DONNOLO, Shabbĕtay Bar Abrāhām
Gianfranco Fiaccadori
Medico e uomo di scienza ebreo, figlio di Abrāhām, nato ad Oria, oggi in provincia di Brindisi, nel 913 o poco dopo. I principali dati della sua [...] alla ricerca di sapienti non ebrei, finché incontrò il "babilonese" B(a)gd(a)s(h) o B(a)gd(a)t, perfetto esegeta della Bāraytā dĕ-Shĕmū'ēl, l'oscuro e prestigioso midrāsh nel quale D. ravvisava la fonte di tutte le successive dottrine astronomiche ed ...
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GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] rimasero in quarantena all'interno dell'edificio sacro fino al 1970, quando finalmente furono messe in opera, in perfetta sintonia con il monumento antico, per vero già molto rielaborato lungo i secoli.
Proprio i valori chiaroscurali dell'eccezionale ...
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FIORE, Tommaso
Vito Antonio Leuzzi
Nacque ad Altamura (Bari) il 7 marzo 1884 da Vincenzo, capomastro, e da Francesca Battista, tessitrice. Avviato agli studi nel seminario di Conversano, manifestò presto [...] 1916, egli fissava l'esperienza della trincea in due libri (Uccidi! Taccuino di una recluta, Torino 1924; Eroe svegliato asceta perfetto, ibid., 1924); il primo era stato pubblicato a puntate nel 1918 sulla rivista Humanitas di P. Delfino Pesce.
Al ...
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COLLI (Colli Ricci), Giuseppe, dei marchesi di Felizzano
Vincenzo Clemente
Nacque a Saluzzo il 9 settembre del 1870 dal gen. Corrado, che era stato ultimo colonnello degli "ussari di Piacenza", discendente [...] 1903) cui seguiva, sempre in Senato, un'ampia discussione. Il Vigoni vi qualificava la convenzione Talbot-Collì "perfetto documento diplomatico" e biasimava vivamente la rinuncia alla frontiera dell'Atbara per la perdita che essa comportava della via ...
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PEREZ, Francesco Paolo
Elena Gaetana Faraci
PEREZ, Francesco Paolo. – Nacque a Palermo il 19 marzo 1812 da Bartolomeo e da Antonina dei baroni Iannelli di Caccamo.
Il padre era un alto funzionario dell’amministrazione [...] classico di influenza inglese e aperto alle idee di Gian Domenico Romagnosi, in cui pubblicò il saggio Idea del perfetto civile riguardata come norma della statistica (V (1840), pp. 140-207), un contributo di filosofia sociale che individuava i ...
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PALMERINI, Camillo
Giovanni Duranti
– Nacque a Roma, quinto di sei fratelli, il 3 aprile 1893 da Achille, professore di disegno, e da Maria Cappello.
La madre era figlia di Valerio, maggiore dell'esercito [...] lessico architettonico delle robuste costruzioni che Quadrio Pirani aveva innalzato presso la basilica di S. Saba, in equilibrio perfetto tra venustas e firmitas; costruzioni che proprio in quegli anni venivano assunte come termine di riferimento all ...
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CARREGA, Francesco Maria
Marina Caffiero Trincia
Nacque a Genova, da famiglia patrizia, nel 1770. Mancano notizie relative alla sua giovinezza e formazione culturale. Il suo nome appare per la prima [...] Lercari la consacrazione sacerdotale e la facoltà di confessare. Acceso sostenitore del nuovo governo, che stimava in perfetto accordo con lo spirito del vero cristianesimo, fedele seguace della linea di politica ecclesiastica sostenuta dal Degola e ...
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BETTAZZI, Iacopo
Armando Petrucci
Nacque a Prato il 19 nov. 1684; avviato allo stato ecclesiastico, studiò a Prato e poi a Firenze, quindi all'università di Pisa, ove però non conseguì alcuna laurea. [...] dell'"Aurea Colonna", "Quadragesimale dell'Aurea Colonna" e "di trentotto anni dell'Aurea Colonna", il quale ultimo egli giudicò perfetto, raccomandandone alla Chiesa l'adozione. Già fl giudizio del Manfredi, edito in appendice all'opera (pp. 211-38 ...
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ACRI, Francesco
Francesco Corvino
Nacque a Catanzaro il 19 marzo 1834 (alcuni biografi scrivono erroneamente 1836), di umile famiglia, e compì i suoi studi nella città natale, sotto la guidg del fratello [...] con l'unità di Dio, può essere conosciuto dall'uomo intuitivamente, alla maniera giobertiana; tuttavia non in modo perfetto, ma solo "in aenigmate", almeno in questa vita. La problematica rosminiano-giobertiana in cui quest'opera, come tutto ...
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DALLA BELLA (Della Bella), Domenico
Danilo Prefumo
Poco o nulla si sa della vita di questo musicista, nato forse a Treviso, che sembra non aver lasciato traccia alcuna del suo passaggio, all'infuori [...] a quattro voci (una delle quali con violini "ad libitum") e il Kyrie e Gloria a tre voci sono in perfetto stile osservato, "alla Palestrina", e presentano una ricca elaborazione contrappuntistica (una messa è completamente carionica). Le due messe da ...
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perfetto
perfètto agg. e s. m. [dal lat. perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»]. – 1. agg. a. Con uso più propriam. participiale, nella lingua ant. e letter., condotto a termine, portato a compimento,...
perfettista
s. m. e f. e agg. Chi crede nel perfettismo, non tenendo conto dei limiti propri della natura umana; che si ispira al perfettismo. ◆ in «Il problema dell’ateismo» [Augusto] Del Noce critica «il liberalismo perfettista», riferendosi...