). Quantunque il registro (di piombo) dei tromboni fosse risultato non troppo perfetto, come pure quello del tremolo, e i pedali presentassero alcuni difetti, il grande organo del B. (s'ignora l'altezza ...
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ACI (Iaci, Yaci), Stefano principe di
Roberto Zapperi
Nacque, con ogni probabilità, tra il primo e il secondo decennio del sec. XVIII, da Luigi Reggio e Branciforte, principe di Campofiorito e grande [...] poteri, tutte le misure necessarie per attuare l'espulsione dei gesuiti dai regni di Napoli e di Sicilia. Sempre in perfetto accordo col Tanucci, che il 16 settembre l'aveva chiamato a far parte della Giunta degli abusi, ripristinata in previsione ...
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DACCI, Giusto
Bianca Maria Antolini
Nato a Parma il 1° sett. 1840, da Pietro e Adelaide Carem studiò alla Scuola di musica sotto la guida di G. Rossi, diplomandosi in pianoforte e composizione nel 1860. [...] paganiniane.
Il D. fu autore anche delle seguenti opere didattiche e storiche: Grammatica musicale, Udine 1867; Il musicista perfetto. Trattato teorico-pratico per lettura e divisione musicale, Milano s. d.; Trattato teorico-pratico di armonia, ibid ...
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GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data di nascita collocabile sul finire del 1570 [...] ragione all'affermazione del medico G. Mancini che aveva descritto lo stile del G. come una mescolanza della "maniera del secolo perfetto con quella di questo secolo" (p. 305). Anche la Madonna con Bambino e s. Anna di Varsavia (Museo nazionale) e di ...
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MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] di Gaspar de Guzmán conte duca di Olivares, privado di Filippo IV, presentata dal M. come l'idea del perfetto favorito e intessuta, come di consueto, di massime politiche di valore universale.
Olivares è simbolo di un istituto politico, quello ...
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BONGIORNO, Mike
Aldo Grasso
(Michael Nicholas Salvatore)
Nacque a New York, il 26 maggio 1924, da Philip, avvocato italo-americano, figlio di siciliani, molto in vista e impegnato attivamente nella [...] era né più né meno uno di quei tali di cui, dannatamente, 'si è già detto tutto'. Nel suo perfetto maquillage, esaltato da un trapianto tricologico, appariva ormai circonfuso di luce propria, come una stella fissa. I concorrenti che partecipavano ...
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LEONARDO da Fivizzano (da Vallazzana, da Sarzana)
Vanna Arrighi
Nacque a Fivizzano, nei pressi di Massa, poco dopo la metà del secolo XV da Pietro di Iacopo. La sua famiglia era originaria di Vallazzana, [...] da Genazzano si era distinto fino dal 1491 per i suoi sermoni polemici contro il Savonarola, composti in perfetto stile umanistico, che avevano avuto molto successo nella cerchia di intellettuali riunita intorno ai Medici.
Nell'offensiva contro ...
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BURLAMACCHI, Cesare Nicolò (Nicolao)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Lucca nella seconda metà del sec. XVII da nobile famiglia, dopo aver passato l'infanzia nella città natale, ove compì i primi studi, fu [...] autorità ecclesiastiche la foga con cui il B. intendeva con tale opera "recare sotto gl'occhi dell'Italia un perfetto esemplare dell'antica penitenza, che sembra oggi pur troppo sconosciuta alla maggior parte de i fedeli", riprovando soprattutto il ...
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DE NOBILI, Flaminio
Flavio De Bernardinis
Nacque a Lucca nel 1533 da Fabrizio e Chiara di Filippo.
La famiglia era originaria della Garfagnana, con l'antico nome Della Pieve, ma, ai tempi in cui il [...] Se l'amore intellettuale è sempre onesto, ovviamente bestiale diventa nel momento in cui è preda dei sensi. Di conseguenza, il perfetto amante è colui che si ingegna di possedere come marito sia l'anima sia il corpo della donna, concentrato in quell ...
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GADDI, Paolo
Giulia Crespi
Nato a Modena il 1° ott. 1805, si laureò in medicina e chirurgia nella sua città natale nel 1832. Durante il corso di laurea (1825-30) redasse un gran numero di appunti e [...] piro-metallica) procedeva poi alla rimozione dell'osso circostante mediante calcinazione, ottenendo in tal modo un calco perfetto dell'organo dell'udito (Sulle iniezioni piro-metalliche nelle cavità ossee dell'apparato uditivo nell'uomo ed in ...
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perfetto
perfètto agg. e s. m. [dal lat. perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»]. – 1. agg. a. Con uso più propriam. participiale, nella lingua ant. e letter., condotto a termine, portato a compimento,...
perfettista
s. m. e f. e agg. Chi crede nel perfettismo, non tenendo conto dei limiti propri della natura umana; che si ispira al perfettismo. ◆ in «Il problema dell’ateismo» [Augusto] Del Noce critica «il liberalismo perfettista», riferendosi...