Taviani, Paolo e Vittorio
Registi e sceneggiatori cinematografici, nati a San Miniato (Pisa) rispettivamente l'8 novembre 1931 e il 20 settembre 1929. Autori di un cinema fertile di implicazioni poetiche [...] critica italiana e straniera, a un'opera in cui, sommando tutte le precedenti esperienze linguistiche, risulta raggiunto un perfetto equilibrio fra l'immaginario e il reale, senza un solo cedimento, con esemplare dominio di tutti i mezzi espressivi ...
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Stevens, George
Anton Giulio Mancino
Regista, direttore della fotografia, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a Oakland (California) il 18 dicembre 1904 e morto a Lancaster [...] del giorno), che inaugurò il sodalizio tra Katharine Hepburn e Spencer Tracy (trasformato da S. nel maschio sornione, perfetto partner di schermaglie domestiche in cui l'umorismo nasce dal sapiente e originale effetto ritardato della gag), e The ...
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Edwards, Blake (propr. McEdwards, William Blake)
Marco Pistoia
Regista, sceneggiatore, produttore e attore cinematografico e televisivo statunitense, nato a Tulsa (Oklahoma) il 26 luglio 1922. Figura [...] e diretta, tra gli altri, dallo stesso regista. Ma fu con The party (1968; Hollywood party) che E. raggiunse un perfetto equilibrio tra rivisitazione dei generi e accumulo di gag in stile slapstick comedy, ancora una volta affidandosi alla vena ...
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Quinn, Anthony (propr. Antonio Rudolfo Oaxaca)
Luigi Guarnieri
Attore cinematografico messicano, naturalizzato statunitense nel 1947, nato a Chihuahua il 21 aprile 1915 e morto a Boston il 3 giugno 2001. [...] kolossal bellico The guns of Navarone (1961; I cannoni di Navarone) di J. Lee Thompson. Dopo essere risultato perfetto come protagonista di Barabba (1961) per Richard Fleischer, impersonò un peso massimo al tramonto in Requiem for a heavyweight ...
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Keaton, Diane
Federica Pescatori
Nome d'arte di Diane Hall, attrice cinematografica statunitense, nata a Los Angeles il 5 gennaio 1946. Dotata di una travolgente ironia, ha saputo ritrarre le nevrosi [...] emblematico e intenso affresco della metropoli newyorkese elaborato da Allen con chiari riferimenti autobiografici, si è rivelata contesto perfetto per una delle sue tipiche figure femminili, moderne, decise a difendere il proprio punto di vista, ma ...
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CERRI, Gaetano
Johannes Rainer
Nacque il 29 marzo 1826 a Bagnolo Mella (Brescia) da Giovanni Battista, imperial-regio commissario del distretto di Cremona, e da Giovanna Rossi. Nel 1839 si trasferì [...] non furono né richiesti né ebbero spazio; il loro posto fu preso da riviste d'arte, di letteratura e di moda. In perfetto allineamento col nuovo corso, il C. diresse per vari anni la rivista Iris, pubblicata a Graz, che si proponeva di familiarizzare ...
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CONTINO, Giovanni
Teresa Butturini
Nato a Brescia nel 1513, non si hanno notizie dei primi anni della sua vita, né della sua prima educazione musicale.
Fu chierico, e presumibilmente entrò come cantore [...] trascorse dimenticato ed oscuro gli ultimi anni della vita.
Il C. contribuì indubbiamente alla rinascita della musica sacra, perfetto padrone quale fu della composizione polifonica: nei madrigali aveva usato un contrappunto rigoroso e si era valso di ...
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FARNESE, Caterina (in religione Teresa Margherita dell'Incarnazione)
Dario Busolini
Nacque a Piacenza il 3 sett. 1637, quartogenita del duca di Parma e Piacenza Odoardo II e di Margherita de' Medici. [...] sua ansia di perfezione, il p. Massimo le permise, dopo un lungo periodo di riflessione, di pronunciare il voto del "più perfetto", il 15 ott. 1672. Tanto rigore le procurò una fama di santità, che cercò invano di ridurre col distaccarsi maggiormente ...
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FERRERO, Willy (William)
Letizia Lavagnini
Nacque a Portland, Maine (Stati Uniti), il 21maggio 1906 da Vittorio e da Nerina (Gemma) Moretti, piemontesi, giocolieri musicali di un circo equestre.
Sin [...] Dotato di una memoria straordinaria, possedeva un orecchio sensibilissimo che gli permetteva di ottenere con naturalezza il perfetto equilibrio sonoro dell'orchestra. Memorabili rimasero il gesto chiaro, personale, elegante ed il volto espressivo con ...
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BACCELLI, Liberato
Gino Arrighi
Nacque a Lucca il 18 nov. 1772 da Giovanni Giuseppe di Domenico e da Maria Angiola di Antonio Marcucci. Compiuti in patria i primi studi e rimasto orfano del padre, passò [...] gas in generale come legge limite cui si avvicina il comportamento dei "gas reali" e la sua piena validità solo per un "gas perfetto". A lui si deve la prima liquefazione di un gas: l'ammoniaca. Il B. fu un tenace assertore della teoria di Ampère per ...
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perfetto
perfètto agg. e s. m. [dal lat. perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»]. – 1. agg. a. Con uso più propriam. participiale, nella lingua ant. e letter., condotto a termine, portato a compimento,...
perfettista
s. m. e f. e agg. Chi crede nel perfettismo, non tenendo conto dei limiti propri della natura umana; che si ispira al perfettismo. ◆ in «Il problema dell’ateismo» [Augusto] Del Noce critica «il liberalismo perfettista», riferendosi...