MITO
Cosimo Damiano Fonseca
È ben chiaro, se non addirittura ovvio, che disquisendo del 'mito di Federico II', si intende riferirsi a quello che gli epistemologi classificano come 'mito storico', nel [...] Töpfer, "Federico viene considerato come un amico e un ausilio delle forze riformatrici che mirano a un nuovo e perfetto status della Chiesa" (1992, p. 188); dell'altra darà ancora una volta sicura testimonianza un testo profetico formulato ex ...
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DE ROSSI, Giovanni Gherardo
Andreina Rita
Nacque a Roma il 12 marzo 1754 da Giovanni Francesco Blengini e da Maddalena Gelpi.
Il padre, originario di Vicoforte, nei pressi di Mondovì, in età adulta [...] a Roma. In questi anni maturò la Vita di Angelica Kauffmann (Roma e Pisa 1810), che si segnala per il perfetto equilibrio tra l'informazione biografica, desunta dalla stessa pittrice cui lo legava una profonda amicizia, e l'acutezza e la misura ...
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Niccolò Machiavelli nacque a Firenze il 3 maggio 1469. Sulla sua formazione dà notizie il Libro dei Ricordi del padre Bernardo, dottore in legge. Il 19 giugno 1498 divenne segretario della seconda cancelleria [...] ne rivendica la fondamentale fiorentinità, tramite esempi fonetici, morfologici e lessicali («ciancie, come i fiorentini, et non zanze», morse perfetto di mordere e non di morire, spingare come «in Firenze s’usa dire, quando una bestia trae de’ calci ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] (Sacchetti) e delle facezie (Bracciolini): il M. fu così privato dell'identità storica e divenne l'esempio del perfetto e ibrido connubio tra personaggio reale e proiezione letteraria. La stratificazione testuale e l'ipotesi di molteplici redazioni ...
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Carlo Maria Ossola
I tre pilastri dell’Europa
Nel 2015 si sono celebrati i 750 anni dalla nascita di Dante Alighieri, nel 2016 ricorrono – lo stesso giorno, il 23 aprile – i 400 anni della morte di Shakespeare [...] (Shakespeare) e così come dovrebbe essere (Cervantes), poiché Don Chisciotte è l’«ordinatore dei desideri», il paladino del mondo perfetto. Egli sapeva che avrebbe superato «todos los nueve de la Fama», poiché solo ciò che è raccontato rimane: «voler ...
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Inglese, letterature di lingua
Valerio Massimo De Angelisi
Gran Bretagna
A cavallo tra secondo e terzo millennio la cultura letteraria britannica presenta una gamma assai ampia di soluzioni formali [...] ), la mitologia omerica con un divertito umorismo femminista in The Penelopiad (2005). M. Ondaatje (n. 1943) è un perfetto esempio del multiculturalismo canadese (l'autore, nato in Sri Lanka, è di origini singalesi, tamil, portoghesi e olandesi), e ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo I
Luigi Baldacci
Una strana impressione potrebbe fare al lettore (e intendiamo anche quello più avvertito) sentir dire che questa poesia minore dell'Ottocento, presa [...] fu fuori, anzi contro, il proprio secolo. Il Poerio, invece, e con lui gli altri poeti cattolico-romantici, furono in armonia perfetta col secolo decimonono. E qui sta, a parer nostro, il maggior limite del Poerio, che non offusca tuttavia un merito ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] ma soprattutto colse l'occasione di aprire un varco nella propria solitudine intellettuale. A Giordani egli parve il "perfetto scrittore d'Italia", il nobile virtuoso e dotto a lungo vagheggiato, l'ottimo conoscitore delle lingue classiche persuaso ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] Non sono primitivi nel senso che siano amala pena sbozzati, bensì e al contrario nel senso che hanno raggiunto la compiutezza perfetta e tuttavia elegante della giovinezza. Non sono più adolescenti: da poco, ma sono oramai adulti. La loro è una luce ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] «quod non», ov'è ricordato il principio giuridico «par in parem non habet imperium», non che da un secondo argomento (perfettamente dantesco) che trae origine dai movimenti riformatori dei secoli XI e XII, come ha ben visto l'amico Frugoni nel suo ...
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perfetto
perfètto agg. e s. m. [dal lat. perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»]. – 1. agg. a. Con uso più propriam. participiale, nella lingua ant. e letter., condotto a termine, portato a compimento,...
perfettista
s. m. e f. e agg. Chi crede nel perfettismo, non tenendo conto dei limiti propri della natura umana; che si ispira al perfettismo. ◆ in «Il problema dell’ateismo» [Augusto] Del Noce critica «il liberalismo perfettista», riferendosi...