BADINI, Ernesto
Raoul Meloncelli
Nacque il 14 sett. 1876 a Milano, ove compì i suoi studi al conservatorio Giuseppe Verdi. Esordì a Pavia con il rossiniano Barbiere di Siviglia e per qualche tempo si [...] . La sua natura sensibile e arguta favorì l'interpretazione di caratteri ironici, beffardi e sarcastici che rappresentò sempre con perfetto equilibrìo scenico e vocale. La sua comicità fu sempre sobria e animata da un profondo senso di responsabilità ...
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Seyrig, Delphine (propr. Delphine Claire Beltiane)
Catherine McGilvray
Attrice cinematografica francese, nata a Beirut il 10 aprile 1932 e morta a Parigi il 15 ottobre 1990. Dotata di estremo fascino [...] di attrice intellettuale partecipando ai film scritti e diretti da Marguerite Duras: in La musica (1967) si rivela tassello perfetto di un labirinto psicologico dominato dall'estraneità, mentre in India Song (1975) riprende il timbro più tipico della ...
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ALBERGHI, Domenico, detto Mimo
Piero Zama
, detto Mimo. Suonatore di corno, nato a Faenza il 23 luglio 1865da Filippo e da Anna Mazzotti. Esordì come cornista e poi primo cornista nella banda comunale [...] P. Mascagni, riferendosi specialmente alla partecipazione dell'A. all'orchestra Filarmonica di Varsavia, lo dichiarò "esecutore perfetto ed ottimo musicista da tutti desiderato", ed O. Respighi elogiò il "contributo ammirevole da vero artista" nella ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] la simbiosi del D. con quella dimora era stata facilitata dal fatto che ad accollarsi le spese di quel perfetto allestimento era stata la generosa Eleonora. Certo si realizzava una piena corrispondenza, persino simbolica, tra Gabriele, mito e divo ...
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EMERY, Carlo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli il 25 ott. 1848 da Luigi e da Giovanna Emery, svizzeri, ed ivi compì i suoi studi medi ed universitari. Si laureò prima in medicina, poi in scienze [...] attraverso le quali si costruisce l'organismo completo, al fine di inquadrare ogni vivente in un sistema naturale perfetto. Tale sistema sembra dover essere identificato in un albero genealogico, secondo il quale le specie sarebbero generate le ...
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BERNARDO da Quintavalle
Raoul Manselli
Considerato fra "i più nobili e ricchi savi della città d'Assisi", come indica una tradizione concorde, ribadita dalla designazione di "Dominus" di cui era insignito [...] da dare alla minuscola comunità.
I tre passi evangelici, che vennero dalle pagine della Scrittura (Matteo, XIX, 2: "Se vuoi esser perfetto, va, vendi quello che hai, dallo ai poveri e vieni, seguimi"; Matteo, X, 9, e Luca, X, 4:"Non portate niente ...
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Fairbanks, Douglas
Roy Menarini
Nome d'arte di Douglas Elton Ulman, attore teatrale e cinematografico e produttore cinematografico statunitense, nato a Denver il 23 maggio 1883 e morto a Santa Monica [...] , nelle quali interpretò quasi sempre la figura dell'uomo medio americano alle prese con peripezie comiche e sentimentali, perfetto punto di incontro tra slapstick, commedia surreale e avventura. Suo vanto fu quello di non utilizzare controfigure e ...
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ARCAMONE, Ignazio
Alberto Merola
Nacque nel 1614 o 1615 a Bari (il Sommervogel è incerto se il luogo di origine sia Napoli o Bari; ma gli elenchi dei gesuiti compilati a Napoli eliminano questo dubbio [...] tali casi, non restano notizie precise e individuali, e quindi, se pure tutte le fonti ci presentano l'A. come un perfetto apostolo, pochi sono i documenti che danno luce sulla sua opera. Sappiamo dal Sotwell che "complures expeditiones sacras in ea ...
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Cameron, James
Roy Menarini
Regista e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a Kapuskasing (Ontario) il 16 agosto 1954. Autore dalla forte energia narrativa, ha spesso utilizzato gli effetti [...] forti e atipici, tematiche fantascientifiche di largo consumo, massiccio utilizzo di nuove tecnologie applicate al cinema e perfetto dosaggio dei ritmi del racconto. La consacrazione è avvenuta con Aliens (1986; Aliens ‒ Scontro finale), seguito del ...
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Kovács, András
Eusebio Ciccotti
Regista ungherese, nato a Kide, presso Kolozsvár (Romania) il 20 giugno 1925. Si può considerare uno degli autori ‒ insieme a Miklós Jancsó, László Szabó e pochi altri [...] montata in parallelo tra Budapest e Parigi, dove un ingegnere si reca per vendere un sistema industriale non proprio perfetto. Onestà etica e compromesso, confronto tra vita all'Ovest e all'Est, e tra soluzione socialista e democrazie occidentali ...
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perfetto
perfètto agg. e s. m. [dal lat. perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»]. – 1. agg. a. Con uso più propriam. participiale, nella lingua ant. e letter., condotto a termine, portato a compimento,...
perfettista
s. m. e f. e agg. Chi crede nel perfettismo, non tenendo conto dei limiti propri della natura umana; che si ispira al perfettismo. ◆ in «Il problema dell’ateismo» [Augusto] Del Noce critica «il liberalismo perfettista», riferendosi...