MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] (Sacchetti) e delle facezie (Bracciolini): il M. fu così privato dell'identità storica e divenne l'esempio del perfetto e ibrido connubio tra personaggio reale e proiezione letteraria. La stratificazione testuale e l'ipotesi di molteplici redazioni ...
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GHIRARDACCI, Cherubino
Umberto Mazzone
Nacque a Bologna tra il 1518 e il 1519. La famiglia proveniva da Castel San Pietro, nel contado, ed era giunta a Bologna nel 1518, andando a risiedere nella parrocchia [...] 2018), repertorio alfabetico. I manoscritti 1208, 1220, 1223 costituiscono gli autografi, a uno stadio di elaborazione non ancora perfetto, del terzo volume della Historia.
L'edizione moderna della sola terza parte della Historia di Bologna risale al ...
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CHIARA da Montefalco (Chiara della Croce), santa
Giulia Barone
Figlia di Damiano e Iacopa, nacque a Montefalco (Perugia) nel 1268. La famiglia, che pare sia stata tra le più agiate della cittadina umbra, [...] di Anversa. Nella chiesa di S. Giacomo alla Lungara in Roma è raffigurata con in mano una bilancia, dai piatti in perfetto equilibrio: su uno di essi un sassolino, sull'altro tre (raffigurerebbero tre calcoli rinvenuti nel fegato della santa, i quali ...
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CANENSI, Michele
MMiglio
Del C. non si conosce l'anno di nascita e solo con larga approssimazione si può pensare al terzo decennio del sec. XV; ugualmente sconosciuto il luogo natale, anche se sempre [...] . 3629 è autografo (Zippel, pp. XLIII-XLV), pubblicava l'edizione critica della biografia di Paolo II corredandola di un perfetto apparato di commento. Altri manoscritti dell'opera, ma tardi, oltre quelli segnalati dallo Zippel, sono in Kristeller, I ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] Gioberti era stato chiaro quando scriveva: «che se altri può essere cattolico senza essere italiano […], non si può essere perfetto italiano da ogni parte, senza essere cattolico»14. Circa un secolo dopo Alcide De Gasperi non aveva le medesime ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] sé, per consuetudine d’amore, Iddio»; tale pietà nella sua «descrizione, non definizione – riguarda naturalmente il pieno e il perfetto della pietà, non le approssimazioni» e include «l’empietà che è presenza odiata di Dio»32. L’ambizioso disegno non ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] «che poi tu ci prieghi dal padre dei lumi, affinché possiamo procurare la pace anche alle nostre contrade […]ciò risponde perfettamente ai nostri voti, che vedendo la durissima condizione delle cose, nel solo aiuto di Dio poniamo la nostra fiducia»44 ...
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La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] confronti del consorzio civile. Il qualificarsi della Chiesa come comunione itinerante e peccatrice, piuttosto che come accentrata società perfetta; il riconoscersi solidale con il mondo del proprio tempo; un nuovo modo di porsi di fronte ai pubblici ...
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Cattolicesimo
Luigi Sartori
sommario: 1. Ecumenismo: sfida per una nuova cattolicità: a) cammino comune con le altre confessioni; b) dentro la storia generale; c) assunzione della prospettiva escatologica. [...] ne offre l'inaugurazione e gli anticipi, dall'altra essa ‛non è' il Regno, nel senso che non lo è in modo perfetto e adeguato, perché lo precontiene sempre in forme velate. Per questo è legittimo affermare che la grandezza del Regno è sempre maggiore ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] comune riscaldata e al piano superiore il dormitorio dove sono attentamente disegnati settantasette letti, le cui dimensioni sono in perfetto rapporto modulare con il sistema matematico che è alla base del disegno. Al dormitorio si collegano i bagni ...
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perfetto
perfètto agg. e s. m. [dal lat. perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»]. – 1. agg. a. Con uso più propriam. participiale, nella lingua ant. e letter., condotto a termine, portato a compimento,...
perfettista
s. m. e f. e agg. Chi crede nel perfettismo, non tenendo conto dei limiti propri della natura umana; che si ispira al perfettismo. ◆ in «Il problema dell’ateismo» [Augusto] Del Noce critica «il liberalismo perfettista», riferendosi...