Numeri
Umberto Zannier
Quanti? Quanto? Quando? A che distanza? Domande a cui rispondiamo, di solito, con numeri. Di essi facciamo continuo uso, e l’importanza concettuale, oltre che pratica, della nozione [...] diviso per p (per es., 1913 diviso 13 dà resto 6, come 19 diviso 13); ogni primo del tipo 4m+1 è somma di due quadrati perfetti (per es., 13=4×3+1=22+32).
Queste e altre proprietà furono scoperte da Pierre de Fermat (1601-1665), giudice a Tolosa, ma ...
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GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] sito in ordine alla fabrica che si ha da fare, con prendere le misure necessarie, acciocché si possa stabilire un disegno perfetto che non ammetta altre mutazioni" (Di Raimondo - Müller Profumo, p. 86). Tornò poi a Roma dove si trattenne per alcuni ...
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Probabilità
Gian-Carlo Rota e Joseph P.S. Kung
*La voce enciclopedica Probabilità è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Marco Li Calzi.
sommario: 1. Introduzione. [...] per altro dall'essere definitiva - è quella di far ricorso alla teoria della misura. Si riconobbe infatti che, in perfetto accordo con il concetto fenomenologico valido in tutti i casi allora conosciuti, si poteva definire semplicemente una variabile ...
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Demografia
Frank W. Notestein
di Frank W. Notestein
Demografia
sommario: 1. Introduzione. 2. La demografia formale. a) Mortalità. b) Fecondità. c) Migrazione. d) Previsioni circa la popolazione e popolazioni [...] maggiormente sviluppati, la specie umana si mantiene con un incremento demografico piuttosto lento ottenuto mediante un equilibrio quasi perfetto tra bassi tassi di natalità e di mortalità.
La mutata opinione dei genitori circa il numero ideale di ...
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L'Ottocento: matematica. Equazioni differenziali alle derivate parziali
Thomas Archibald
Equazioni differenziali alle derivate parziali
Nel corso del XIX sec. la teoria delle funzioni di più variabili [...] esiste in effetti una funzione che possieda le caratteristiche imposte alla funzione U, immaginiamo che la superficie sia un conduttore perfetto messo a contatto con la terra e che una unità di elettricità positiva sia concentrata nel punto P; allora ...
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Scienza greco-romana. La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Philip van der Eijk
La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Gli atteggiamenti degli scienziati antichi [...] in una specie di età dell'oro medica in cui l'uomo godeva di una salute permanente, risultato di una dieta perfettamente appropriata che preveniva la produzione da parte del corpo di quei residui (perittṓmata) che avrebbero a loro volta provocato ...
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La grande scienza. Teoria dei numeri
Anatolij A. Karatsuba
Teoria dei numeri
La teoria dei numeri o, adottando una locuzione di Carl Friedrich Gauss (1777-1855), l'aritmetica superiore, è lo studio [...] , x4=133, x5=144.
Alcuni problemi classici della teoria dei numeri, come il problema dell'esistenza di numeri dispari 'perfetti' (un numero si definisce perfetto se è somma di tutti i suoi divisori propri, per es., 6=1+2+3), il problema dell'infinità ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Aritmetica
Pascal Crozet
Aritmetica
Se ciò che in questa sede intendiamo per aritmetica si ricollega in generale al calcolo con quantità [...] altre applicazioni. Ya῾īš ibn Ibrāhīm al-Umawī (m. 1489) ne fornisce una presentando alcuni criteri per riconoscere quadrati o cubi perfetti, facendo così entrare in gioco i residui quadratici e cubici modulo 7, 8, e 9.
Le opere di calcolo indiano ...
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Decisioni, teoria delle
Jon Elster
Introduzione
Lo studio sistematico dei processi decisionali è stato avviato e messo a punto nel XX secolo. Le tre pietre miliari del suo sviluppo sono state: la nascita [...] è largamente seguita e piuttosto persistente; ma ciò può dipendere dal fatto che non esiste un mercato perfetto degli istruttori di volo. (V. anche Azione sociale; Giochi, teoria dei; Razionalità).
Bibliografia
Ainslie, G., Picoeconomics, Cambridge ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. La matematica
Alexei Volkov
Karine Chemla
Qu Anjing
La matematica
Le bacchette
di Alexei Volkov
Il sistema di numerazione cinese, sistema decimale e principio [...] Qin Jiushao; l'autore discute due tipi di algoritmi per sistemi di congruenze lineari risolvendo il problema in modo quasi perfetto. Uno di questi algoritmi era chiamato yanji shu, dal termine yanji usato per indicare la Suprema origine a partire dal ...
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perfetto
perfètto agg. e s. m. [dal lat. perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»]. – 1. agg. a. Con uso più propriam. participiale, nella lingua ant. e letter., condotto a termine, portato a compimento,...
perfettista
s. m. e f. e agg. Chi crede nel perfettismo, non tenendo conto dei limiti propri della natura umana; che si ispira al perfettismo. ◆ in «Il problema dell’ateismo» [Augusto] Del Noce critica «il liberalismo perfettista», riferendosi...