vergine /'verdʒine/ [lat. vĭrgo -gĭnis, di etimo ignoto]. - ■ s. f. 1. [donna che è in stato di verginità] ≈ (lett.) pulcella, (lett.) pulzella, (ant.) virgo. b. (con iniziale maiusc.) [per antonomasia, [...] ] ≈ equatoriale, pluviale. c. [di oggetto, non ancora utilizzato: questo vestito è ancora v.] ≈ intatto, integro, nuovo, perfetto, [spec. di libro] intonso. ↔ consunto, logoro, sciupato, usato, vecchio. d. [di prodotto, non lavorato, non sottoposto ...
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gnosticismo s. m. [der. di gnostico]. - (relig.) [complesso di dottrine iniziatiche nato in età ellenistico-romana, che oppone il mondo visibile (decaduto e corrotto) a quello del bene (integro e perfetto)] [...] ≈ gnosi ...
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nirvana s. m. [dal sanscr. nirvāṇa "estinzione"], invar. - 1. (relig.) [nel buddismo, stato perfetto di pace e felicità, culmine della vita ascetica consistente nell'assenza di ogni sensazione]. 2. (estens.) [...] [stato di beatitudine serena] ≈ pace, quiete, serenità, tranquillità. ‖ distacco, indifferenza ...
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divino [dal lat. divinus, der. di divus = deus "dio"]. - ■ agg. 1. [di Dio, che ha l'essenza di Dio o che ha relazione con una divinità] ≈ celeste, (lett.) empireo, soprannaturale, trascendente, ultraterreno. [...] iperb.) [quasi degno di una divinità: ingegno d.; una cena d.; bellezza d.] ≈ eccellente, eccelso, eccezionale, paradisiaco, perfetto, sovrumano, straordinario, sublime. ↔ infimo, orrendo, pessimo. ■ s. m., solo al sing. (relig.) [l'essenza divina: l ...
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botanica Forma perfetta (o stato p. o stadio p.) In certi funghi, la fase del ciclo di sviluppo che si riproduce per mezzo di spore aploidi, sessuali, originatesi, per es., nell’asco dei Funghi Ascomiceti; è contrapposta alla forma imperfetta,...
perfetto
Alessandro Niccoli
Vocabolo presente in tutte le opere dantesche, con particolare frequenza nel Convivio; un esempio nel Detto, nessuno nel Fiore.
In un gruppo poco numeroso di esempi conserva il valore verbale del participio perfectus...