GIANNI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 14 nov. 1750 da Pietro, originario di Castiglione d'Intelvi (presso Como), e Anna Bertollini di Mondovì, probabilmente trasferitisi [...] . 1821 e 15 marzo 1822), piene di precetti edificanti e con minacce di diseredarlo se non fosse vissuto da perfetto cristiano, testimoniano la sua buona fede. Negli ultimi anni pubblicò solo nove composizioni (Sonetti dedicatiaDio, Genova 1817).
Pur ...
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CARPANI, Giuseppe
Gian Paolo Marchi
Nacque a Villalbese nel Comasco il 28 genn. 1752 da Giacinto e Orsola Ripamonti. Dopo aver compiuto i primi studi presso i gesuiti di Brera, fu avviato alla carriera [...] in sé, perché Dio non poteva crearlo"; quindi l'artista deve proporsi di individuare e riscattare nella natura "il perfetto equilibrio e l'armonica corrispondenza delle parti col tutto", lasciando l'imitazione della natura, di cui gli occhi umani ...
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BINI (Bino), Giovanni Francesco
Gianni Ballistreri
Nacque a Firenze nel penultimo decennio del sec. XV. Poco sappiamo di quella parte della vita che va dalla nascita al 1524: in una lettera a G. B. [...] : così sappiamo di due capitoli - uno intitolato La Pelatina e l'altro in lode di G. Florimonte -, di un trattato Del perfetto segretario, che il B. stava scrivendo nel 1535, e di un poema latino d'argomento religioso compiuto nel '39. Quest'ultimo ...
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FEDERZONI, Giovanni
Chiara Boninsegni
Nacque a Borgo Panigale, ora Bologna, da Giuseppe e da Elisabetta Dondarini, il 29 ag. 1849, in una famiglia borghese di antica tradizione.
Compiuti gli studi ginnasiali [...] di Castello 1911; Nuovi studi e diporti..., ibid. 1913; Studi e diporti danteschi, ediz. definitiva, Bologna 1935), da perfetto discepolo carducciano, il F. dette anche voce alla polemica nei confronti della poesia romantica: il rifiuto di un'arte ...
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FASANINI, Filippo (Fasianino, Philippus Phasaninus)
Floriana Calitti
Figlio di Bernardino, apparteneva ad una nobile famiglia bolognese. Non sappiamo con esattezza la sua data di nascita ma sappiamo [...] , Girolamo da Plato, 1513) dopo D. Guidalotti e G. Garisendi: "Debb'io tacer quel gentil Giovinetto, / Philippo Fasanin così perfetto" (p. LCXXXVI).
A. Bocchi nella sua piccola raccolta di poesie latine Lusuum libellus ad Leonem X P.O.M. scrive ...
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CASONI, Guido
Claudio Mutini
Nacque a Serravalle (Treviso) nel 1561 da Annibale e da Cristina Moneta. Il padre aveva raggiunto una notevole agiatezza economica mediante fortunate imprese commerciali [...] e di vena gentile; e dopo letti ed ammiratigli per singolari, replicò con vivo e leale attestato che d'unico e perfetto poeta il titolo gli era veramente dovuto".
Alla lettura l'opera si rivela deludente rispetto alla splendida presentazione: non è ...
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BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] e che, quando lo spirito ha rinunciato a se stesso, annientandosi, Dio lo penetra e lo invade, e l'uomo, indiato e divenuto perfetto, non può più peccare, perché Dio agisce in lui e per lui. li primo di tali componimenti, O anema fedele -che te vòli ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] citazione dei dati salienti della biografia, l'evocazione del suo habitat quotidiano (lo studio al Popolo d'Italia, perfettamente ricostruito), l'esposizione di una nuda documentazione quasi priva di commento.
Ancor prima dell'episodio che pose fine ...
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CIAN, Vittorio
Piero Treves
Nato a San Donà di Piave (Venezia), da Alberto e da Maria Plenario, il 19 dicembre 1862, studiò a Venezia nel convitto nazionale "Marco Foscarini", ove ebbe tra gli insegnanti [...] del Castiglione, la cui quarta ed ultima edizione è, fuori collana, del 1947.
"Egli è conoscitore filologicamente perfetto del Cortegiano e bisognerà procurarsi la sua edizione del libro", scriveva un discepolo avverso nei propri quaderni carcerari ...
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FILELFO, Giovanni Mario
Franco Pignatti
Nacque a Costantinopoli il 24 luglio 1426, primogenito di Francesco e di Teodora Crisolora. L'anno seguente il padre tornò in Italia con la famiglia e tenne il [...] bimestrale per recarsi a Milano.
La Martiados, epopea giovanile in due libri di Federico da Montefeltro, costituisce un perfetto esemplare dell'epica cortigiana che si andava diffondendo nelle corti settentrionali e di cui la Sforziade era stata un ...
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perfetto
perfètto agg. e s. m. [dal lat. perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»]. – 1. agg. a. Con uso più propriam. participiale, nella lingua ant. e letter., condotto a termine, portato a compimento,...
perfettista
s. m. e f. e agg. Chi crede nel perfettismo, non tenendo conto dei limiti propri della natura umana; che si ispira al perfettismo. ◆ in «Il problema dell’ateismo» [Augusto] Del Noce critica «il liberalismo perfettista», riferendosi...