FIORE, Tommaso
Vito Antonio Leuzzi
Nacque ad Altamura (Bari) il 7 marzo 1884 da Vincenzo, capomastro, e da Francesca Battista, tessitrice. Avviato agli studi nel seminario di Conversano, manifestò presto [...] 1916, egli fissava l'esperienza della trincea in due libri (Uccidi! Taccuino di una recluta, Torino 1924; Eroe svegliato asceta perfetto, ibid., 1924); il primo era stato pubblicato a puntate nel 1918 sulla rivista Humanitas di P. Delfino Pesce.
Al ...
Leggi Tutto
COLLI (Colli Ricci), Giuseppe, dei marchesi di Felizzano
Vincenzo Clemente
Nacque a Saluzzo il 9 settembre del 1870 dal gen. Corrado, che era stato ultimo colonnello degli "ussari di Piacenza", discendente [...] 1903) cui seguiva, sempre in Senato, un'ampia discussione. Il Vigoni vi qualificava la convenzione Talbot-Collì "perfetto documento diplomatico" e biasimava vivamente la rinuncia alla frontiera dell'Atbara per la perdita che essa comportava della via ...
Leggi Tutto
PEREZ, Francesco Paolo
Elena Gaetana Faraci
PEREZ, Francesco Paolo. – Nacque a Palermo il 19 marzo 1812 da Bartolomeo e da Antonina dei baroni Iannelli di Caccamo.
Il padre era un alto funzionario dell’amministrazione [...] classico di influenza inglese e aperto alle idee di Gian Domenico Romagnosi, in cui pubblicò il saggio Idea del perfetto civile riguardata come norma della statistica (V (1840), pp. 140-207), un contributo di filosofia sociale che individuava i ...
Leggi Tutto
ACI (Iaci, Yaci), Stefano principe di
Roberto Zapperi
Nacque, con ogni probabilità, tra il primo e il secondo decennio del sec. XVIII, da Luigi Reggio e Branciforte, principe di Campofiorito e grande [...] poteri, tutte le misure necessarie per attuare l'espulsione dei gesuiti dai regni di Napoli e di Sicilia. Sempre in perfetto accordo col Tanucci, che il 16 settembre l'aveva chiamato a far parte della Giunta degli abusi, ripristinata in previsione ...
Leggi Tutto
STORIOGRAFIA, FINO ALL'ILLUMINISMO
FFrancesco Tateo
La narrazione delle gesta di Federico II e la rappresentazione della sua figura si fondano soprattutto, nei secoli successivi alla caduta della dominazione [...] all'insegna della sacralità e della legittimità. Se Goffredo da Viterbo aveva consegnato l'immagine di Enrico VI come il perfetto sovrano che univa nella sua persona la forza delle armi e quella degli studi, potenza e sapienza secondo il modello ...
Leggi Tutto
CRICHTON (Critonio), James (Giacomo)
Eduardo Melfi
Nacque il 19 ag. 1560 in Scozia, presumibilmente a Eliock, Dumfriesshire, da Robert "lord of session" e, dal 1562 alla morte (giugno 1582), "lord advocate" [...] ballerino, cavaliere, giostratore, e inoltre nobile e bellissimo, sempre a detta dei suoi ammiratori, ne facevano un perfetto cortigiano e un potenziale segretario ideale. A completare l'immagine, Aldo, dedicandogli la sua edizione dei Paradoxa di ...
Leggi Tutto
DOGLIONI, Giovanni Nicolò
Marina Romanello
Nacque a Venezia nel 1548 da una famiglia originaria di Belluno: alle sue ascendenze cadorine resterà sempre legato e sarà iscritto al locale Consiglio dei [...] cronologico di pubblicazione: Oratione al serenissimo Sebastiano Veniero principe di Vinegia, Venetia 1577; L'anno dove si ha perfetto et pieno raguaglio diquanto può ciascun desiderare sì d'intorno allecose del mondo celeste et elementare, come d ...
Leggi Tutto
FALCANDO, Ugo
Glauco Maria Cantarella
Sotto questo nome compaiono nella loro editio princeps, curata da Gervasio di Tournay, pubblicata a Parigi nel 1550, due opere di ambiente siciliano del sec. XII: [...] più, come si vede, che ipotesi: il "mito" del F. si sposa col "mito" della Sicilia normanna. La consonanza, casualmente, è perfetta.
L'unica edizione critica disponibile è quella di G. B. Siragusa, La Historia o Liber de Regno Sicilie e la Epistola ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano De Sanctis
Mario Mazza
Gaetano De Sanctis è stato indubbiamente il più grande storico italiano dell’antichità della prima metà del Novecento. Con profondo senso storico e insieme con grande [...] l’idea del bene, senza che l’una forma sia pienamente deteminata dalla precedente, non potendo il più perfetto avere nel meno perfetto un’adeguata spiegazione; di quella forza che lo scienziato cristiano designa col nome di Provvidenza (Storia dei ...
Leggi Tutto
MALATESTA (de Malatestis), Galeotto
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (I) e di Taddea, nobildonna di origini ignote, nacque, con ogni probabilità, nei primi anni del Trecento, poco dopo Malatesta detto [...] pur lasciando intatte le istituzioni comunali, attribuì di fatto a Malatesta Antico e al M. la plenitudo potestatis, in perfetto connubio di intenti e azioni.
Il M. e Malatesta Antico non cessarono di sostenere la personale lotta contro i superstiti ...
Leggi Tutto
perfetto
perfètto agg. e s. m. [dal lat. perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»]. – 1. agg. a. Con uso più propriam. participiale, nella lingua ant. e letter., condotto a termine, portato a compimento,...
perfettista
s. m. e f. e agg. Chi crede nel perfettismo, non tenendo conto dei limiti propri della natura umana; che si ispira al perfettismo. ◆ in «Il problema dell’ateismo» [Augusto] Del Noce critica «il liberalismo perfettista», riferendosi...