ANTEGNATI, Graziadio
Riccardo Allorto
Nacque a Brescia nel 1525, figlio di Giovanni Battista. Fu stimato il più esatto e perfetto organaro del suo tempo ed è, insieme con il figlio Costanzo, il più [...] - citato dal Bontempelli - con alcune note), dal quale. si rileva la grande cura dell'A. per la parte fonica, per la perfetta accordatura e anche per l'estetica delle canne. Nel 1565 l'A. fu scelto dal duca Guglielmo Gonzaga per la costruzione dell ...
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ARTUSI, Giovanni Maria
Renzo Bonvicini
Teorico e compositore di musica, nato a Bologna nel 1540 circa. Poco si sa della sua vita: studiò con Giuseppe (Gioseffo) Zarlino, maestro di cappella della "Serenissima [...] - e alle sue polemiche con i musicisti contemporanei innovatori, specie Claudio Monteverdi, polemiche in cui l'A. si rivela un perfetto conservatore e ove, comunque, cela sé stesso e i suoi avversari sotto pseudonimi che purtroppo ne rendono dubbia l ...
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BARBI, Alice
Ada Zapperi
Nata a Modena il 10 giugno 1862, fu indirizzata dal padre, Enrico, buon maestro di violino, allo studio della musica, e debuttò all'età di sette anni come violinista.
Con il [...] scritturò per due concerti consecutivi, nell'ultimo dei quali la B. si esibì anche come violinista, dimostrando "stile perfetto, interpretazione castigata e soavità d'accento" (come scrisse un critico del tempo): il giudizio complessivo finì tuttavia ...
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FRASCANI, Ninì
Roberto Staccioli
Nata a Milano nel 1878, studiò canto come mezzosoprano a Napoli con i maestri G. Cosentino e F. Puzzone, esordendo il 14 nov. 1902 al teatro S. Carlo ne La favorita [...] e che cantò numerosissime volte per il "particolare rilievo che dava alle sue qualità vocali, piene di colore e di timbro perfetto" (Il Giorno, 7-8 febbr. 1909); in particolare si ricordano le recite al teatro Carlo Felice di Genova nell'aprile 1917 ...
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AZZOLINI, Gaetano
Riccardo Nielsen
Basso comico, nacque a Ferrara l'11 sett. 1876(non nel 1879 come erroneamente da più parti è stato scritto). Allievo di Felice Coen, iniziò la sua carriera artistica [...] Australia.
Negli ultimi anni l'A. raggiunse il massimo della sua attività artistica; il senso della misura e dell'equilibrio perfetto fra esigenze musicali e necessità sceniche fu arte in lui. E questa sua castigatezza, pur carica di vis comica, fece ...
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CAPOTORTI, Luigi
Raoul Meloncelli
Nacque a Molfetta (Bari) nel 1767. Iniziò lo studio del violino all'età di sette anni e avendo rivelato singolari attitudini musicali, fu inviato dal padre a Napoli, [...] . Domenico Maggiore, S. Vincenzo alla Sanità e S. Teresa, per i quali compose gran parte della sua produzione religiosa. Perfetto conoscitore della tecnica vocale, fu attivo anche come maestro di canto e dalla sua scuola uscirono allievi poi divenuti ...
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BRIZZI, Enea
Leila Galleni Luisi
Nato all'isola del Giglio il 26 febbr. 1821 da Pietro e Maddalena Rosi, trascorse l'adolescenza e la gioventù a Firenze, dove studiò armonia e composizione con L. Picchianti [...] nelle orchestre per il suo suono forte ed espressivo e il suo "fraseggiare più che da strumentista da cantante perfetto" (Cianchi).
Secondo il Billé, il B. sarebbe stato chiamato "la tromba del Giudizio universale" dal direttore d'orchestra A ...
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ANSANI (Anzani), Giovanni
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Nacque a Roma nel 1744 (12 febbraio?), come può rilevarsi dalla data di morte scolpita sul suo epitaffio. Nulla si sa dei suoi studi musicali. Il probabile debutto dell'A., [...] le sue esecuzioni un po' monotone. Il suo trillo non era buono e non era un profondo musicista". Il Gervasoni lodò il perfetto metodo di canto dell'A., ripetendo quasi lo stesso giudizio del Burney.
L'A. fu conosciuto anche come compositore di duetti ...
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BADINI, Ernesto
Raoul Meloncelli
Nacque il 14 sett. 1876 a Milano, ove compì i suoi studi al conservatorio Giuseppe Verdi. Esordì a Pavia con il rossiniano Barbiere di Siviglia e per qualche tempo si [...] . La sua natura sensibile e arguta favorì l'interpretazione di caratteri ironici, beffardi e sarcastici che rappresentò sempre con perfetto equilibrìo scenico e vocale. La sua comicità fu sempre sobria e animata da un profondo senso di responsabilità ...
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ALBERGHI, Domenico, detto Mimo
Piero Zama
, detto Mimo. Suonatore di corno, nato a Faenza il 23 luglio 1865da Filippo e da Anna Mazzotti. Esordì come cornista e poi primo cornista nella banda comunale [...] P. Mascagni, riferendosi specialmente alla partecipazione dell'A. all'orchestra Filarmonica di Varsavia, lo dichiarò "esecutore perfetto ed ottimo musicista da tutti desiderato", ed O. Respighi elogiò il "contributo ammirevole da vero artista" nella ...
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perfetto
perfètto agg. e s. m. [dal lat. perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»]. – 1. agg. a. Con uso più propriam. participiale, nella lingua ant. e letter., condotto a termine, portato a compimento,...
perfettista
s. m. e f. e agg. Chi crede nel perfettismo, non tenendo conto dei limiti propri della natura umana; che si ispira al perfettismo. ◆ in «Il problema dell’ateismo» [Augusto] Del Noce critica «il liberalismo perfettista», riferendosi...