BONAMICI, Filippo Maria
Gaspare De Caro
Claudio Mutini
Nacque a Lucca il 26 febbr. 1705 da Francesco, modesto mercante, e da Maria Felice Rigola. Era fratello di Castruccio, noto latinista e militare [...] oratore: una profonda conoscenza delle ragioni politiche che motivano l'orazione stessa, buona dottrina teologica e perfetta padronanza della lingua latina. A questa prima parte concernente l'oratore ideale il B. intendeva far seguire (secondo ...
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CRISPOLTI, Cesare
Roberto Volpi
Nacque a Perugia nel gennaio 1563 da Ranieri e da Madonna Rubina.
Nel 1577entrò in seminario, dove studiò teologia, musica e umane lettere. Decisivo per la sua formazione [...] , affine di prendere il grado del dottorato.
È un breve ma denso trattato, che cerca di delineare il modello perfetto di studente, cui adeguarsi per conseguire una compiuta formazione non solo culturale ma anche morale e religiosa. Assai interessanti ...
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BERNARDO da Quintavalle
Raoul Manselli
Considerato fra "i più nobili e ricchi savi della città d'Assisi", come indica una tradizione concorde, ribadita dalla designazione di "Dominus" di cui era insignito [...] da dare alla minuscola comunità.
I tre passi evangelici, che vennero dalle pagine della Scrittura (Matteo, XIX, 2: "Se vuoi esser perfetto, va, vendi quello che hai, dallo ai poveri e vieni, seguimi"; Matteo, X, 9, e Luca, X, 4:"Non portate niente ...
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CARREGA, Francesco Maria
Marina Caffiero Trincia
Nacque a Genova, da famiglia patrizia, nel 1770. Mancano notizie relative alla sua giovinezza e formazione culturale. Il suo nome appare per la prima [...] Lercari la consacrazione sacerdotale e la facoltà di confessare. Acceso sostenitore del nuovo governo, che stimava in perfetto accordo con lo spirito del vero cristianesimo, fedele seguace della linea di politica ecclesiastica sostenuta dal Degola e ...
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BETTAZZI, Iacopo
Armando Petrucci
Nacque a Prato il 19 nov. 1684; avviato allo stato ecclesiastico, studiò a Prato e poi a Firenze, quindi all'università di Pisa, ove però non conseguì alcuna laurea. [...] dell'"Aurea Colonna", "Quadragesimale dell'Aurea Colonna" e "di trentotto anni dell'Aurea Colonna", il quale ultimo egli giudicò perfetto, raccomandandone alla Chiesa l'adozione. Già fl giudizio del Manfredi, edito in appendice all'opera (pp. 211-38 ...
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LEONARDO da Fivizzano (da Vallazzana, da Sarzana)
Vanna Arrighi
Nacque a Fivizzano, nei pressi di Massa, poco dopo la metà del secolo XV da Pietro di Iacopo. La sua famiglia era originaria di Vallazzana, [...] da Genazzano si era distinto fino dal 1491 per i suoi sermoni polemici contro il Savonarola, composti in perfetto stile umanistico, che avevano avuto molto successo nella cerchia di intellettuali riunita intorno ai Medici.
Nell'offensiva contro ...
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BURLAMACCHI, Cesare Nicolò (Nicolao)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Lucca nella seconda metà del sec. XVII da nobile famiglia, dopo aver passato l'infanzia nella città natale, ove compì i primi studi, fu [...] autorità ecclesiastiche la foga con cui il B. intendeva con tale opera "recare sotto gl'occhi dell'Italia un perfetto esemplare dell'antica penitenza, che sembra oggi pur troppo sconosciuta alla maggior parte de i fedeli", riprovando soprattutto il ...
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DE NOBILI, Flaminio
Flavio De Bernardinis
Nacque a Lucca nel 1533 da Fabrizio e Chiara di Filippo.
La famiglia era originaria della Garfagnana, con l'antico nome Della Pieve, ma, ai tempi in cui il [...] Se l'amore intellettuale è sempre onesto, ovviamente bestiale diventa nel momento in cui è preda dei sensi. Di conseguenza, il perfetto amante è colui che si ingegna di possedere come marito sia l'anima sia il corpo della donna, concentrato in quell ...
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MARCO d'Aviano (al secolo Carlo Domenico Cristofori)
Silvano Cavazza
Nacque il 17 nov. 1631 ad Aviano, nel Friuli occidentale, terzogenito degli undici figli di Marco Cristofori e Rosa Zanoni, una famiglia [...] pubblicata a stampa fino a 10.000 copie per volta, su foglietti che comprendevano di solito anche l'Atto di dolore perfetto (i testi in Positio, pp. 52 s., 64-66).
Nella primavera del 1680, mentre predicava a Rovereto, M. ricevette dai superiori ...
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GIOVANNI Diacono (Giovanni Immonide)
Paolo Chiesa
Era probabilmente romano e di ricca famiglia, se è vero che aveva alla Suburra un possedimento piuttosto vasto, dove erano edificati un'abitazione, un [...] 'ordine del materiale prefigurato dalla Regula pastoralis dello stesso Gregorio, nella quale vengono delineate le caratteristiche del perfetto pastore dapprima nella sua preparazione alla carica, poi nelle sue caratteristiche di vita, quindi nel suo ...
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perfetto
perfètto agg. e s. m. [dal lat. perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»]. – 1. agg. a. Con uso più propriam. participiale, nella lingua ant. e letter., condotto a termine, portato a compimento,...
perfettista
s. m. e f. e agg. Chi crede nel perfettismo, non tenendo conto dei limiti propri della natura umana; che si ispira al perfettismo. ◆ in «Il problema dell’ateismo» [Augusto] Del Noce critica «il liberalismo perfettista», riferendosi...