CASOLI, Alfonso Maria
Piero Treves
Nacque di culta e doviziosa famiglia, ligia all'ancien régime e alla Chiesa, il 21 luglio 1867 in Modena, da Ferdinando e Virginia Parenti.
Il padre, che il C. doveya [...] suo romanzo Anime sane (pp. 148 ss., 210, 556), vi ebbe una rigorosa e rigidissima educazione classica, addestrandosi a un perfetto "bilinguismo", a maneggiare il verso e la prosa, in italiano e in latino, con echi e ricordi specialmente di Virgilio ...
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BIANCHI, Francesco de
Maria Angela Novelli
Pittore modenese, di cui è nota l'attività dal 1506 al 1510, citato nei documenti anche come Francesco del Bianco Ferraro e Francesco Fraro; fin dal sec. XVII [...] dell'ospedale della Morte di Modena (T. Lancilotto). L'8 febbr. 1510 "Morì M.ro Franc.o de Biancho Frare depintore perfetto e homo dabene" (T. Lancilotto).
Il B. fu molto apprezzato dai contemporanei, che gli attribuirono anche l'onore di essere ...
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MACCIÒ, Licurgo
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Pistoia il 5 ag. 1826 dal notaio Michelangiolo e da Assunta Arrigoni, in una famiglia della borghesia professionale toscana di forti sentimenti patriottici. [...] a Tunisi, che significativamente avvenne su una nave da guerra e con un insolito apparato di contorno, il M. fu perfetto interprete della linea di difesa dell'accordo raggiunto dall'Italia con il governo del bey nel settembre del 1868, che tendeva ...
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BONARELLI, Guidubaldo
Franca Angelini Frajese
Nacque a Pesaro il 25 dic. 1563 dall'anconitano conte Pietro Bonarelli della Rovere e da Ippolita di Montevecchio; il padre, cortigiano di Guidubaldo II [...] Beer-Coen (Ancora 1880); due lettere in Lettere di A. Guarini (Ferrara, 1611, pp. 36 e 132); due lettere nel Perfetto segretario di A. Ingegneri (Milano, 1613, pp. 138 e 142); una lettera nell'Istruzionedi segreteria dell'abate Parisi (Roma 1781 ...
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ANSANI (Anzani), Giovanni
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Nacque a Roma nel 1744 (12 febbraio?), come può rilevarsi dalla data di morte scolpita sul suo epitaffio. Nulla si sa dei suoi studi musicali. Il probabile debutto dell'A., [...] le sue esecuzioni un po' monotone. Il suo trillo non era buono e non era un profondo musicista". Il Gervasoni lodò il perfetto metodo di canto dell'A., ripetendo quasi lo stesso giudizio del Burney.
L'A. fu conosciuto anche come compositore di duetti ...
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CASELLI, Giovanni
Enrico Ferri
Nacque a Siena il 25 maggio 1815- Compiuti i suo' studi letterari e scientifici a Firenze, dove fu discepolo di L. Nobilì, nel 1836 il C., ricevuto il diaconato, ottenne [...] a contatto con lo stagno o con l'inchiostro. Alla stazione ricevente un'altra punta esploratrice, con movimento perfettamente uguale e isocrono con il precedente, veniva fatta scorrere sulla superficie di un foglio di carta, leggermente imbevuto ...
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Serrault, Michel
Alessandro Loppi
Attore cinematografico e teatrale francese, nato a Brunoy (Seine-et-Oise) il 24 gennaio 1928. Ha interpretato i suoi personaggi con ironica signorilità ma anche con [...] cage aux folles, dalla pièce di Poiret, effervescente commedia su una coppia omosessuale in cui S., accanto a un perfetto Ugo Tognazzi, seppe colorire di sfumature autoironiche il suo personaggio. Il film, che ottenne un grande successo di pubblico ...
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Švankmajer, Jan
Eusebio Ciccotti
Pittore e regista ceco del cinema d'animazione, nato a Praga il 4 settembre 1934. Autore di grande forza innovativa, fortemente influenzato dal Surrealismo francese [...] di Don Giovanni, così presente nel teatro ceco delle marionette.
Dall'incontro con L. Carroll nacque Jabberwocky (1971), perfetto nel montaggio e ricco di significati psicoanalitici nelle associazioni visive e sonore e Něco z Alenky, noto anche con ...
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Servillo, Toni. – Attore teatrale e cinematografico italiano (n. Afragola 1959). Negli anni Settanta fu tra i fondatori del Teatro studio di Caserta, dove si dedicò subito alla ricerca e alla sperimentazione. [...] Carrisi; nel 2018, il documentario Hitler contro Picasso e gli altri di C. Poli e il film Loro di Sorrentino; 5 è il numero perfetto (2019) di I. Tuveri; L'uomo del labirinto (2019) di Carrisi; Qui rido io (2020) di M. Martone; È stata la mano di Dio ...
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Attore, regista e produttore cinematografico statunitense, nato a Los Angeles il 18 gennaio 1955. Ha ottenuto il premio Oscar nel 1990 per la regia di Dance with wolves (Balla coi lupi). Il film, sua opera [...] artistica consentendogli di interpretare un complesso personaggio 'negativo', un evaso, in A perfect world (1993; Un mondo perfetto), forse la migliore performance della sua carriera. Anche per i successivi ruoli dello sceriffo Wyatt Earp nel film ...
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perfetto
perfètto agg. e s. m. [dal lat. perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»]. – 1. agg. a. Con uso più propriam. participiale, nella lingua ant. e letter., condotto a termine, portato a compimento,...
perfettista
s. m. e f. e agg. Chi crede nel perfettismo, non tenendo conto dei limiti propri della natura umana; che si ispira al perfettismo. ◆ in «Il problema dell’ateismo» [Augusto] Del Noce critica «il liberalismo perfettista», riferendosi...