CRICHTON (Critonio), James (Giacomo)
Eduardo Melfi
Nacque il 19 ag. 1560 in Scozia, presumibilmente a Eliock, Dumfriesshire, da Robert "lord of session" e, dal 1562 alla morte (giugno 1582), "lord advocate" [...] ballerino, cavaliere, giostratore, e inoltre nobile e bellissimo, sempre a detta dei suoi ammiratori, ne facevano un perfetto cortigiano e un potenziale segretario ideale. A completare l'immagine, Aldo, dedicandogli la sua edizione dei Paradoxa di ...
Leggi Tutto
BOUCHERON, Antonio Carlo
Piero Treves
Nacque a Torino il 28 apr. 1773 da Giovanni Battista, argentiere, e da Vittoria Grandi. Indirizzato agli studi umanistici, frequentò all'università di Torino la [...] (Epist., IV, ed. Gussalli, Milano 1855, p. 182)con manifesta iperbole giudicò "stupendissimo, e da ogni parte perfetto: un metallo prezioso, tirato a specchio", mentre con più verità sentenziava il Ferrucci trattarsi di commentari vergati "non tam ...
Leggi Tutto
DIOBONO, Pompeo
Alessandra Di Marco
Le notizie sulla vita di questo ballerino e maestro di danza sono scarse e frammentarie. Non si conoscono il luogo e la data di nascita, anche se gli storici indicano [...] , quegli è ballarino".
Il D., a differenza dei suoi allievi, non ha lasciato opere teoriche. È perduto Il Ballarino perfetto di Rinaldo Rigani che, uscito a Milano nel 1568, forse accoglieva alcuni dei suoi insegnamenti. Ma l'esplicito richiamo di ...
Leggi Tutto
FERRAROTTO, Vincenzo
Rosario Contarino
Nacque a Messina nel 1559 da Antonino, originario di Lentini, città nella quale la famiglia Ferrarotto fu ascritta nel 1458 "nella mastra della dignità senatoria" [...] gli atti del suo comportamento con i principi della morale religiosa. In questa prospettiva gli obblighi del su " perfetto straticò" coincidono con quelli illustrati nei tanti manuali di funzionari e "segretari".
Agli stessi anni risale un'altra ...
Leggi Tutto
FEDELI, Vito
Roberta D'Annibale
Nacque a Foligno (prov. Perugia) il 19 giugno 1866 da Domenico, costruttore d'organi e da Carolina Ceccaroni. Ricevute le prime nozioni musicali dal padre, continuò da [...] sec. che presenta somiglianze con La Molinarella di Piccinni, in Rivista musicale italiana, XVIII [1911], p. 357); Diario del perfetto congressista (steso durante il 1º Congresso internazionale di musica a Londra e pubblicato ibid., p. 601), Zampogne ...
Leggi Tutto
DOGLIONI, Giovanni Nicolò
Marina Romanello
Nacque a Venezia nel 1548 da una famiglia originaria di Belluno: alle sue ascendenze cadorine resterà sempre legato e sarà iscritto al locale Consiglio dei [...] cronologico di pubblicazione: Oratione al serenissimo Sebastiano Veniero principe di Vinegia, Venetia 1577; L'anno dove si ha perfetto et pieno raguaglio diquanto può ciascun desiderare sì d'intorno allecose del mondo celeste et elementare, come d ...
Leggi Tutto
GUIDO d'Arezzo (Guido Aretinus)
Cesarino Ruini
Monaco benedettino e teorico della musica attivo nella prima metà dell'XI secolo, il suo nome è legato a un gruppo di scritti di teoria musicale trasmessi [...] . La fama di tale scuola, che riduceva a un anno o due il tirocinio decennale necessario fino allora per formare un perfetto cantore ecclesiastico, indusse il papa Giovanni XIX a chiamare presso di sé il musico perché gli illustrasse il suo metodo ...
Leggi Tutto
FALCANDO, Ugo
Glauco Maria Cantarella
Sotto questo nome compaiono nella loro editio princeps, curata da Gervasio di Tournay, pubblicata a Parigi nel 1550, due opere di ambiente siciliano del sec. XII: [...] più, come si vede, che ipotesi: il "mito" del F. si sposa col "mito" della Sicilia normanna. La consonanza, casualmente, è perfetta.
L'unica edizione critica disponibile è quella di G. B. Siragusa, La Historia o Liber de Regno Sicilie e la Epistola ...
Leggi Tutto
LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] pittori proposti come modelli canonici per le varie modalità del perfetto dipingere, che è il tema di base dell'Idea, è ventaglio di possibilità offerte all'estro creativo. Michelangelo è perfetto nel disegno, come Leonardo nel lume, Tiziano nel ...
Leggi Tutto
COLBRAN, Isabella Angela
Ariella Lanfranchi
Nacque a Madrid il 2 febbr. 1785 da Teresa Ortola e da Giovanni, musico "de la chapelle et de la chambre du roi d'Espagne" (Fétis). Giovanissima, ricevette [...] basso al mi sopracuto, cioè per quasi tre ottave si fa sentire con una progressione sempre uguale in morbidezza ed energia... Perfetto è il metodo e lo stile del suo cantare...".
Il 22 apr. 1807, circondata dall'entusiasmo del pubblico emiliano (che ...
Leggi Tutto
perfetto
perfètto agg. e s. m. [dal lat. perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»]. – 1. agg. a. Con uso più propriam. participiale, nella lingua ant. e letter., condotto a termine, portato a compimento,...
perfettista
s. m. e f. e agg. Chi crede nel perfettismo, non tenendo conto dei limiti propri della natura umana; che si ispira al perfettismo. ◆ in «Il problema dell’ateismo» [Augusto] Del Noce critica «il liberalismo perfettista», riferendosi...