DELLA PORTA, Giovanni Battista
Carrol Brentano
Figlio di Alessio, del quale non si conosce la professione, e di una Battistina, nacque a Porlezza (Como) nel 1542. Nipote del noto scultore Tommaso Della [...] , il D. fu comunque sufficientemente colto per fare un discorso nel 1594, all'Accademia del disegno, su Il buono e perfetto scultore (Zuccaro [1604], p. 66). Quanto al suo temperamento si sa soltanto che era abbastanza pio da donare una delle ...
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CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] di ottenere più facilmente la dignità cardinalizia, se avesse raccolto le norme dei comportamenti e dei doveri del perfetto principe della Chiesa, invece che di un principe del mondo. Una non trascurabile motivazione storico-contingente è inoltre ...
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CORNER, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Bartolomeo, da Antonio di Giacomo e da Angeliera Angelieri, probabilmente nel 1484.
Tale data è suggerita dal più recente ed [...] pari insensibilità per la salvaguardia dell'equilibrio lagunare, ed infatti il C. parlava e scriveva pro domo sua, da quel perfetto proprietario terriero che era.
Va anche detto, però, che l'inizio degli anni '40 costituì un momento cruciale nella ...
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PATTI, Adela Juana Maria, detta Adelina
Giancarlo Landini
PATTI, Adela Juana María, detta Adelina. – Soprano, prima donna assoluta, una delle più grandi di tutti i tempi; appartenne a una illustre famiglia [...] 1877 Verdi, che ricordava di averla ammirata in teatro a Londra nel 1862, lodava in lei l’«organizzazione perfetta», il «perfetto equilibrio fra la cantante e l’attrice», che le permettevano di amministrare con sapienza le controscene e di accentare ...
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Testimonianze - Marlon Brando
Edoardo Albinati
Marlon Brando
Il Novecento ha declinato una quantità di tipi umani molto diversi tra loro e tutti raffigurati con la massima nettezza di profilo nel cinema. [...] è larger than life, più grande della vita stessa (che pure, in quanto attore, è tenuto a impersonare!). Lo spiega perfettamente la sua migliore avvocatessa Kael, citando il filosofo locale Emerson: se sei un eroe, in America, "dovrai passare a lungo ...
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GIORDANI, Igino
Stefano Trinchese
Nacque a Tivoli il 24 sett. 1894, da Mariano e da Orsola Antonelli, primo di sei figli, da famiglia di modesta origine.
Il padre, muratore, e la madre, analfabeta, [...] 1945; Cattolicità, Brescia 1948; Disumanesimo, ibid. 1949: Le due città, Roma 1961; Laicato e sacerdozio, ibid. 1964; Maria modello perfetto, ibid. 1967; Il popolo di Dio in cammino, ibid. 1967; Famiglia comunità d'amore, ibid. 1969; La rivoluzione ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] la cronaca, anche fiorentina, di Ricordano Malispini, edita nel volume precedente, arrivava fino al 1281. Attraverso questo attacco quasi perfetto, dovuto solo al caso (perché il C. non si presentava in alcun modo come un continuatore del Malispini ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] come sono; certo il governo deve mirare a correggere, a migliorare, ma anch'esso è composto di uomini, e l'uomo perfetto non esiste. Un governo è il portatore di secoli di storia e la peggiore di tutte le costituzioni sarebbe quella che venisse ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] p. 622, doc. CXXXV), come dono di matrimonio dopo il ritorno del F. da Rimini, presumibilmente nel 1483.
Questa data coincide perfettamente con l'arrivo a Firenze del Trittico Portinari (Firenze, Uffizi) di Hugo van der Goes, la cui influenza è molto ...
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Evoluzione
«This preservation of favourable variations and the rejection of injurious variations, I call Natural Selection» (Charles Darwin, On the origin of species)
Evoluzionismo, creazionismo, neodarwinismo
di [...] sulla selezione naturale; aveva ormai completamente abbandonato l’idea che le diverse specie fossero adattate in maniera perfetta al loro ambiente finché le condizioni ambientali restavano immutate a favore della tesi che le nuove varianti avessero ...
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perfetto
perfètto agg. e s. m. [dal lat. perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»]. – 1. agg. a. Con uso più propriam. participiale, nella lingua ant. e letter., condotto a termine, portato a compimento,...
perfettista
s. m. e f. e agg. Chi crede nel perfettismo, non tenendo conto dei limiti propri della natura umana; che si ispira al perfettismo. ◆ in «Il problema dell’ateismo» [Augusto] Del Noce critica «il liberalismo perfettista», riferendosi...