Millenarismo
Luciano Pellicani
Millenarismo e utopismo
Il termine 'millenarismo' è stato coniato per designare la credenza, diffusasi fra le prime comunità cristiane, nell'imminente avvento del Regno [...] Alla fine del processo di mutazione metastatica, tutto sarà diverso e gli uomini vivranno in un mondo che sarà perfettamente aderente ai loro più profondi desideri. Il millenarismo crede con la massima intensità all'infinita potenza, al tempo stesso ...
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MARCO d'Aviano (al secolo Carlo Domenico Cristofori)
Silvano Cavazza
Nacque il 17 nov. 1631 ad Aviano, nel Friuli occidentale, terzogenito degli undici figli di Marco Cristofori e Rosa Zanoni, una famiglia [...] pubblicata a stampa fino a 10.000 copie per volta, su foglietti che comprendevano di solito anche l'Atto di dolore perfetto (i testi in Positio, pp. 52 s., 64-66).
Nella primavera del 1680, mentre predicava a Rovereto, M. ricevette dai superiori ...
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GIOVANNI Diacono (Giovanni Immonide)
Paolo Chiesa
Era probabilmente romano e di ricca famiglia, se è vero che aveva alla Suburra un possedimento piuttosto vasto, dove erano edificati un'abitazione, un [...] 'ordine del materiale prefigurato dalla Regula pastoralis dello stesso Gregorio, nella quale vengono delineate le caratteristiche del perfetto pastore dapprima nella sua preparazione alla carica, poi nelle sue caratteristiche di vita, quindi nel suo ...
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BRAGADIN, Marco
Hatto Kallfelz
Apparteneva a una famiglia greco-cipriota di nome Mamugnà, che, in conformità con l'uso veneziano in voga, deve avere assunto il cognome di Bragadin in omaggio alla protezione [...] l'anima dell'oro sotto forma di una polvere che chiamava anche medicina. Questa polvere, come pure un "oro potabile perfetto" da lui prodotto, soleva impiegare anche a scopi terapeutici. Metteva di tanto in tanto alla prova la sua arte alchimistica ...
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MAGI
M.G. Chiappori
Sacerdoti persiani dediti al culto del fuoco e depositari dell'insegnamento di Zoroastro. Secondo Mt. 2, 1-12, i M. giunsero a Betlemme guidati da una stella per adorare Gesù Bambino.Nella [...] 65ss.). Significativo è anche il numero dei M., che viene fissato a tre: tre sono i doni, tre è il numero perfetto e tre sono le razze umane (semitica, camitica, giapetica) che i M. rappresentano, a significare l'universalità del messaggio cristiano ...
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CONTINO, Giovanni
Teresa Butturini
Nato a Brescia nel 1513, non si hanno notizie dei primi anni della sua vita, né della sua prima educazione musicale.
Fu chierico, e presumibilmente entrò come cantore [...] trascorse dimenticato ed oscuro gli ultimi anni della vita.
Il C. contribuì indubbiamente alla rinascita della musica sacra, perfetto padrone quale fu della composizione polifonica: nei madrigali aveva usato un contrappunto rigoroso e si era valso di ...
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FARNESE, Caterina (in religione Teresa Margherita dell'Incarnazione)
Dario Busolini
Nacque a Piacenza il 3 sett. 1637, quartogenita del duca di Parma e Piacenza Odoardo II e di Margherita de' Medici. [...] sua ansia di perfezione, il p. Massimo le permise, dopo un lungo periodo di riflessione, di pronunciare il voto del "più perfetto", il 15 ott. 1672. Tanto rigore le procurò una fama di santità, che cercò invano di ridurre col distaccarsi maggiormente ...
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CALCO, Giacomo
Valerio Marchetti
Nato a Lodi, "familia non incelebri oriundus", nella seconda metà del sec. XV ed entrato giovanissimo tra i carmelitani, "qui illum erudiebant", concluse i suoi studi [...] (di cui si conserva l'incipit: "Rationi plane consentaneum est") che potrebbe segnare, dopo il De divortio, il perfetto allineamento con le tesi "anglicane" elaborate nel corso del 1532-1533 (le leggi cromwelliane Submission of the clergy e Act ...
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AEDO (Aiedo, Avedo, Haëdo), Diego
Roberto Zapperi
Nacque a Carranza (Spagna) nella prima metà del sec. XVI; ordinato sacerdote, fu inquisitore in Valenza e in Aragona.
Passato nell'Inquisizione siciliana [...] È un fatto, però, che nell'ottobre del 1582 arrivò a Palermo il visitatore generale G. Bravo de Sotomayor, che, in perfetto accordo con l'A., cominciò ad attaccare prima i più fidati collaboratori del viceré e quindi il Colonna stesso, col proposito ...
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BONSI, Clemente
Bernard Barbiche
Nacque nel 1598 da Pietro e da Lucrezia Manelli. All'indomani del conclave che aveva portato all'elezione di papa Gregorio XV, lo zio del B., il cardinale Giovanni Bonsi, [...] a Notre-Dame-de-Mougères, i cappuccini a Servian e concesse ai minimi la chiesa di Notre-Dame-de-Consolation. In perfetto accordo con la municipalità di Béziers, il 27 nov. 1645 installò nell'ospedale maggiore della città i religiosi della Charité de ...
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perfetto
perfètto agg. e s. m. [dal lat. perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»]. – 1. agg. a. Con uso più propriam. participiale, nella lingua ant. e letter., condotto a termine, portato a compimento,...
perfettista
s. m. e f. e agg. Chi crede nel perfettismo, non tenendo conto dei limiti propri della natura umana; che si ispira al perfettismo. ◆ in «Il problema dell’ateismo» [Augusto] Del Noce critica «il liberalismo perfettista», riferendosi...