FERRARIS, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Moncalvo (prov. di Alessandria, oggi di Asti), il 15 ag. 1850 da Bartolomeo, di "professione proprietario", e da Maddalena Bottacco, benestante. [...] sistemi di voto nei paesi europei, presentava il metodo messo a punto da Th. Hare come lo strumento "più perfetto" per garantire la proporzionale rappresentanza parlamentare delle minoranze di ciascun collegio uninominale. Anche in questo modo il F ...
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GIUNTI (Giunta), Tommaso
Massimo Ceresa
Figlio di Lucantonio il Vecchio e di Francesca di Soldano di ser Francesco di Cepparello, nacque a Venezia il 6 marzo 1494 e venne presto coinvolto dal padre [...] . Giovan Maria morì il 4 giugno 1569 e fu sepolto nella chiesa dei Ss. Giovanni e Paolo, nella tomba di famiglia.
Nel perfetto accordo con cui i due fratelli gestivano l'azienda familiare, si ha l'impressione che Giovan Maria si occupasse della parte ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] per sé il peso della educazione degli otto figli, primo dei quali Alfonso. Don Giuseppe mirò a fare del primogenito un perfetto cavaliere. Secondo un uso corrente tra la nobiltà, la sua istruzione umanistica fu iniziata e condotta a termine in casa ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] e canonico alle scienze matematiche e naturali, il C. cercò di approfondire lo studio delle discipline umanistiche, acquisendo una perfetta conoscenza delle lingue e letterature italiana e latina e seguendo le orme del suo maestro D. Lazzarini nella ...
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MEMMO, Giovan Maria
Gino Benzoni
MEMMO (Memo), Giovan Maria. – Nacque a Venezia, alla fine del 1503 o all’inizio del 1504, da Nicolò di Francesco e da Elisabetta di Giustiniano Giustinian.
Famiglia [...] , il M. fa appello a una generalizzata pax asburgica, mentre, nel primo libro in cui si delinea il profilo del principe perfetto, questo finisce con l’assumere il sembiante di Carlo V, dal M. rimpianto.
Carente il Dialogo del M., nella misura in ...
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FERRAROTTO, Vincenzo
Rosario Contarino
Nacque a Messina nel 1559 da Antonino, originario di Lentini, città nella quale la famiglia Ferrarotto fu ascritta nel 1458 "nella mastra della dignità senatoria" [...] gli atti del suo comportamento con i principi della morale religiosa. In questa prospettiva gli obblighi del su " perfetto straticò" coincidono con quelli illustrati nei tanti manuali di funzionari e "segretari".
Agli stessi anni risale un'altra ...
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DUSI, Bartolomeo
Achille De Nitto
Nacque a Cologna Veneta (Verona) il 1° giugno 1866, da Michelangelo e Chiara Dal Ge'. Frequentò le scuole elementari e le prime classi delle tecniche inferiori nel [...] , non si tratta né di personificazione né di finzione, ma semplicemente si riconduce l'eredità al "tipo primitivo e perfetto della subbiettività giuridica" che per i Romani era la persona fisica, della quale essa, solo come "sbiadita immagine", ne ...
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CAVERI, Antonio
Giorgio Rebuffa
Nacque a Genova il 2 apr. 1811 da Cesare, facoltoso commerciante di cereali, e da Emilia Curotto, appartenente ad una famiglia di banchieri. Il C. fu educato dal nonno [...] così portato a concludere che "in tale stato di cose riesce impossibile di formare un codice commerciale che possa dirsi perfetto" (Aquarone, p. 69).
Va ricordato ancora che nella sua attività legislativa il C. collaborò anche alla formulazione della ...
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MILLIET, Louis (Ludovico Millet)
Blythe Alice Raviola
– Nacque a Chambéry il 26 giugno 1527 dal consigliere ducale Claude e dalla sua seconda moglie, Jeanne Pelixenne de Lambert.
Venne alla luce nella [...] prudentia servor) e il solido destino dei figli e dei nipoti. Per Borrino, il M. incarnava appieno il modello del perfetto servitore dello Stato «ob eximias et singulares ingenii et animi sui dotes» (p. 155). Circondatosi di una piccola cerchia di ...
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MARTIGNONI, Ignazio
Alessandro Arbo
– Nacque a Como il 15 giugno 1757, dal nobile Giulio e da Fulvia de’ marchesi Millo di Casale Monferrato.
Allievo dal 1767 al 1775 del locale collegio Gallio retto [...] riposo, indizio di una suprema beatitudine» (ibid., p. 88), sia il bello sia il sublime hanno come scopo l’«egregiamente perfetto» (ibid., p. 104), reso in modo più leggiadro e grazioso dal primo, più grande e austero dal secondo. In definitiva ...
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perfetto
perfètto agg. e s. m. [dal lat. perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»]. – 1. agg. a. Con uso più propriam. participiale, nella lingua ant. e letter., condotto a termine, portato a compimento,...
perfettista
s. m. e f. e agg. Chi crede nel perfettismo, non tenendo conto dei limiti propri della natura umana; che si ispira al perfettismo. ◆ in «Il problema dell’ateismo» [Augusto] Del Noce critica «il liberalismo perfettista», riferendosi...