Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] «quod non», ov'è ricordato il principio giuridico «par in parem non habet imperium», non che da un secondo argomento (perfettamente dantesco) che trae origine dai movimenti riformatori dei secoli XI e XII, come ha ben visto l'amico Frugoni nel suo ...
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Concorrenza
Ruggero Paladini
Introduzione
La nozione di concorrenza sorge con il definirsi dell'economia politica come scienza autonoma. È strettamente connessa con l'idea di libertà, che dal punto [...] una propria curva di domanda inclinata negativamente. Sraffa invita quindi a dirigere l'analisi non verso il modello di concorrenza perfetta ma verso l'opposto, il modello di monopolio. Le cause che determinano la rottura del mercato in una serie di ...
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Città, Regno d'Italia
Giuliano Milani
Fino a pochi anni fa la valutazione del rapporto che legò Federico II alle città del Regno d'Italia appariva sospesa tra prospettive che privilegiavano intenzioni [...] per averne pareri in merito all'opportunità di scomunicare le città della Lega, e solo in un secondo momento, in perfetto accordo con quanto era stato decretato nella Constitutio in basilica beati Petri (v.) del 1220, quando la scomunica vi fu ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La forma-codice: metamorfosi e polemiche novecentesche
Paolo Cappellini
Itinerari novecenteschi dell’idea di Codice e il problema della defascistizzazione
La storia del diritto italiano è nata non soltanto [...] dei più dei cinquanta anni trascorsi), che scelte, pur se per varie ragioni, imperfette (per lo schema quasi perfetto e il contenuto non corrispondente alla perfezione dello schema) ma grandemente opportune e d’indole squisitamente tecnica (di arte ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La critica del diritto giurisprudenziale e le riforme legislative
Maria Gigliola di Renzo Villata
La prima metà del Settecento tra conservazione e cambiamento
Critica del diritto giurisprudenziale e [...] , chiamato a «esaminare se il tal uomo abbia fatto o no un’azione contraria alle leggi» e a fare solo un sillogismo perfetto, del quale «la premessa maggiore dev’essere la legge generale, la minore l’azione conforme o no alla legge, la conseguenza la ...
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Mauro Beghin
Abstract
L’IRES colpisce il reddito di alcune società e di alcuni enti con applicazione di un’aliquota fissa determinata, per il 2017, in misura pari al 24 per cento. Il problema della doppia [...] dovrebbe essere, a questo punto, chiaro, non funziona come un orologio svizzero (non è, in altre parole, perfetto).
Per esigenze di semplificazione dell’attività di accertamento e di riscossione, la tassazione del dividendo avviene con applicazione ...
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Guido Alpa
Abstract
Da quasi mezzo secolo si sviluppa l’analisi critica del diritto privato, la quale ha un taglio antiformalistico, aperto alle intersezioni con le altre scienze e sensibile alle [...] Alpa G. - Pulitini, F. - Rodotà, S. - Romani, F., a cura di, Interpretazione giuridica e analisi economica, Milano, 1984; Perfetti, U., L’ingiustizia del contratto, Milano, 2005; Rodotà, S., Le clausole generali nel tempo del diritto flessibile, in ...
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Il concorso esterno nei reati associativi
Guglielmo Leo
Alcune vicende processuali, recenti ed eclatanti, hanno dimostrato come, nonostante l’attuale unanimismo della giurisprudenza circa l’ammissibilità [...] di imprese criminose20.
Il programma sociale non è, tecnicamente, un motivo comune agli associati, ma l’oggetto, attuale e perfetto, del loro accordo (di qui, per inciso, i dubbi sulla ricorrenza del dolo specifico): è necessario, ma anche ...
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Elga Turco
Abstract
Nella regolamentazione del procedimento di riparazione per l’ingiusta detenzione, il legislatore si limita a fissare i termini per la proposizione della domanda, il giudice competente [...] .2008, n. 21060, in Ced Cass., n. 240020). Tuttavia, sulla parte interessata incombe un onere probatorio perfetto ove intenda vincolare il giudice alla considerazione di specifici fattori nella determinazione equitativa del pregiudizio (Cass. pen ...
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Giulia Boletto
Abstract
L’istituto del domicilio fiscale è proprio del diritto tributario ed esprime quella relazione spaziale tra contribuente ed ente impositore che è necessaria ai fini della certezza [...] , servono funzioni diverse, in dottrina è stato notato che il coordinamento tra i due istituti non è sempre perfetto (Marino, G., La residenza nel diritto tributario, Padova, 1999); potrebbe verificarsi il caso, infatti, di una persona fisica ...
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perfetto
perfètto agg. e s. m. [dal lat. perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»]. – 1. agg. a. Con uso più propriam. participiale, nella lingua ant. e letter., condotto a termine, portato a compimento,...
perfettista
s. m. e f. e agg. Chi crede nel perfettismo, non tenendo conto dei limiti propri della natura umana; che si ispira al perfettismo. ◆ in «Il problema dell’ateismo» [Augusto] Del Noce critica «il liberalismo perfettista», riferendosi...