CARDI, Lodovico, detto il Cigoli (Civoli)
Miles Chappell
Nacque a Cigoli (presso San Miniato al Tedesco) il 21 sett. 1559, da una nobile famiglia le cui origini risalivano ai Gualandi di Pisa.
La carriera [...] e meticoloso che cercava "esquisitezza in ogni operazione" e che "stimava oltremodo il sapere quanto si aspetta ad un perfetto pittore" (Cardi).
Il perseguimento di questo fine lo portò a rifarsi agli ideali rinascimentali e ad esercitare un ruolo ...
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ALBINI, Franco
Manuela Morresi
Figlio di Baldassarre e di Corinna Toniolo, nacque a Robbiate (Como), il 17 ott. 1905. Trasferitosi a Milano con la famiglia, frequentò la sezione di architettura del [...] Genova.
Il Museo di S. Lorenzo, nella sua totale astrattezza, è un punto d'arrivo di rara qualità, perfettamente conseguente alle sperimentazioni albiniane. Nello spazio sotterraneo e cieco, privo di prospettive naturali, l'architettura e misura a se ...
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GIOVANNI di Pietro, detto lo Spagna (Spagnia, Spana)
Enrico Parlato
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo pittore, del quale solo il nome di battesimo, il patronimico e l'origine spagnola, [...] , dipinto che andò disperso nel 1792.
La sacra conversazione per la cappella di S. Caterina è contrassegnata dal perfetto equilibrio compositivo nei due gruppi di santi simmetricamente disposti ai lati del monumentale trono, dove siede la Vergine con ...
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CIAN, Vittorio
Piero Treves
Nato a San Donà di Piave (Venezia), da Alberto e da Maria Plenario, il 19 dicembre 1862, studiò a Venezia nel convitto nazionale "Marco Foscarini", ove ebbe tra gli insegnanti [...] del Castiglione, la cui quarta ed ultima edizione è, fuori collana, del 1947.
"Egli è conoscitore filologicamente perfetto del Cortegiano e bisognerà procurarsi la sua edizione del libro", scriveva un discepolo avverso nei propri quaderni carcerari ...
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BALBO, Italo
Aldo Berselli
Nacque a Quartesana (Ferrara) il 6 giugno 1896, da famiglia di piccola borghesia: il padre, Camillo, era direttore didattico e liberale moderato. Avviato agli studi ginnasiali, [...] egli ebbe un peso decisivo.
Mentre De Vecchi e De Bono ritenevano le forze fasciste impreparate, il B., garantendo il perfetto inquadramento e l'efficienza, anche dal punto di vista degli armamenti, delle legioni dell'Emilia e della Toscana, propose ...
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FILELFO, Giovanni Mario
Franco Pignatti
Nacque a Costantinopoli il 24 luglio 1426, primogenito di Francesco e di Teodora Crisolora. L'anno seguente il padre tornò in Italia con la famiglia e tenne il [...] bimestrale per recarsi a Milano.
La Martiados, epopea giovanile in due libri di Federico da Montefeltro, costituisce un perfetto esemplare dell'epica cortigiana che si andava diffondendo nelle corti settentrionali e di cui la Sforziade era stata un ...
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BERTANO, Gurone
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia modenese, nacque a Nonantola nel 1499 da Francesco. Destinato alla carriera ecclesiastica, il B., diversamente dal fratello Pietro, che entrò [...] stessa linea di azione del fratello Pietro, il quale proprio in quegli stessi mesi sosteneva a Trento, in perfetto accordo col Seripando, quelle tesi tanto ardite sul problema della giustificazione, tipiche del movimento della Riforma cattolica, che ...
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MARCHETTO da Padova (Marchetus de Padua)
Cesarino Ruini
Maestro di canto, compositore e teorico della musica, è soprattutto noto come autore del Lucidarium e del Pomerium, due testi fondamentali per [...] perfectum (dalla perfezione, in senso teologico, del tre deriva che il principio ternario è il metodo di misura più perfetto che l'uomo possa applicare alla musica) e il tempus imperfectum. Dei due il primo è chiaramente modellato sull'impostazione ...
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COLONNA, Francesco
Giovanni Pozzi
Nacque a Venezia nel 1433 o 1434; né il luogo né la data sono documentati per via diretta. Sulla patria non dovrebbero esistere dubbi, poiché nei documenti conventuali [...] ., Bononiae 1517) che presenta il C. come autore d'un libro in volgare pieno di varia erudizione, il che combina perfettamente col contenuto e la forma del Polifilo.
Nell'Hypnerotomachia è tutto il C.; in essa egli chiuse le sue capacità espressive ...
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BENONE (Bennone)
Zelina Zafarana
Non si conosce la data e il luogo della sua nascita. La tradizione erudita del Cinque-Settecento, risalente almeno al Parivinio, lo dice di origine germanica, notizia [...] che B. impianta la giustificazione e difesa dell'operato suo e dei suoi colleghi nel 1084; e, nello sforzo di adeguamento perfetto ai precedenti, è sulla scorta dei modelli adottati che B. "costruisce" l'eresia di Ildebrando, la quale si articolerà ...
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perfetto
perfètto agg. e s. m. [dal lat. perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»]. – 1. agg. a. Con uso più propriam. participiale, nella lingua ant. e letter., condotto a termine, portato a compimento,...
perfettista
s. m. e f. e agg. Chi crede nel perfettismo, non tenendo conto dei limiti propri della natura umana; che si ispira al perfettismo. ◆ in «Il problema dell’ateismo» [Augusto] Del Noce critica «il liberalismo perfettista», riferendosi...