BRAGADIN, Marco
Hatto Kallfelz
Apparteneva a una famiglia greco-cipriota di nome Mamugnà, che, in conformità con l'uso veneziano in voga, deve avere assunto il cognome di Bragadin in omaggio alla protezione [...] l'anima dell'oro sotto forma di una polvere che chiamava anche medicina. Questa polvere, come pure un "oro potabile perfetto" da lui prodotto, soleva impiegare anche a scopi terapeutici. Metteva di tanto in tanto alla prova la sua arte alchimistica ...
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CONTINO, Giovanni
Teresa Butturini
Nato a Brescia nel 1513, non si hanno notizie dei primi anni della sua vita, né della sua prima educazione musicale.
Fu chierico, e presumibilmente entrò come cantore [...] trascorse dimenticato ed oscuro gli ultimi anni della vita.
Il C. contribuì indubbiamente alla rinascita della musica sacra, perfetto padrone quale fu della composizione polifonica: nei madrigali aveva usato un contrappunto rigoroso e si era valso di ...
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FARNESE, Caterina (in religione Teresa Margherita dell'Incarnazione)
Dario Busolini
Nacque a Piacenza il 3 sett. 1637, quartogenita del duca di Parma e Piacenza Odoardo II e di Margherita de' Medici. [...] sua ansia di perfezione, il p. Massimo le permise, dopo un lungo periodo di riflessione, di pronunciare il voto del "più perfetto", il 15 ott. 1672. Tanto rigore le procurò una fama di santità, che cercò invano di ridurre col distaccarsi maggiormente ...
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CALCO, Giacomo
Valerio Marchetti
Nato a Lodi, "familia non incelebri oriundus", nella seconda metà del sec. XV ed entrato giovanissimo tra i carmelitani, "qui illum erudiebant", concluse i suoi studi [...] (di cui si conserva l'incipit: "Rationi plane consentaneum est") che potrebbe segnare, dopo il De divortio, il perfetto allineamento con le tesi "anglicane" elaborate nel corso del 1532-1533 (le leggi cromwelliane Submission of the clergy e Act ...
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AEDO (Aiedo, Avedo, Haëdo), Diego
Roberto Zapperi
Nacque a Carranza (Spagna) nella prima metà del sec. XVI; ordinato sacerdote, fu inquisitore in Valenza e in Aragona.
Passato nell'Inquisizione siciliana [...] È un fatto, però, che nell'ottobre del 1582 arrivò a Palermo il visitatore generale G. Bravo de Sotomayor, che, in perfetto accordo con l'A., cominciò ad attaccare prima i più fidati collaboratori del viceré e quindi il Colonna stesso, col proposito ...
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BONSI, Clemente
Bernard Barbiche
Nacque nel 1598 da Pietro e da Lucrezia Manelli. All'indomani del conclave che aveva portato all'elezione di papa Gregorio XV, lo zio del B., il cardinale Giovanni Bonsi, [...] a Notre-Dame-de-Mougères, i cappuccini a Servian e concesse ai minimi la chiesa di Notre-Dame-de-Consolation. In perfetto accordo con la municipalità di Béziers, il 27 nov. 1645 installò nell'ospedale maggiore della città i religiosi della Charité de ...
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ANSPERTO
Margherita Giuliana Bertolini
Documentato dal 20 giugno 857, resse la sede arcivescovile di Milano dal 26 giugno 868. Figlio d'un Albuzio di Biassono (Brianza), apparteneva a una di quelle [...] Aquileia.
Dopo la morte dell'imperatore Lodovico II (12 ag. 875), privo di eredi diretti, A. mostrò, in perfetto accordo col pontefice, la preminenza che aveva raggiunto nelle cose dell'Italia settentrionale. Appoggiò infatti il candidato di Giovanni ...
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BADOER, Bonaventura
Giorgio Cracco
Per molti autori, nacque da Marino il 22 giugno 1332. Se è giusta la data, la paternità resta da stabilire: Marino morì infatti nel 1324. Il B. entrò giovanissimo [...] Francesco da Legname,Gabriele Condulmer, Lorenzo e Paolo Giustinian, e che rivela un ideale di uomo colto e di perfetto cristiano coltivato dal B. e da altri religiosi prima che divampasse la polemica dei riformatori ecclesiastici contro la cultura ...
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ALENIS (Aleni), Giulio (in cinese Ai Ju-lüeh ssu-chi)
Pietro Pirri
Nacque di nobile famiglia a Brescia nel 1582. Entrato in noviziato nella Compagnia di Gesù a Novellara il 10 nov. 1600, studiò filosofia [...] non ordinarie di missionario, anche alla grande stima che circondò le sue opere a stampa in lingua cinese (della quale ebbe un perfetto dominio) e alla sua fama di uomo dotto in ogni ramo delle scienze. Gli fu dato il titolo di "Confucio dell ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] cromatico ed enarmonico. Qui B. non solo sembra del tutto obliare la proclamata indivisibilità del tono in due semitoni perfettamente uguali, ma confonde il concetto di rapporto con quello di differenza e ci fornisce dei diagrammi inaccettabili e non ...
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perfetto
perfètto agg. e s. m. [dal lat. perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»]. – 1. agg. a. Con uso più propriam. participiale, nella lingua ant. e letter., condotto a termine, portato a compimento,...
perfettista
s. m. e f. e agg. Chi crede nel perfettismo, non tenendo conto dei limiti propri della natura umana; che si ispira al perfettismo. ◆ in «Il problema dell’ateismo» [Augusto] Del Noce critica «il liberalismo perfettista», riferendosi...