GUIDO Guinizzelli (Guinizelli)
Giorgio Inglese
Il poeta che Dante nomina in Purgatorio, XXVI, 94 ("son Guido Guinizzelli e già mi purgo / per ben dolermi prima ch'a lo stremo") è presentato dai canzonieri [...] "lascia trasparire l'origine consueta", ossia transappenninica, delle fonti).
Il tema proprio di G. è il "fino amore", l'amore perfetto, con i suoi tormenti e le sue delizie che incessantemente trascolorano gli uni nelle altre: "la natura mia me mina ...
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JUNG, Guido
Nicola De Ianni
, Nacque a Palermo il 1° febbr. 1876 da Mario, discendente da una famiglia israelita d'origine svizzero-tedesca, e Natalìa Randegger.
Dal gennaio 1867 il padre era stato [...] lo J. - che da molti anni si era dissociato dalla comunità israelita - era ancora descritto come un perfetto e disciplinato fascista "che approva senza riserve gli ordinamenti razzisti del regime". Rimase nuovamente colpito e sconcertato quando, nel ...
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GAVAZZI
Roberto Romano
La famiglia di imprenditori serici G. - alla quale, solo per i rami presi qui in considerazione, appartengono oltre una sessantina di esponenti maschi - ha segnato una parte importante [...] di Milano, Facoltà di lettere e filosofia, a.a. 1978-79, pp. 56 s., 102; M.V. Ballestero - R. Levrero, Genocidio perfetto. Industrializzazione e forza-lavoro nel Lecchese 1840-1870, Milano 1979, pp. 18, 22, 24; E. Diligenti - A. Pozzi, La Brianza in ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] la Roma di allora. Solo un orgoglio smisurato può dare corso ad una protesta di questo genere; ed essa sarebbe stata perfettamente realizzata, se egli avesse nel modo più completo interrotto ogni comunicazione con quel mondo che aveva rifiutato. Tale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gaetano Mosca
Pierpaolo Portinaro
Gaetano Mosca, professore di diritto pubblico e studioso di scienza politica, è il caposcuola di quella che da lui è stata denominata dottrina della classe politica [...] 1958.
Il tramonto dello Stato liberale, a cura di A. Lombardo, Catania 1971.
Scritti sui sindacati, a cura di F. Perfetti, M. Ortolani, Roma 1974.
Discorsi parlamentari, con un saggio di A. Panebianco, Bologna 2003.
Bibliografia
J.H. Meisel, The ...
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CAVAZZA, Girolamo
Gino Benzoni
Da non confondere con l'omonimo presente in Spagna per conto del duca di Modena nel 1638 (cfr. F. Testi, Lettere, a cura di M.L. Doglio, III, Bari 1967, pp. 55, 58 s.,63), [...] Lituania con Venezia, per quanto l'avvenuto "aggiustamento de' polacchi e cosacchi" sia "udito" dal Pregadi "con sensi di perfetto contento", nella fiducia induca entrambi alla lotta antiturca per terra e per mare - di certov'è solo la sfacciata ...
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GIULINI, Carlo Maria
Giuseppe Rossi
Nacque a Barletta il 9 maggio 1914, secondogenito di Ernesto e Antonia (Antonietta) Festner, e fu battezzato il 17 dello stesso mese con i nomi di Carlo Maria Giovanni. [...] però che non sussistevano più le condizioni per realizzare spettacoli d’opera con la necessaria accuratezza di prove in perfetta sintonia di vedute con i responsabili della messinscena. In particolare nel giugno 1965 si trovò in netto disaccordo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giorgio Mortara
Alberto Baffigi
Quello di Giorgio Mortara all’interno della cultura economica italiana fu un ruolo complesso, non privo di contraddizioni, come fu contradditorio il percorso di vita [...] e la tesi contraria «deve far sorridere – a tu per tu con se stesso – ogni suo avvocato che non sia un perfetto cretino» (Sull’inutilità economica delle colonie, 1937, p. 177).
Cambia il tono, il registro dei suoi scritti, sempre più inquinati dalla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Galileo Galilei
Maurizio Torrini
Le osservazioni astronomiche e la teoria del moto di Galileo Galilei contribuirono in modo determinante ad affermare una nuova concezione del cosmo e della scienza, [...] Tra il mondo della natura e il mondo dell’uomo s’intravede così una diversità persino temporale: il primo, dato subito perfetto e immutabile, il secondo costretto a inseguire la verità attraverso gli «antichi e più rozzi secoli», con «fatiche», con ...
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LIPPOMANO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Terzogenito del patrizio Giovanni di Girolamo e di Chiara Gussoni di Andrea, nacque a Venezia il 13 apr. 1538.
Dopo il fallimento del banco dell'omonimo nonno del [...] servizi segreti di Venezia, Milano 1994, pp. 60, 76 s., 123, 199, 459; A. Spagnoletti, Due don Juan in Italia, in Il "perfetto capitano". Immagini e realtà (secoli XV-XVII). Atti dei seminari…, Ferrara 1995-97, a cura di M. Fantoni, Roma 2001, pp. 72 ...
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perfetto
perfètto agg. e s. m. [dal lat. perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»]. – 1. agg. a. Con uso più propriam. participiale, nella lingua ant. e letter., condotto a termine, portato a compimento,...
perfettista
s. m. e f. e agg. Chi crede nel perfettismo, non tenendo conto dei limiti propri della natura umana; che si ispira al perfettismo. ◆ in «Il problema dell’ateismo» [Augusto] Del Noce critica «il liberalismo perfettista», riferendosi...