Retore greco di Mitilene (75 a. C. - 15 d. C.), figlio del filosofo Lesbonatte. Venne più volte a Roma come ambasciatore della sua patria; in particolare ottenne da Cesare (47) il rinnovo dell'alleanza [...] . Fu poi, in patria, sacerdote del culto di Augusto. Fu anche molto apprezzato da Tiberio. Compose discorsi retorici (Sul perfetto oratore; Encomî di Cesare e di Bruto) e storici (Su Alessandro Magno; Sul territorio dei Samî), dei quali si hanno ...
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Commediografo francese (Parigi 1815 - ivi 1888), accademico di Francia nel 1880. Ottenne i suoi maggiori successi con Un chapeau de paille d'Italie (1850, in collab. con M.-A. Michel), Le voyage de M. [...] (1860, in collab. con E. Martin), La cagnotte (1864, in collab. con A. Delacour) in cui seppe innalzare un genere frivolo come il vaudeville all'arte della commedia che fotografa, con perfetto meccanismo scenico, la borghesia francese del sec. 19º. ...
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Monaco camaldolese (m. Venezia 1459). Famoso autore di carte geografiche e topografiche, fondò e diresse, nel convento di S. Michele a Murano, una scuola di cosmografia. È giunto a noi il grande mappamondo, [...] 1457 al 1459, che è la sintesi del sapere geografico del tempo ed è particolarmente accurato nella delineazione dell'Etiopia, dell'Asia sud-orientale e dell'Europa settentrionale. Si conserva in perfetto stato nella Biblioteca Marciana di Venezia. ...
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Matematico (Southwick, Sussex, 1611 - Londra 1685). Insegnò ad Amsterdam (1643-46), poi a Breda (1646-52). Nominato da O. Cromwell rappresentante dell'Inghilterra in Svizzera, rivestì tale carica fino [...] gli ordini religiosi. n Equazione di P.: studiata da P. nel 1668, è un'equazione diofantea quadratica del tipo y2−ax2=1 (a numero intero non quadrato perfetto), che ammette un numero finito o infinito di soluzioni secondo che sia a〈0 oppure a>0. ...
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Ataturk, Mustafa Kemal
Atatürk, Mustafa Kemal
Generale e statista turco (Salonicco 1881-Istanbul 1938). Fondatore e primo presidente della Repubblica di Turchia; fino al 1934 noto come Ghazi Mustafa [...] gli studi grazie all’aiuto di parenti, ottenendo per i suoi meriti scolastici il soprannome di Kemal («il perfetto»). Entrato nell’accademia militare ottomana (1899-1905), iniziò un’attività politica clandestina contro il sultano ottomano Abd ul ...
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Celi, Adolfo
Federico Chiacchiari
Attore e regista cinematografico, nato a Messina il 27 luglio 1922 e morto a Siena il 19 febbraio 1986. Con il suo fisico imponente, gli occhi azzurri taglienti e il [...] del cinema italiano: non un mattatore protagonista, come i divi della commedia all'italiana, ma un 'cattivo' perfetto, ruolo sostenuto sempre con grande sicurezza e naturale eleganza. La sua figura di gangster, eccentrico e spietato, fu ...
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Nome con il quale è noto il filosofo averroista M. A. de' Passeri (m. Padova 1563); figlio di Niccolò (m. 1522) che aveva insegnato arti e poi medicina all'univ. di Padova, occupò dal 1517 la cattedra [...] . Maggi. È autore di commentarî alla Fisica e al De anima (post., 1576) di Aristotele (ove intende dimostrare il perfetto accordo fra Averroè e Simplicio sulla dottrina dell'unità dell'intelletto); da un punto di vista averroistico polemizzò contro P ...
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Galletti, Paolo
Gianfranco e Luigi Saini
Italia • Firenze, 7 marzo 1937 • Specialità: 400 m, staffetta 4x200 m stile libero
Paolo Galletti era un giovane atleta toscano dal fisico snello e sottile. [...] leggerezza e due grandi allenatori della sua regione, Enzo Zabberoni e Paolo Costoli, da cui aveva appreso il suo stile perfetto, un crawl continuo ed efficace, a sei battute, che esaltava le doti di mezzofondista. Fu tra i protagonisti dello ...
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CRESCI, Giovanni Francesco
Franca Petrucci
Di famiglia pistoiese, nacque a Milano da Bartolomeo, agente in quella città dei cardinali Cibo e Salviati, e da Eleonora Landriani in data imprecisata, nel [...] rette (come A, E, F ecc.) e delle aste delle lettere che presentano delle rotondità (B, D, G, P, R). Queste si ottengono perfette "più per la gran prattica del giudicio et dell'occhio, che non con la misura del compasso". Con la pratica appunto si ...
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Filosofo greco (fine sec. 4º a. C.) della scuola peripatetica. Non si hanno notizie circa la sua vita; delle sue opere restano solo pochi frammenti. Nel Bίος 'Eλλάδος ("Vita della Grecia") tracciava una [...] ("Costituzioni") erano una raccolta di costituzioni di stati greci; il Tριπολιτικός conteneva una trattazione dello stato perfetto come sintesi delle tre forme politiche fondamentali, monarchia aristocrazia e democrazia. È da ricordare inoltre un ...
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perfetto
perfètto agg. e s. m. [dal lat. perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»]. – 1. agg. a. Con uso più propriam. participiale, nella lingua ant. e letter., condotto a termine, portato a compimento,...
perfettista
s. m. e f. e agg. Chi crede nel perfettismo, non tenendo conto dei limiti propri della natura umana; che si ispira al perfettismo. ◆ in «Il problema dell’ateismo» [Augusto] Del Noce critica «il liberalismo perfettista», riferendosi...