CHAUVET, Costanzo
Alessandra Cimmino
Nato il 14 giugno 1844 a Santo Stefano Belbo (Cuneo) da Pietro Giuseppe, geometra, e Giacinta Marone, abbandonò presto scuola e famiglia fuggendo di casa tra il [...] depretisiane favorevoli all'alta banca e alla finanza internazionale, in pro' degli interessi di alcuni gruppi industriali; un perfetto allineamento su base governativa si ebbe solo dopo il 1882, quando lo Ch. divenne praticamente un diretto agente ...
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MALVANO, Giacomo (Giacobbe Isacco)
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Torino il 15 dic. 1841 da Moisè e da Eva Ovazza. Cresciuto in una numerosa e importante famiglia ebraica di Torino, il giovane [...] tunisini del 1896 erano il segno più tangibile, il M. fu indubbiamente favorito, oltre che da una conoscenza perfetta della questione di Tunisi, anche dalla sua fama di ardente anticrispino, ciò che dovette suscitare ottime impressioni negli ambienti ...
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PETRUCCI, Antonello
Alessio Russo
PETRUCCI (de Petruciis), Antonello (Antonello d’Aversa). – Nacque presso Teano, nel secondo decennio del Quattrocento. Figlio (secondo Tristano Caracciolo) di contadini [...]
La vicenda di Petrucci – trasformatosi «da strumento della volontà regia in suo oppositore» – costituisce dunque un perfetto paradigma delle complesse dinamiche socio-istituzionali caratterizzanti il regno di Ferrante.
Nella biografia del segretario ...
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LEONICO TOMEO, Niccolò
Emilio Russo
Nacque a Venezia nel febbraio 1456 da una famiglia originaria dell'Epiro e sin dai suoi primi anni visse tra Padova e Venezia. Seguì l'insegnamento di lingua greca [...] veneziano di Bembo (De Bellis, 1980, p. 64 n.). Una lettera di Bembo a G.M. Giberti, del novembre 1525, elogia il costume perfetto del L. (la sua "prospera e sanissima vecchiezza", Bembo, II, p. 317), l'amore per la sapienza e l'abbandono di ogni ...
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GIORDANO, Umberto
Raoul Meloncelli
Nato a Foggia il 28 ag. 1867 da Ludovico, farmacista, e da Sabata Scognamillo, fu destinato dal padre alla carriera di maestro di scherma, in considerazione dell'attitudine [...] gli consentì di rinnovare il successo di Andrea Chénier. Affascinato dalla storia di Sardou, riuscì infatti a creare un perfetto clima musicale per la vicenda, in cui situazioni immerse talora in un'atmosfera di vero romanzo giallo sono interrotte ...
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GAUDERICO
Federico Marazzi
Nulla si sa delle sue origini familiari e del luogo e data di nascita; la sua stessa esistenza in vita è testimoniata solo per gli anni 867-879.
Il nome, di origine germanica, [...] Niccolò I (858-867), Adriano II (867-872) e Giovanni VIII (872-882); G. agisce al suo interno quale perfetto raccordo tra le esigenze connesse col governo della Chiesa romana e quelle derivanti dalla volontà di rafforzarne il prestigio culturale su ...
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DE ROSSI, Giovanni Gherardo
Andreina Rita
Nacque a Roma il 12 marzo 1754 da Giovanni Francesco Blengini e da Maddalena Gelpi.
Il padre, originario di Vicoforte, nei pressi di Mondovì, in età adulta [...] a Roma. In questi anni maturò la Vita di Angelica Kauffmann (Roma e Pisa 1810), che si segnala per il perfetto equilibrio tra l'informazione biografica, desunta dalla stessa pittrice cui lo legava una profonda amicizia, e l'acutezza e la misura ...
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ELIO, Antonio
Lucy Byatt
Si conoscono solo pochi dettagli dei primi anni di vita dell'Elio. Egli nacque, probabilmente, nel corso del primo decennio del sec. XVI, da Menghino, nobile di Capodistria. [...] Heredi del Cesano, 1568). Nelle Rime di Bernardo Cappello (Venezia, Guerra, 1560) l'Atanagi lo descrisse come "il perfetto secretario". La lettera di congratulazioni inviata da Manuzio all'E. quando questi divenne "primo secretario" è pubblicata nei ...
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CATALANI, Angelica
Raoul Meloncelli
Nata a Senigallia il 10 maggio 1780 da Antonio, commerciante in pietre preziose e primo della cappella del duomo della città, e da Antonia Summi, anconetana di umili [...] eccelleva pertanto nell'esecuzione di scale cromatiche, riuscendo ad eseguire un trillo su ogni nota; inoltre la respirazione perfettamente controllata le permetteva di dare ad ogni frase melodica l'ampiezza necessaria per mettere in rilievo il suono ...
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GIOVAGNOLI, Raffaello
Raffaella Di Castro
Nacque a Roma, il 13 maggio 1838, da Francesco e Clotilde Staderini.
Il padre, Francesco, nato a Monterotondo nel 1810, magistrato, dopo aver preso parte attiva [...] , di allargarla e mantenerla" (La Capitale, n. 32) e in possesso della "squisitezza innata di un senso estetico quasi perfetto" (Passeggiate romane, Milano 1882, p. 35). Tale primato si prestava bene, sotto il fascismo, a essere tradotto in termini ...
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perfetto
perfètto agg. e s. m. [dal lat. perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»]. – 1. agg. a. Con uso più propriam. participiale, nella lingua ant. e letter., condotto a termine, portato a compimento,...
perfettista
s. m. e f. e agg. Chi crede nel perfettismo, non tenendo conto dei limiti propri della natura umana; che si ispira al perfettismo. ◆ in «Il problema dell’ateismo» [Augusto] Del Noce critica «il liberalismo perfettista», riferendosi...