Scrittore italiano (n. Napoli 1974). Laureato in Giurisprudenza, ha esercitato la professione di avvocato. Dopo Daria (2012) e Novanta (2013), nel 2015 da La tentazione di essere felici (Premio Stresa [...] Premio Città di Como); Magari domani resto (2017; Premio Selezione Bancarella); nel 2018 Un ragazzo normale e Cara Napoli; Tutto sarà perfetto (2019); nel 2020 Inventario di un cuore in allarme e La donna degli alberi; Il bosco di là (2021); Le madri ...
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FIESCHI, Flavio
Antonella Pagano
Nacque a Cosenza alla fine del Cinquecento ("nacqui suddito del Re cattolico" affermò), probabilmente da un discendente dell'illustre famiglia genovese trasferitosi [...] Probabilmente in seguito fece ritorno a Napoli, dove, nel dicembre del 1644, diede alle stampe la sua opera più nota: Il Perfetto ministro con l'uso della politica ... con le risposte a quanto il ministro di Stato con l'uso della politica moderna ha ...
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AMORETTI, Carlo
Renzo De Felice
Nato a Oneglia il 16 marzo 1741 da Bernardo, ricco commerciante, e da Vittoria Aicardi, studiò presso gli scolopi, e nel 1756 si fece agostiniano. Subito dopo, allo scopo [...] fu uno dei più tenaci assertori, attirandosi l'avversione dell'autorità ecclesiastica (in una satira del 1771, Ristretto perfetto del religioso claustrale, coll'aggiunta del parere di Lutero... del dott. A., frate spretato agostiniano, sarà indicato ...
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BOLZA, Giovanni Battista
Alberto Destro
Nacque il 3 ag. 1801 a Loveno sopra Menaggio sul lago di Como, di famiglia originariamente spagnola, stabilitasi in Lombardia nel sec. XVII. Studiò dapprima presso [...] di corte. Non trascurò però gli interessi letterari e pubblicò anzi numerose traduzioni dal tedesco, che possedeva in modo perfetto, e saggi e studi linguistici con note filologiche di qualche interesse per il suo tempo.
La sua attività letteraria ...
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Poeta tedesco (1160 circa - 1210 circa). È cronologicamente il primo della triade dei grandi poeti cavallereschi del Medioevo tedesco (lo seguono, e lo superano, Wolfram von Eschenbach e Goffredo di Strasburgo). [...] Crociata, cui s'ispirò per i suoi assai pregevoli Kreuzlieder, compose il poema Der arme Heinrich, storia del perfetto cavaliere colpito da morbo inguaribile e salvato solo dallo spirito di sacrificio di una fanciulla: esaltazione dell'amore alla ...
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CANONIERI, Pietro Andrea
Valerio Castronovo
Nacque a Rossiglione (Genova) nella seconda metà del secolo XVI. Figlio di un medico, venne avviato dal padre agli studi di medicina e si laureò a Genova [...] trasferito a Roma per applicarsi a studi di retorica e di teologia e qui diede alle stampe nel 1609 Il perfetto Cortegiano et dell'Uffizio del Prencipe verso il Cortegiano, un lavoro che, pur risentendo largamente di un genere letterario ormai ...
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(App. II, I, p. 437; IV, I, p. 305)
Scrittore argentino, morto a Ginevra il 14 giugno 1986. Ha continuato a servirsi variamente della poesia, del saggio e del racconto, benché personalmente travagliato [...] raggiunge il linguaggio apparentemente semplice, ma complesso, della sapiente costruzione allusiva, del sottile gioco ironico, dell'equilibrio perfetto. B. dà forma a fantasie, ora poetiche ora allucinate, che hanno rinnovato la letteratura di lingua ...
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Mazzucco, Melania Gaia. – Scrittrice italiana (n. Roma 1966). Dopo la laurea in Storia della letteratura italiana moderna e contemporanea e gli studi al Centro sperimentale di cinematografia ha iniziato [...] e memoria storica, delle vicende della famiglia dell'autrice emigrata negli Stati Uniti agli inizi del secolo scorso. Con Un giorno perfetto (2005, da cui è stato tratto il film di F. Ozpetek) M. ha creato invece un attuale e drammatico racconto ...
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È così chiamato da A. Manzoni, ne I promessi sposi, Francesco Bernardino Visconti, uno dei feudatari di Brignano Ghiaradadda, designato da una grida del governatore di Milano, nel 1603, come capo di briganti. [...] , chiamato il Conte del Sagrato, è descritto in maniera più fosca e delittuosa; tinte e suggestioni che nell'edizione definitiva Manzoni ha corretto e approfondito nel ritratto psicologicamente potente e perfetto del grande peccatore pentito. ...
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Scrittore (Certaldo o Firenze 1313 - Certaldo 21 dic. 1375). Tuttora sostenuta da alcuni la nascita a Parigi, da un'ignota francese, certo è comunque che il B. nacque da un amore illegittimo d'un mercante [...] moderne, solo dalla personalità poetica dell'autore. Esse, pur essendo ciascuna un piccolo mondo artistico, più o meno perfetto, in sé conchiuso, costituiscono nell'insieme un organismo unitario, come una supernovella, nella quale la finzione dei ...
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perfetto
perfètto agg. e s. m. [dal lat. perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»]. – 1. agg. a. Con uso più propriam. participiale, nella lingua ant. e letter., condotto a termine, portato a compimento,...
perfettista
s. m. e f. e agg. Chi crede nel perfettismo, non tenendo conto dei limiti propri della natura umana; che si ispira al perfettismo. ◆ in «Il problema dell’ateismo» [Augusto] Del Noce critica «il liberalismo perfettista», riferendosi...