Muti, Ornella
Simone Emiliani
Nome d'arte di Francesca Romana Rivelli, attrice cinematografica, nata a Roma il 9 marzo 1955. Tra le ultime dive del cinema italiano, ha esordito giovanissima imponendosi [...] M. come una delle attrici più richieste della commedia italiana degli anni Ottanta. Ha affiancato anche Renato Pozzetto in Nessuno è perfetto (1981) e Un povero ricco (1983) di Pasquale Festa Campanile e Paolo Villaggio in Bonnie e Clyde all'italiana ...
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Colman, Ronald (propr. Ronald Charles)
Anton Giulio Mancino
Attore cinematografico inglese, nato a Richmond (Surrey) il 9 febbraio 1891 e morto a Santa Barbara (California) il 19 maggio 1958. Caratterizzato [...] e di A double life. Nell'emblematico film di Capra, con la sua perenne smorfia di divertito disappunto, C. aderì perfettamente al modello di sognatore intraprendente, in cui la curiosità, il pragmatismo e l'ironico sussiego si mescolano creando il ...
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Bumstead, Henry
Sabina Tommasi Ferroni
Scenografo cinematografico statunitense, nato a Ontario (California) il 17 marzo 1915. Ha tradotto in immagini i progetti espressivi di grandi registi, riuscendo [...] professionale con Clint Eastwood, per il quale ha lavorato in sei film tra cui A perfect world (1993; Un mondo perfetto), lo ha portato a confrontarsi con un nuovo concetto di cinematografia attraverso il quale è riuscito, con successo, a elaborare ...
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Testimonianze - James Dean
Mimmo Calopresti
James Dean
Non sempre si nasce belli. Qualche volta lo si diventa. È successo a James Byron Dean, nato l'8 febbraio del 1931 a Marion, Indiana Midwest, che, [...] costretto dalla storia a riflettere su quello che probabilmente sarebbe diventato lui con gli anni.Il gigante è un film perfetto per chiudere una carriera spietatamente fulminea come quella di Dean che, giovanissimo e con soli tre film, riuscì a ...
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Clouzot, Henri-Georges
Catherine McGilvray
Regista e sceneggiatore cinematografico francese, nato a Niort (Deux-Sèvres) il 20 novembre 1907 e morto a Parigi il 12 gennaio 1977. Pur non avendo diretto [...] suo attore più rappresentativo Pierre Fresnay, e da Suzy Delair. Cominciò così la fase noir della sua produzione, perfetto meccanismo di esasperazione emotiva e di enfatizzazione della suspense, che C. riesce a sviluppare con la precisione intensa e ...
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Dean, James (propr. James Byron)
Luigi Guarnieri
Attore cinematografico statunitense, nato a Marion (Indiana) l'8 febbraio 1931 e morto a Paso Robles (California) il 30 settembre 1955. Uno dei miti più [...] moto di identificazione nel pubblico giovanile. Per questa ammirevole interpretazione di un personaggio ambivalente e conflittuale, esempio perfetto del metodo stanislavskiano elaborato dall'Actors Studio, D. ottenne la prima nomin-ation all'Oscar e ...
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Trintignant, Jean-Louis
Paolo Marocco
Attore cinematografico francese, nato a Piolenc l'11 dicembre 1930. Uno dei più noti divi d'Oltralpe a partire dagli anni Sessanta, eclettico ed elegante, dai lineamenti [...] une femme (1966; Un uomo, una donna) di Claude Lelouch, che riscosse un grande successo internazionale, T. si rivelò perfetto come personaggio romantico e seducente. Nei film della seconda metà degli anni Sessanta emerse il suo lato ambiguo in ruoli ...
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Garner, James
Emiliano Morreale
Nome d'arte di James Scott Baumgarner, attore televisivo e cinematografico statunitense, nato a Norman (Oklahoma) il 7 aprile 1928. Affermatosi negli anni Sessanta nel [...] una notevole attualizzazione del personaggio di Raymond Chandler. Curiosamente il suo aspetto da divo in precoce declino lo rese perfetto per tardi western, ironici o malinconici: Duel at Diablo (1966; Duello a El Diablo) di Ralph Nelson, Hour of ...
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Andrews, Dana (propr. Carver Dana)
Roberto Silvestri
Attore cinematografico statunitense, nato a Collins (Mississippi) il 1° gennaio 1909 e morto a Los Alamitos (California) il 17 dicembre 1992. Il contrasto [...] While the city sleeps (1956; Quando la città dorme) e soprattutto in Beyond a reasonable doubt (1956; L'alibi era perfetto), divenne uno dei più inquietanti e credibili 'colpevoli' dello schermo. In entrambi è un giornalista di cronaca nera, ma nel ...
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Cavalier, Alain
Carlo Chatrian
Nome d'arte di Alain Fraisse, regista cinematografico francese, nato il 14 settembre 1931 a Vendôme (Loir-et-Cher). Esponente di spicco del cinema indipendente francese [...] al mondo interiore della mistica francese Teresa di Lisieux, con cui il cinema di C. ha trovato un amalgama perfetto tra lo stile asciutto, ereditato dalla breve parentesi underground, e la cura formale degli esordi. La ricerca, intrapresa con ...
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perfetto
perfètto agg. e s. m. [dal lat. perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»]. – 1. agg. a. Con uso più propriam. participiale, nella lingua ant. e letter., condotto a termine, portato a compimento,...
perfettista
s. m. e f. e agg. Chi crede nel perfettismo, non tenendo conto dei limiti propri della natura umana; che si ispira al perfettismo. ◆ in «Il problema dell’ateismo» [Augusto] Del Noce critica «il liberalismo perfettista», riferendosi...