Garland, Judy
Anton Giulio Mancino
Nome d'arte di Frances Ethel Gumm, attrice cinematografica e cantante statunitense, nata a Grand Rapids (Minnesota) il 10 giugno 1922 e morta a Londra il 22 giugno [...] ) e The pirate (1948; Il pirata), fallimentare al botteghino ma superbo e irresistibile, che mise fine a questo perfetto sodalizio artistico (peraltro non altrettanto riuscito sul piano privato). I film di Minnelli consentirono alla G. di prodursi in ...
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Fioravanti, Domenico
Gianfranco e Luigi Saini
Italia • Novara, 31 maggio 1977 • Specialità: 100 m, 200 m rana
Alto 1,86 m per 76 kg, ha costituito con Alberto Castagnetti un binomio di formidabile [...] dal suo campione, di cui conosceva lo straordinario potenziale. Egli programmò le prestazioni di Fioravanti in modo perfetto, facendolo partecipare ai Campionati Europei di Istanbul senza pretendere la condizione ottimale, ma chiedendo comunque la ...
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FOÀ (Foa), Emanuele
Enzo Pozzato
Nacque a Savigliano (Cuneo) il 16 luglio 1892 da Teodoro, maggiore medico, che lo lasciò orfano ancor giovane, e da Regina Ortona.
Frequentò, grazie a una borsa di studio, [...] lungo la curva limite inferiore e il calore specifico a pressione dello stesso fluido considerato nello stato di gas perfetto.
I risultati ottenuti gli furono utili per la discussione di alcuni criteri per la scelta del fluido intermediario da ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 1° genn. 1542, da Nicolò (1508-1571, fu avogador di Comun, savio di Terraferma, membro del Senato e del Consiglio dei dieci) di Alvise e da Alessandra [...] concomitanze congiunturali - Alessandretta ben presto si rivela tutt'altro che quel "porto buono et in ogni incontro perfetto" alle esigenze della navigazione mercantile veneta quale il C. l'aveva, forse troppo precipitosamente, giudicata.
Di nuovo ...
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BISCAINO, Bartolomeo
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque a Genova, molto probabilmente nell'anno 1632, figlio primogenito di Giovanni Andrea, modesto pittore paesaggista, che gli fece da primo maestro [...] di fondo commentano l'azione, e se i personaggi, nel loro gestire, ricordano certi modi di G. Assereto, originale è il perfetto bilanciamento con cui le masse si contrappongono. Genuina risulta infine la commozione con cui egli affronta il tema dell ...
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AMPHIAREO (Anfiareo), Vespasiano
Alessandro Pratesi
Calligrafo, nativo di Ferrara, vissuto nel sec. XVI, religioso nell'Ordine dei frati minori conventuali. Le notizie che se ne hanno sono incerte e [...] , cheil Franchini ricorda come unico scritto dell'Amphiareo. Né fu altro che una nuova presentazione dello stesso libro Il perfetto modo d'imparare a scrivere tutte le sorte di lettere cancelleresche, corsive et moderne, che serve ad' ogni conditione ...
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ADORNO, Prospero
Giuseppe Oreste
Nacque a Genova intorno al 1428 da Barnaba e da Bngida Giustiniani.
Accordatosi alla fine del 1460 con Francesco Sforza e con l'arcivescovo Paolo Fregoso, il 9 marzo [...] Battista Colla, signore di feudi monferrini.
Morì nel 1485.
Primogenito, erede di un ricco patrimonio, fu celebrato come perfetto cavaliere. Tra i maestri ebbe Antonio Cassarino da Noto, rimasto con lui in corrispondenza. Fu amante anche della musica ...
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Thalberg, Irving G.
Giuliana Muscio
Produttore cinematografico statunitense, nato a New York il 30 maggio 1899 da genitori ebrei tedeschi e morto a Hollywood il 14 settembre 1936. Geniale e allo stesso [...] non dissipatore, T. era fautore di un lavoro disciplinato e ben organizzato, ma non meccanico, rappresentando in modo perfetto l'impalpabile passaggio di Hollywood dall'artigianato all'industria.
Svolse un ruolo importante anche nella stesura e nell ...
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FIORINI, Giuseppe
Cristina Ciccaglione Badii
Nacque a Bazzano (Bologna) il 26 sett. 1861 da Raffaele e Teresa Obici.
Raffaele (nato a Pianoro in prov. di Bologna nel 1828 - morto a Bologna nel 1898), [...] . Contrariamente a quanti pensavano che lo strumento si forma col tempo, egli sosteneva che "l'instrumento nasce buono e perfetto". Profondo esperto di strumenti antichi, la sua competenza fu riconosciuta in Europa e in America.
Di lui si conoscono ...
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BORBONI, Matteo
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Nacque a Bologna verso il 1610; secondo il Malvasia (1678, I, p. 207; II, p. 148), frequentò la scuola di G. Ferrantini e, con G. D. Sirani, quella di G. B. Cavazza. Negli anni 1639-1678 [...] marte proprio / Elucidavit anno 1656". Lo stato di conservazione delle pitture viene in questo documento descritto come perfetto; particolarmente lodata è la "prospective admirable, une architecture noble et savante. Tout parait en relief et trompe ...
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perfetto
perfètto agg. e s. m. [dal lat. perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»]. – 1. agg. a. Con uso più propriam. participiale, nella lingua ant. e letter., condotto a termine, portato a compimento,...
perfettista
s. m. e f. e agg. Chi crede nel perfettismo, non tenendo conto dei limiti propri della natura umana; che si ispira al perfettismo. ◆ in «Il problema dell’ateismo» [Augusto] Del Noce critica «il liberalismo perfettista», riferendosi...