La terre
Hubert Niogret
(Francia 1920, 1921, bianco e nero, 92m a 20 fps); regia: André Antoine; produzione: Société Cinématographique des Auteurs et Gens de Lettres; soggetto: dall'omonimo romanzo [...] e nell'evoluzione della messa in scena cinematografica. La terre, uno dei suoi film più celebri, ne è un esempio perfetto nonostante l'abuso di didascalie nella versione oggi disponibile, dovuto solamente al restauro effettuato a partire da una copia ...
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Big Wednesday
Guglielmo Pescatore
(USA 1978, Un mercoledì da leoni, colore, 120m); regia: John Milius; produzione: Buzz Feitshans per A-Team; sceneggiatura: Dennis Aaberg, John Milius; fotografia: Bruce [...] tentativo di sottrarsi al tempo, di riuscire a cavalcarlo come un'enorme onda, prolungando all'infinito un attimo felice di perfetto controllo, di padronanza di sé, in cui la giovinezza non ha ancora subito le imposizioni della vita. Questa tematica ...
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Picnic at Hanging Rock
Roy Menarini
(Australia 1975, Picnic a Hanging Rock, colore, 115m); regia: Peter Weir; produzione: Hal McElroy, Jim McElroy per Picnic; soggetto: dall'omonimo romanzo di Joan [...] per sviluppare la dicotomia tra irrazionale e consueto. Da qui la sensazione che il territorio australiano funga da scenario perfetto per riflessioni sul rapporto tra natura e cultura e sulla presenza di una dimensione incontrollabile e a volte ...
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Thalberg, Irving G.
Giuliana Muscio
Produttore cinematografico statunitense, nato a New York il 30 maggio 1899 da genitori ebrei tedeschi e morto a Hollywood il 14 settembre 1936. Geniale e allo stesso [...] non dissipatore, T. era fautore di un lavoro disciplinato e ben organizzato, ma non meccanico, rappresentando in modo perfetto l'impalpabile passaggio di Hollywood dall'artigianato all'industria.
Svolse un ruolo importante anche nella stesura e nell ...
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Tashlin, Frank
Marco Pistoia
Nome d'arte di Francis Fredrick von Taschlein, regista cinematografico, cartoonist e sceneggiatore statunitense, di padre tedesco e madre francese, nato a Weehawken (New [...] il solo Jerry Lewis: Rock-a-bye-baby (1958; Il balio asciutto, basato su una storia scritta da Preston Sturges), perfetto esempio delle virtù trasformistiche del grande comico, alle prese con tre gemelli, cui seguì, nello stesso anno, The Geisha boy ...
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Gaslini, Giorgio
Marta Tedeschini Lalli
Compositore, pianista e direttore d'orchestra, nato a Milano il 22 ottobre 1929. Musicista tra i più originali del jazz europeo, ha fuso felicemente procedimenti [...] ; tra le musiche di questo periodo si ricordano in particolare quelle di La pacifista (1970) di Miklós Jancsó, Un omicidio perfetto a termini di legge (1971) di Tonino Ricci, La notte dei diavoli (1972) di Giorgio Ferroni, Rivelazioni di un maniaco ...
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Germania
Giovanni Spagnoletti
Cinematografia
Le origini del cinema: 1895-1918
Riscoperta dalla grande retrospettiva Prima di Caligari, presentata nell'11a edizione delle "Giornate del cinema muto" di [...] Veidt, al talento dello stesso regista, il film è un perfetto Gesamtkunstwerk, tanto che una parte della critica ha avanzato l' nuove vie stilistiche (ma se mai esiste un Trümmerfilm perfetto, esso fu realizzato da Roberto Rossellini con lo splendido ...
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Costumi
Mario Verdone
Nello spettacolo i c. sono per loro natura drammaturgicamente 'espressivi'. Nell'atto primo di Amleto, Polonio afferma che "una delle prime qualità del vestimento è la sua espressività". [...] del giorno della 'prima' l'eterogeneo gruppo raggiunge un'unità, anche nei c., e si snoda in un ordine perfetto. È invece il regista, impersonato da Warner Baxter, che, iniziate le prove ineccepibilmente vestito, mentre procede la preparazione dello ...
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LIONELLO, Alberto
Jacopo Mosca
Nacque a Milano il 12 luglio 1930, da genitori veneti: Luigi, sarto, e Giuditta Bruneri.
Per fare studiare quel ragazzo un po' introverso ma dotato di una brillante intelligenza, [...] interprete principale) veniva in evidenza la forte presenza scenica, versante mattatoriale della sua recitazione, governata sempre da un perfetto controllo dei tempi.
Il 1958 fu l'anno del debutto nel cinema: il L. ottenne una parte da caratterista ...
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Hepburn, Audrey
Francesco Costa
Nome d'arte di Edda van Heemstra Hepburn-Ruston, attrice teatrale e cinematografica, nata a Bruxelles il 4 maggio 1929, da padre inglese e madre neerlandese, e morta [...] è rimasto il più emblematico tra quelli interpretati dall'attrice per la sua capacità di immedesimarvisi e di delineare con perfetta sensibilità la personalità di un'orfana dal passato difficile, che paga la propria ansia di libertà con una dolorosa ...
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perfetto
perfètto agg. e s. m. [dal lat. perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»]. – 1. agg. a. Con uso più propriam. participiale, nella lingua ant. e letter., condotto a termine, portato a compimento,...
perfettista
s. m. e f. e agg. Chi crede nel perfettismo, non tenendo conto dei limiti propri della natura umana; che si ispira al perfettismo. ◆ in «Il problema dell’ateismo» [Augusto] Del Noce critica «il liberalismo perfettista», riferendosi...