CONTI (Conte, Fliscus Contes), Lorenzo
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova nella contrada di S. Donato intorno al 1540 da Giacomo.
Giacomo era figlio di un medico di origine ebrea e apparteneva al ceto [...] aspetti della vita pubblica ("grandissimo uomo nelle lettere e nell'attioni publiche e civili... consumatissimo theologoi sommo filosofo, perfetto mathematico"); sottolinea l'importanza dell'uso del volgare ("fra l'altre opere ... ha dato in luce i ...
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Umanista (Venezia 1453 - Roma 1493); professò filosofia a Padova (1474-75); nel 1483 fu eletto senatore; nel 1484 aprì a Venezia, in casa sua, una scuola per leggere Aristotele, e nel 1490 (nominato ambasciatore) [...] operetta giovanile De coelibatu (1472 circa), scritta in polemica con il De re uxoria del nonno Francesco, e il De officio legati (1489-91), ritratto del perfetto ambasciatore che anticipa le analoghe opere del Bembo, del Castiglione, del Della Casa. ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] tra infectum e perfectum, e cioè tra azione in via di svolgimento e azione compiuta; il conseguente uso del futuro perfetto, opposto al futuro semplice; d) nella sintassi il sorgere e il consolidarsi di un sistema ipotattico, o di subordinazione, che ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] per mezzo del «volgare» gli è stato possibile apprendere il latino e, quindi, le dottrine e il sapere che rendono l'uomo perfetto. Non solo: usando il «volgare» per la sua poesia, egli ha avuto con quella lingua la più profonda comunanza di studio, e ...
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Walter Siti
Bellanger: il giovane Balzac dell’era digitale
Un romanzo che sembra un saggio o un resoconto giornalistico. E invece ha un modello ottocentesco in Balzac, con l’ampiezza degli orizzonti [...] (parlamentari, imprenditori avventurosi, grand commis dello Stato); soprattutto per un lettore non francese, il trompe-l’oeil è perfetto e si è pronti a giurare sulla esistenza empirica di Pascal Ertanger.
Dando un’occhiata ai giornali francesi ...
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Volo, Fabio (pseud. di Fabio Bonetti). – Uomo di spettacolo e scrittore italiano (n. Calcinate, Bergamo, 1972). Ha cominciato la carriera come cantante alla metà degli anni Novanta per poi approdare alla [...] 2010; Il giorno in più, 2011, tratto dal suo romanzo Le prime luci del mattino; Studio illegale, 2013; Un paese quasi perfetto, 2016; Per tutta la vita, 2021; Una gran voglia di vivere, 2023). Nel marzo 2012 è tornato alla conduzione con il programma ...
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WILSON, John
Salvatore Rosati
Scrittore scozzese, nato a Paisley il 18 maggio 1785, morto a Edimburgo il 3 aprile 1854. Nel 1812 pubblicò un volume di poesie: Isle of Palms, cui ne seguì un altro, The [...] , il W. trovò l'espressione più adatta in queste Noctes, scritte con grande naturalezza, spesso in un perfetto linguaggio dialettale, che conserva una sua spontanea eloquenza.
Opere ed edizioni: Il materiale delle Noctes fu parzialmente pubblicato ...
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Rubino, Antonio
Emilio Varrà
Inventore di libri di geometrico disordine
Vissuto nella prima metà del Novecento, Antonio Rubino è stato uno dei più importanti scrittori e illustratori per bambini: vero [...] dei suoi personaggi più famosi: il nome deriva dalla forma della sua testa, che è proprio quella di un quadrato perfetto. Ma questa perfezione viene messa ogni volta in pericolo, perché tutte le marachelle di questo monello si concludono malamente ...
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Nostlinger, Christine
Teresa Buongiorno
Innamorata dell’utopia
«Chi scrive per i bambini ha la possibilità di far loro scoprire come sia possibile battersi per un mondo più giusto, più umano, più bello», [...] pacco, ma la donna non ci pensa neppure: si è affezionata a quel ragazzino, anche se è un po’ troppo perfetto, lo ha iscritto alla scuola del quartiere e le sembra felice. Invece di nasconderlo penserà a mimetizzarlo, rendendolo discolo e pasticcione ...
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PIOVENE, Agostino Gaetano
Francesco Giuntini
PIOVENE, Agostino Gaetano. – Nacque a Venezia il 17 ottobre 1671, figlio primogenito del conte Coriolano e di Cecilia Soranzo.
Scarse sono le notizie sulla [...] Questa incomparabile favola del più famoso tragico della Grecia e proposta dal maestro della Poetica come il più perfetto modello della tragedia, è stata nobilissimamente recitata più volte nella passata Quaresima da una scelta radunanza di giovani ...
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perfetto
perfètto agg. e s. m. [dal lat. perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»]. – 1. agg. a. Con uso più propriam. participiale, nella lingua ant. e letter., condotto a termine, portato a compimento,...
perfettista
s. m. e f. e agg. Chi crede nel perfettismo, non tenendo conto dei limiti propri della natura umana; che si ispira al perfettismo. ◆ in «Il problema dell’ateismo» [Augusto] Del Noce critica «il liberalismo perfettista», riferendosi...