Rouch, Jean
Giuseppe Gariazzo
Regista cinematografico francese, nato a Parigi il 31 maggio 1917 e morto a Kanni (Niger) il 18 febbraio 2004. Pioniere del cinema etnografico (v. etnografico, film), svolse [...] , capitale della Costa d'Avorio, dove vivono gli emigrati nigerini che ripropongono, nella finzione, le loro condizioni di vita reali. Perfetto esempio di quel cinema diretto di cui R. fu uno dei più acuti protagonisti, presenta un'idea di cinema che ...
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CALCO, Giacomo
Valerio Marchetti
Nato a Lodi, "familia non incelebri oriundus", nella seconda metà del sec. XV ed entrato giovanissimo tra i carmelitani, "qui illum erudiebant", concluse i suoi studi [...] (di cui si conserva l'incipit: "Rationi plane consentaneum est") che potrebbe segnare, dopo il De divortio, il perfetto allineamento con le tesi "anglicane" elaborate nel corso del 1532-1533 (le leggi cromwelliane Submission of the clergy e Act ...
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AEDO (Aiedo, Avedo, Haëdo), Diego
Roberto Zapperi
Nacque a Carranza (Spagna) nella prima metà del sec. XVI; ordinato sacerdote, fu inquisitore in Valenza e in Aragona.
Passato nell'Inquisizione siciliana [...] È un fatto, però, che nell'ottobre del 1582 arrivò a Palermo il visitatore generale G. Bravo de Sotomayor, che, in perfetto accordo con l'A., cominciò ad attaccare prima i più fidati collaboratori del viceré e quindi il Colonna stesso, col proposito ...
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BONSI, Clemente
Bernard Barbiche
Nacque nel 1598 da Pietro e da Lucrezia Manelli. All'indomani del conclave che aveva portato all'elezione di papa Gregorio XV, lo zio del B., il cardinale Giovanni Bonsi, [...] a Notre-Dame-de-Mougères, i cappuccini a Servian e concesse ai minimi la chiesa di Notre-Dame-de-Consolation. In perfetto accordo con la municipalità di Béziers, il 27 nov. 1645 installò nell'ospedale maggiore della città i religiosi della Charité de ...
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Eaubonne, Jean d' (propr. D'Eaubonne, Jean Adrien)
Alessandro Cappabianca
Scenografo cinematografico francese, nato a Talence (Gironda) l'8 marzo 1903 e morto a Boulogne-Billancourt il 30 luglio 1971. [...] da attrazione. L'incredibile ricchezza di questa scenografia, la mobilità dei suoi elementi, diventa il correlato stilistico perfetto del barocchismo del regista, del frenetico movimento della sua macchina da presa, come del resto avviene nell'altro ...
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CAMPANINI, Italo
Clara Gabanizza
Fratello del direttore d'orchestra Cleofonte, nacque il 30 giugno 1845 a Parma da Francesco, fabbro ferraio, e da Anna Rosa Alessandri. Pur lavorando nell'officina del [...] mandando il pubblico in delirio con la romanza del terzo atto "Amor sublime amore", eseguita "con bella voce e magistero perfetto di cantante e d'artista" (ibid., 29 sett. 1882). Nel 1883 interpretò il Faust, inaugurando con questa opera la stagione ...
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Fontaine, Joan
Anton Giulio Mancino
Nome d'arte di Joan de Beauvoir de Havilland, attrice cinematografica e teatrale inglese, naturalizzata statunitense nel 1943, nata a Tokyo il 22 ottobre 1917. Avviatasi [...] for (1952; Perdonami se ho peccato), in cui tornò a lavorare con Stevens; in Beyond a reasonable doubt (1956; L'alibi era perfetto) di Fritz Lang, che la riportò alle cupe tensioni hitchcockiane; e in Tender is the night (1961; Tenera è la notte) di ...
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Wilder, Billy
Monica Trecca
La perfezione della commedia
Moderni, spregiudicati, travolgenti nel ritmo, basati sul meccanismo del rovesciamento e del travestimento, i film di Billy Wilder sono percorsi [...] per conquistarla.
Nel 1959, in un bianco e nero ricco e morbidamente privo di contrasti, Wilder girò una commedia perfetta, A qualcuno piace caldo, esilarante farsa dell’America del proibizionismo e del cinema dei gangster. Ancora una volta il ...
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Poeta latino (n. presso Mantova, ad Andes, forse l'od. Pietole, 70 a. C. - m. Brindisi 19 a. C.). Per la vastità della fama e l'influsso esercitato sulla cultura latina e occidentale, è il principe dei [...] dell'Eneide; ma, ammalatosi durante il viaggio di ritorno, giunto a Brindisi morì. Aveva dato disposizioni perché il poema non perfetto fosse dato alle fiamme, ma la volontà di Augusto prevalse e l'Eneide venne pubblicata a cura di Vario e Tucca ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] organismo segna la comparsa di un nuovo tipo animale, e "ciascun tipo animale produce idealmente in se stesso un tipo elevato più perfetto, ma lo realizza fuori di sé mentre egli rimane lo stesso, e non si dilegua nell'altro" (p. 65).
Ne La chimica ...
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perfetto
perfètto agg. e s. m. [dal lat. perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»]. – 1. agg. a. Con uso più propriam. participiale, nella lingua ant. e letter., condotto a termine, portato a compimento,...
perfettista
s. m. e f. e agg. Chi crede nel perfettismo, non tenendo conto dei limiti propri della natura umana; che si ispira al perfettismo. ◆ in «Il problema dell’ateismo» [Augusto] Del Noce critica «il liberalismo perfettista», riferendosi...