ACRI, Francesco
Francesco Corvino
Nacque a Catanzaro il 19 marzo 1834 (alcuni biografi scrivono erroneamente 1836), di umile famiglia, e compì i suoi studi nella città natale, sotto la guidg del fratello [...] con l'unità di Dio, può essere conosciuto dall'uomo intuitivamente, alla maniera giobertiana; tuttavia non in modo perfetto, ma solo "in aenigmate", almeno in questa vita. La problematica rosminiano-giobertiana in cui quest'opera, come tutto ...
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DALLA BELLA (Della Bella), Domenico
Danilo Prefumo
Poco o nulla si sa della vita di questo musicista, nato forse a Treviso, che sembra non aver lasciato traccia alcuna del suo passaggio, all'infuori [...] a quattro voci (una delle quali con violini "ad libitum") e il Kyrie e Gloria a tre voci sono in perfetto stile osservato, "alla Palestrina", e presentano una ricca elaborazione contrappuntistica (una messa è completamente carionica). Le due messe da ...
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BENVENUTI, Domenico
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Nato a Colle Val d'Elsa (Siena) da Benvenuto verso la seconda metà del sec. XVI, fu uno dei primi organari toscani stabilitisi a Roma. Nel 1576 abitava a S. Martino ai Monti, [...] che imitava il canto degli uccelli" (p. 14). Quantunque il registro (di piombo) dei tromboni fosse risultato non troppo perfetto, come pure quello del tremolo, e i pedali presentassero alcuni difetti, il grande organo del B. (s'ignora l'altezza ...
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Clouzot, Henri-Georges
Catherine McGilvray
Regista e sceneggiatore cinematografico francese, nato a Niort (Deux-Sèvres) il 20 novembre 1907 e morto a Parigi il 12 gennaio 1977. Pur non avendo diretto [...] suo attore più rappresentativo Pierre Fresnay, e da Suzy Delair. Cominciò così la fase noir della sua produzione, perfetto meccanismo di esasperazione emotiva e di enfatizzazione della suspense, che C. riesce a sviluppare con la precisione intensa e ...
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Dean, James (propr. James Byron)
Luigi Guarnieri
Attore cinematografico statunitense, nato a Marion (Indiana) l'8 febbraio 1931 e morto a Paso Robles (California) il 30 settembre 1955. Uno dei miti più [...] moto di identificazione nel pubblico giovanile. Per questa ammirevole interpretazione di un personaggio ambivalente e conflittuale, esempio perfetto del metodo stanislavskiano elaborato dall'Actors Studio, D. ottenne la prima nomin-ation all'Oscar e ...
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ACI (Iaci, Yaci), Stefano principe di
Roberto Zapperi
Nacque, con ogni probabilità, tra il primo e il secondo decennio del sec. XVIII, da Luigi Reggio e Branciforte, principe di Campofiorito e grande [...] poteri, tutte le misure necessarie per attuare l'espulsione dei gesuiti dai regni di Napoli e di Sicilia. Sempre in perfetto accordo col Tanucci, che il 16 settembre l'aveva chiamato a far parte della Giunta degli abusi, ripristinata in previsione ...
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DACCI, Giusto
Bianca Maria Antolini
Nato a Parma il 1° sett. 1840, da Pietro e Adelaide Carem studiò alla Scuola di musica sotto la guida di G. Rossi, diplomandosi in pianoforte e composizione nel 1860. [...] paganiniane.
Il D. fu autore anche delle seguenti opere didattiche e storiche: Grammatica musicale, Udine 1867; Il musicista perfetto. Trattato teorico-pratico per lettura e divisione musicale, Milano s. d.; Trattato teorico-pratico di armonia, ibid ...
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Trintignant, Jean-Louis
Paolo Marocco
Attore cinematografico francese, nato a Piolenc l'11 dicembre 1930. Uno dei più noti divi d'Oltralpe a partire dagli anni Sessanta, eclettico ed elegante, dai lineamenti [...] une femme (1966; Un uomo, una donna) di Claude Lelouch, che riscosse un grande successo internazionale, T. si rivelò perfetto come personaggio romantico e seducente. Nei film della seconda metà degli anni Sessanta emerse il suo lato ambiguo in ruoli ...
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Garner, James
Emiliano Morreale
Nome d'arte di James Scott Baumgarner, attore televisivo e cinematografico statunitense, nato a Norman (Oklahoma) il 7 aprile 1928. Affermatosi negli anni Sessanta nel [...] una notevole attualizzazione del personaggio di Raymond Chandler. Curiosamente il suo aspetto da divo in precoce declino lo rese perfetto per tardi western, ironici o malinconici: Duel at Diablo (1966; Duello a El Diablo) di Ralph Nelson, Hour of ...
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Andrews, Dana (propr. Carver Dana)
Roberto Silvestri
Attore cinematografico statunitense, nato a Collins (Mississippi) il 1° gennaio 1909 e morto a Los Alamitos (California) il 17 dicembre 1992. Il contrasto [...] While the city sleeps (1956; Quando la città dorme) e soprattutto in Beyond a reasonable doubt (1956; L'alibi era perfetto), divenne uno dei più inquietanti e credibili 'colpevoli' dello schermo. In entrambi è un giornalista di cronaca nera, ma nel ...
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perfetto
perfètto agg. e s. m. [dal lat. perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»]. – 1. agg. a. Con uso più propriam. participiale, nella lingua ant. e letter., condotto a termine, portato a compimento,...
perfettista
s. m. e f. e agg. Chi crede nel perfettismo, non tenendo conto dei limiti propri della natura umana; che si ispira al perfettismo. ◆ in «Il problema dell’ateismo» [Augusto] Del Noce critica «il liberalismo perfettista», riferendosi...