BONACOLSI, Rainaldo, detto Passerino
Ingeborg Walter
Figlio di Giovannino (Zoanino) di Pinamonte (non si conosce il nome della madre che tuttavia dovette appartenere alla famiglia dei Gonzaga), era [...] , figlia di Zufredo e sorella di Bailardino, il quale era marito di una sorella di Alberto Della Scala, Caterina.In perfetto accordo con il fratello Guido, fu designato, con un atto del 13 nov. 1308, confermato dal consiglio generale di Mantova ...
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DELLI MONTI (De Montibus), Francesco
Pietro Messina
Primogenito di Nicola Antonio, gentiluomo capuano regio funzionario e magistrato, e di Giacoma Monforte, nacque probabilmente nella prima metà del [...] 21 giugno dello stesso anno: "se non vi conoscessimo per uomo virtuosissimo, integro ed esperto e pratico nelle armi e nostro perfetto e buon servitore, non vi avremmo donato in questo tempo carico di questa nostra città di Otranto, essendo di quella ...
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ANTONINI, Emidio
Antonio Saladino
Nacque all'Aquila il 15 ag. 1787 da Giampietro, barone di Torano e tesoriere provinciale. Dopo un tirocinio negli uffici finanziari, entrò nella diplomazia napoletana: [...] e forza"; studiò anche il sistema amministrativo prussiano, che trovò assai simile a quello napoletano da lui considerato il più perfetto d'Europa, e lo Zollverein, che molto ammirava. Seguì i rivolgimenti del '48 in Francoforte e nel 1849 fu anche ...
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CANZIO, Stefano
Bruno Anatra
Nacque il 3 genn. 1837 a Genova dall'architetto e scenografo Michele e da una Piaggio. Sembra che sui 15 anni abbia seguito, presso gli scolopi, le lezioni di p. Smuraglia, [...] , fu con essi inquadrato tra i Cacciatori delle Alpi. Si guadagnò il grado di tenente e "tornò dalla campagna soldato perfetto e devoto a Garibaldi". Fu quindi con Bixio e Bertani tra gli organizzatori della spedizione dei Mille, alla quale partecipò ...
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PIETRO Pettinaio, beato
Michele Pellegrini
PIETRO Pettinaio, beato. – Le vicende biografiche di Pietro ci sono note principalmente attraverso le fonti agiografiche legate alla solida fama di santità [...] nel vivo del tessuto sociale. La fonte agiografica sottolinea in particolare la rinuncia alla presa di parola pubblica (insita nel perfetto dominio della lingua che lo portava a tenere sempre il dito sulle labbra e a parlare di rado e solo per ...
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PAOLO di messer Pace da Certaldo
Laura De Angelis
PAOLO di messer Pace da Certaldo. – Nacque, secondo quanto narra la Istoria attribuita a suo padre, il 20 maggio 1315, terzo dei quattro figli di messer [...] intorno alle due qualità che conducono all’ideale del perfetto cittadino: la ricerca del profitto attraverso la prudenza e Morelli dopo di lui, rappresenta il mercante moralista, perfetto rappresentante della propria classe e della cultura cittadina, ...
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EBOLI (Evoli), Francesco
Felicita De Negri
Primogenito di Domenico, duca di Castropignano, e di Concezia Caracciolo dei marchesi di Barisciano, nacque nel 1688. Nella crisi che segnò il passaggio del [...] delle tante liti familiari di cui è ricca la storia feudale del Mezzogiorno. Invece, il cambio della guardia procedé nel più perfetto accordo, tanto da far pensare ad una linea di condotta concordata in precedenza fra Domenico e i suoi figli. Andrea ...
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CORREGGIO (Correggio Visconti), Niccolò Postumo
Paola Farenga
Figlio di Niccolò, consignore di Correggio, e di Beatrice, figlia naturale di Niccolò d'Este, nacque, molto probabilmente a Ferrara, fra [...] , secondo il Di Benedetto, "nell'esercizio della cortigiania trova una sua ragione unitaria".
A questa immagine di perfetto cortigiano, quasi prototipo ideale di quella tratteggiata dal Castiglione - colto, e poeta ma anche abile condottiero ed ...
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MACCIÒ, Licurgo
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Pistoia il 5 ag. 1826 dal notaio Michelangiolo e da Assunta Arrigoni, in una famiglia della borghesia professionale toscana di forti sentimenti patriottici. [...] a Tunisi, che significativamente avvenne su una nave da guerra e con un insolito apparato di contorno, il M. fu perfetto interprete della linea di difesa dell'accordo raggiunto dall'Italia con il governo del bey nel settembre del 1868, che tendeva ...
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DE FRANCESCHI, Marcantonio
Sergio Zamperetti
Nacque a Venezia attorno al 1510, ultimo dei due figli di Bartolomeo di Piero. Di famiglia tra le più "comode" del ceto cittadino e da tempo stabilmente [...] "secrete", che la trattatistica veneziana dell'epoca proclamava come effettivamente caratterizzanti l'attività diplomatica del perfetto segretario.
Tornato in patria, pur se nell'Elenco degli ordinari, estraordinari, segretari... non compare la ...
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perfetto
perfètto agg. e s. m. [dal lat. perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»]. – 1. agg. a. Con uso più propriam. participiale, nella lingua ant. e letter., condotto a termine, portato a compimento,...
perfettista
s. m. e f. e agg. Chi crede nel perfettismo, non tenendo conto dei limiti propri della natura umana; che si ispira al perfettismo. ◆ in «Il problema dell’ateismo» [Augusto] Del Noce critica «il liberalismo perfettista», riferendosi...