PARROCEL, Etienne, detto le Romain
Alessandra Imbellone
PARROCEL (Parosel), Étienne (Stefano), detto le Romain. – Nacque l’8 gennaio 1696 ad Avignone da Jacques-Ignace Parrocel, pittore di battaglie [...] mercato antiquario come Ritratto di gentiluomo fino all’identificazione proposta dalla scrivente (Imbellone, 2005), conferma il perfetto equilibrio classicista raggiunto alla metà del secolo dalla sua pittura raffinata e brillante.
In seguito alla ...
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MANUZIO, Aldo, il Giovane
Emilio Russo
Nacque a Venezia il 13 febbr. 1547 da Paolo e da Caterina Odoni; il destino di rampollo di una gloriosa famiglia è già in cifra nella scelta del padrino di battesimo, [...] ai danni di F. Sansovino, e prima ancora di B. Tomitano), il tentativo del M. di tracciare una figura ideale in Il perfetto gentil'huomo (Venezia, Aldo, 1584; al riguardo una feroce testimonianza ai danni del M. si legge in una lettera di L. Salviati ...
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BOLOGNI, Girolamo
Remo Ceserani
Nacque forse il 16 marzo 1454 (fu battezzato il 25) dal notaio Gianmatteo e da Lucia Rolandello.
La famiglia paterna s'era trapiantata da Bologna a Treviso nel sec. XIV [...] latino.
Tale interesse era direttamente collegato con un'altra attività svolta dal B. con passione (anche se in modo non sempre perfetto): quella di editore e correttore di testi a stampa. Per l'arte della stampa il B. dimostrò anzi una vera passione ...
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DORIA, Percivalle
Joachim Göbbels
Nacque in data imprecisata dall'eminente famiglia genovese, ma, sebbene il suo nome compaia più volte nelle fonti cittadine, una sua precisa collocazione genealogica, [...] si vantano da lontano e hanno paura di affrontarsi in campo brilla Manfredi, "Manfrei, q'es de fin pretz lutz" ("luce di perfetto valore"). Egli continua a compiere atti di valore e, per guerra che abbia, non cessa di donare; ha vinto e abbattuto i ...
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FORESTI, Felice Eleuterio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Biagio, frazione d'Argenta (nell'odierna provincia di Ferrara), il 20 febbr. 1789, da Bonafede, possidente, e da Angelica Zucchini. Compiuti [...] suo appello restasse inascoltato gli fece capire che non c'era più spazio per l'ottimismo. Quanto a Mazzini, "tu te lo immagini perfetto, io no", confidava l'11 apr. 1854 ad A. Lemmi (Roma, Museo centr. del Risorgimento, b. 397/75), spiegando di non ...
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MAGGIO, Giustina Maria (Pupella)
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Nacque a Napoli il 24 apr. 1910 da Domenico e da Antonietta Gravante.
Domenico (Napoli, 4 marzo 1879 - Roma, 6 giugno 1943), figlio di Vincenzo, "fornaro e pizzaiolo" [...] da quelli da pochade, francamente buffoneschi, a quelli più sottilmente sentimentali.
Un lavoro che le permise di mostrare la perfetta padronanza dei tempi comici e la capacità mimica conquistate sulle tavole del varietà, cui il tempo e il magistero ...
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FALCONE da Benevento
Errico Cuozzo-Edoardo D'Angelo
Nacque a Benevento verso la fine del sec. XI, se è da attribuire alla sua mano di notaio, sulla base di riscontri diplomatici e stilistici, un atto [...] - anche all'interno del medesimo periodo -, che libera il testo, molto lungo, dalla rigidità di una narrazione tutta al perfetto, ed il ricorso corposo a forme di espressione diretta, come grida popolari, veri e propri discorsi sul modello liviano ...
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MANFREDI, Girolamo
Anna Laura Trombetti
Nacque a Bologna, verosimilmente intorno al 1430 considerando che conseguì la prima laurea nel 1455; del padre è noto solo il nome, Antonio.
Anche se Giovanni [...] la logica e le scienze naturali. La prima massima del Centiloquium recita che il medico che opera senza astrologia non è perfetto: ogni parte del corpo è messa in relazione, secondo la medicina astrologica, con un segno zodiacale, e da questa teoria ...
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DIODATI, Ottaviano
Mario Rosa
Nacque a Lucca il 5 ott. 1716 da Lorenzo di Ottaviano e da Isabella Bellet (o Billet), appartenente a una famiglia di comandanti militari al servizio della Spagna.
Era [...] quadro più vero entro il quale, per mentalità e tradizione familiare, continuerà a collocarsi il D. sarà sempre quello del "perfetto Stato" di Lucca, con i suoi confini ideali e istituzionali (cfr. le note alle voci Aristocratie, I, p. 553; Aducation ...
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PETROLINI, Ettore
Guido Di Palma
PETROLINI, Ettore (Pasquale, Antonio). – Nacque a Roma il 12 gennaio del 1884 al n. 6 di vico del Grancio, in una palazzina all’angolo con via Giulia, da Luigi e Anna [...] come un bambino che amava intrufolarsi con l’aria innocente e sconsolata di un figlio del peccato, nei funerali di perfetti sconosciuti e scoppiare in lacrime; voleva dimostrare che, per chi aveva fatto della strada la sua scuola, la commedia e ...
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perfetto
perfètto agg. e s. m. [dal lat. perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»]. – 1. agg. a. Con uso più propriam. participiale, nella lingua ant. e letter., condotto a termine, portato a compimento,...
perfettista
s. m. e f. e agg. Chi crede nel perfettismo, non tenendo conto dei limiti propri della natura umana; che si ispira al perfettismo. ◆ in «Il problema dell’ateismo» [Augusto] Del Noce critica «il liberalismo perfettista», riferendosi...