CASOPERO, Giano Teseo
Mauro De Nichilo
Nacque a Cirò (l'antica Psychròn, donde il patrionimico Psicroneo) il 10 apr. 1509 da Agamennone, di famiglia un tempo ricca e nobile, originaria di Lecce, emigrata [...] forse dallo stesso editore, a Venezia nel 1537. Scritte a partire dal 1526 le Epistole hanno valore documentario e nel loro perfetto stile squisitamente ciceroniano, sono, se si tien conto della giovanissima età del C., "un miracolo, per il colore la ...
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CERRI, Gaetano
Johannes Rainer
Nacque il 29 marzo 1826 a Bagnolo Mella (Brescia) da Giovanni Battista, imperial-regio commissario del distretto di Cremona, e da Giovanna Rossi. Nel 1839 si trasferì [...] non furono né richiesti né ebbero spazio; il loro posto fu preso da riviste d'arte, di letteratura e di moda. In perfetto allineamento col nuovo corso, il C. diresse per vari anni la rivista Iris, pubblicata a Graz, che si proponeva di familiarizzare ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] uno Stato fortemente centralizzato.
Con la IV dinastia l’architettura ha i suoi più imponenti monumenti nelle piramidi perfette (tipologia in uso fino alla XII dinastia): colossali opere di ideale purezza formale, progettate secondo tre moduli, che ...
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Poeta latino (n. presso Mantova, ad Andes, forse l'od. Pietole, 70 a. C. - m. Brindisi 19 a. C.). Per la vastità della fama e l'influsso esercitato sulla cultura latina e occidentale, è il principe dei [...] dell'Eneide; ma, ammalatosi durante il viaggio di ritorno, giunto a Brindisi morì. Aveva dato disposizioni perché il poema non perfetto fosse dato alle fiamme, ma la volontà di Augusto prevalse e l'Eneide venne pubblicata a cura di Vario e Tucca ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] in un fervore di ricerca scientifica in vista della restituzione storico-filologica dei testi. Il parallelismo tuttavia non è perfetto, perché le due strade spesso si incrociano, così da rendere necessario il compito di sceverare quello che pertiene ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] , cit.
39 Ibidem, p. 83.
40 M. Pomilio, L’uccello nella cupola, Milano 1978. p. 135.
41 F. Monicelli, Lacrime impure (il gesuita perfetto), Milano 1999, p. 8 (prima ed. 1960).
42 R. Doni, Servo inutile, Firenze 2007, pp. 78-79.
43 Ibidem, p. 62.
44 R ...
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DATI, Agostino
Paolo Viti
Nacque a Siena da Niccolò e da Angela ai primi del 1420.
Il D. risulta infatti battezzato il 18 febbr. 1420 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1132, c. 384v); la famiglia, [...] senesi, e che era solito chiamarlo "balbus" a causa di un difetto di pronuncia che il D. poi riuscì a vincere perfettamente così come era riuscito a fare Demostene. Alla conoscenza del latino, il D. aggiunse presto anche quella del greco e dell ...
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Donna gentile
Giorgio Petrocchi
Personaggio della Vita Nuova e poi del Convivio, non distinto tra l'una opera e l'altra, ovvero in qualche modo corrispondente come dapprima figura reale e poi simbolo, [...] mia elezione venne ch'io ad essere suo consentisse. Vi fu lunga battaglia nell'animo di D. prima che questo nuovo amore fosse perfetto (§ 3), perché l'amore per la Donna g. era alimentato dalla vista di lei e quindi poteva crescere, al contrario del ...
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DELLA BARBA, Pompeo
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Pescia (attualm. in prov. di Pistoia) il 16 settembre 1521, da Bartolomeo di Simone, medico, proveniente dalla Lunigiana, e da Lucrezia di Simone [...] ; come il seme provenga da tutte le parti del corpo; come avviene che chi è mutilo possa generare dei figli perfetti; donde proviene il piacere nel congiungimento amoroso; se può un maschio, da maschio che è, diventare femmina e viceversa. Sulla ...
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CANTARELLI, Luigi
PP. Treves
Nacque a Udine il 12 settembre 1858 da Giuseppe e da Elisa Spongia, di famiglia cattolicissima, e tuttavia illuminata ed umanistica, soprattutto dalla parte materna degli [...] di scienze morali, n.s., XXXII [1923], p. 165 n. 4) e l'archeologo romano C. L. Visconti ("l'uomo gentile, il perfetto gentiluomo che mi onorava del nome di amico e al quale mi lega gratitudine imperitura, perché da lui appresi l'epigrafia romana ...
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perfetto
perfètto agg. e s. m. [dal lat. perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»]. – 1. agg. a. Con uso più propriam. participiale, nella lingua ant. e letter., condotto a termine, portato a compimento,...
perfettista
s. m. e f. e agg. Chi crede nel perfettismo, non tenendo conto dei limiti propri della natura umana; che si ispira al perfettismo. ◆ in «Il problema dell’ateismo» [Augusto] Del Noce critica «il liberalismo perfettista», riferendosi...