Flynn, Errol (propr. Errol Leslie Thomson)
Melania G. Mazzucco
Attore cinematografico australiano, naturalizzato statunitense, nato a Hobart (Tasmania) il 20 giugno 1909 e morto a Vancouver (Canada) [...] : energico e risoluto, con un volto simpatico, dalla maschera neutra che celava una limitata gamma espressiva, si rivelò perfetto nel ruolo del corsaro sfrontato e galante che imperversa nel Mar Caribico e nel cuore della protagonista (Olivia de ...
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Barrymore, John
Callisto Cosulich
Nome d'arte di John Blythe, attore teatrale e cinematografico statunitense, nato a Filadelfia il 15 febbraio 1882 e morto a Hollywood il 29 maggio 1942. Il più giovane [...] con i canoni estetici dell'epoca (fu allora che gli venne attribuito il soprannome The great profile). Fu così 'l'amante perfetto' di Beau Brummel (1924; Lord Brummel) di Harry Beaumont, Don Juan (1926; Don Giovanni e Lucrezia Borgia) e The beloved ...
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Adam, Ken (propr. Klaus)
Sabina Tommasi Ferroni
Scenografo cinematografico tedesco, nato a Berlino il 5 febbraio 1921. Ha ottenuto la notorietà curando le scenografie della serie sull'agente 007 tratta [...] demon (La notte del demonio) di Jacques Tourneur, ricostruì un'ambientazione ricca di spunti gotici di grande efficacia, sfondo perfetto per il clima di angoscioso terrore che caratterizza le immagini. Del 1962 è invece Dr. No (Agente 007, licenza ...
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Generalità. - L'attività del settore tecnico-industriale cinematografico negli ultimi anni, fatta eccezione per i settori della cinematografia a colori e documentaria (v. appresso), non ha portato a novità [...] dell'ordine di grandezza di 4 micron (62.500 elementi per mm. quadrato), ma gli inventori ritengono che, con una perfetta messa a punto ottico-meccanica, si possa giungere a 300.000 elementi per mm. quadrato.
Proiettando in modo normale il fotogramma ...
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Tempo
Daniela Angelucci
Il tempo nel cinema
Nel periodo della nascita del cinema venne messa in crisi, in seguito alle scoperte della fisica moderna e della riflessione filosofica, la nozione classica [...] Wilder, esempio di una complessa articolazione temporale e del contrasto presente-passato; Dial M for murder (1954; Il delitto perfetto) di Alfred Hitchcock, nel quale il t. è decisivo per l'organizzazione contenutistica; On the town (1949; Un giorno ...
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Giudiziario, film
Mario Sesti
Il processo è stato da sempre il rituale che, forse più di qualsiasi altra espressione dell'esercizio di un potere istituzionale, ha goduto di un'eccezionale attenzione, [...] Vinny, 1992, Mio cugino Vincenzo, di Jonathan Lynn); il thriller (da Beyond a reason-able doubt, 1956, L'alibi era perfetto, di Fritz Lang, a Jagged edge, 1985, Doppio taglio, di Richard Marquand, e a Presumed innocent, 1990, Presunto innocente, di ...
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L'avventura
Rinaldo Censi
(Italia/Francia 1959, 1960, bianco e nero, 140m); regia: Michelangelo Antonioni; produzione: Cino Del Duca/ Société Cinématographique Lyre; soggetto: Michelangelo Antonioni; [...] è un film di cruciale importanza nella filmografia di Michelangelo Antonioni e per lo stesso cinema italiano. Esempio perfetto della lotta tra pensiero e capitale che caratterizza il vero cuore di tenebra del cinema, realizzato tra mille difficoltà ...
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Ladd, Alan (propr. Alan Walbridge)
Anton Giulio Mancino
Attore cinematografico statunitense, nato a Hot Springs (Arkansas) il 3 settembre 1913 e morto a Palm Springs (California) il 29 gennaio 1964. [...] e rivela in extremis una tragica profondità. L'efficace rapporto dialettico con la Lake, la cui tenera avvenenza trovava un perfetto contrappunto nel distacco e nel cinismo da lui ostentati, venne approfondito in altri sei film tra i quali The glass ...
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Méliès, Georges
Antonio Costa
Regista, attore e produttore cinematografico francese, nato a Parigi l'8 dicembre 1861 e morto a Orly (Parigi) il 21 gennaio 1938. Con la sua opera M. seppe costruire un [...] G. Wells, fornendo però un'interpretazione comica e surreale della scienza e della tecnica. Con esso M. trovò un perfetto equilibrio tra fantastico e comico e toccò il vertice della sua celebrità, che aveva raggiunto attraverso un periodo di febbrile ...
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Streisand, Barbra (propr. Barbara Joan)
Patrick McGilligan
Attrice e regista cinematografica, cantante e compositrice statunitense, di famiglia ebrea, nata a New York il 24 aprile 1942. Artista completa [...] Il gufo e la gattina) di Herbert Ross, e What's up Doc? (1972; Ma papà ti manda sola?) di Peter Bogdanovich, in perfetto stile screwball, in cui è una ragazza sempre pronta a cacciarsi nei guai, ma decisa a conquistarsi le attenzioni di un impacciato ...
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perfetto
perfètto agg. e s. m. [dal lat. perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»]. – 1. agg. a. Con uso più propriam. participiale, nella lingua ant. e letter., condotto a termine, portato a compimento,...
perfettista
s. m. e f. e agg. Chi crede nel perfettismo, non tenendo conto dei limiti propri della natura umana; che si ispira al perfettismo. ◆ in «Il problema dell’ateismo» [Augusto] Del Noce critica «il liberalismo perfettista», riferendosi...