Andrea d'Isernia
Daniela Novarese
I dati biografici di quello che, comunemente, è indicato come monarcha feudistarum risultano piuttosto scarni. Già prima della distruzione dell'Archivio di Stato napoletano, [...] Carlo d'Angiò del Regno di Sicilia, Pernes-les-Fontaines, Tour Ferrande). Per questo motivo, pur essendo "il più perfetto e intransigente teorico della soggezione feudale del Regno di Sicilia alla Santa Sede", A., a parere di Calasso, "non ebbe ...
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PANICONI, Mario
Alessandra Capanna
PANICONI, Mario. – Nacque a Roma il 1° maggio 1904, da Enrico e da Angela Nazzari.
Discendeva da una famiglia di architetti: il nonno, Giacomo, che aveva lavorato [...] e Paniconi, autori del manifesto del RAMI, si fece strada in questo contesto: con convinzione Paniconi perseguì un perfetto equilibrio tra tradizione e innovazione.
Nelle varie fasi storiche, dagli anni Trenta al dopoguerra, fino agli anni Sessanta ...
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PONTECORVO, Guido Pellegrino Arrigo
Fabio De Sio
PONTECORVO, Guido Pellegrino Arrigo. – Nacque a Pisa, il 29 novembre 1907, primo di otto figli di una famiglia ebrea prominente ma poco praticante. Il [...] asessuato, con rarissimi casi di riproduzione sessuata, Pontecorvo dimostrò come questi organismi potessero rappresentare un perfetto modello per la genetica di popolazioni (Pontecorvo - Gemmell 1944a, 1944b).
Selezionando mutanti metabolici diversi ...
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CARAGLIO (Caralio, Caral, de Caraliis), Giovanni Iacopo
Fabia Borroni
Helena Kozakiewicz
Incisore, medaglista, intagliatore di gemme e orefice, nacque nella città di Verona verso l'anno 1505.
La città [...] I, al quale in una lettera, datata 17 luglio 1539, scrive l'Aretino: "Gian Iacopo Veronese, a voi cordiale servitore, e a me perfetto amico". Il 3 luglio 1545 il C. entrò al servizio del re Sigismondo I con lo stipendio annuale di 60 fiorini. Dopo la ...
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PACANOWSKI, Davide
Giovanni Duranti
PACANOWSKI, Davide. – Nacque il 29 dicembre 1904 a Łodz (Polonia) in una famiglia di antiche origini ebraiche, primogenito di Hermann, industriale del settore tessile, [...] e alto-borghesi – palazzine nella capitale e ville nel capoluogo partenopeo – dove convergevano, in perfetto equilibrio, ingegnose e ardite concezioni strutturali, sapienti soluzioni funzionali e limpidi impaginati prospettici.
Nel calligrafico ...
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BOSSO, Matteo
Claudio Mutini
Nacque a Verona intorno al 1427 da Giovanni, che compare tra i cittadini di Verona nel 1452 come "aurifex de Mediolano", e da una Sofia di cui si ignora il casato. A Verona [...] di ogni bene. Segue una minuta precettistica morale (dedotta, come di consueto, da esempi classici) atta a formare il perfetto magistrato.
Ultimo in ordine di tempo è il trattato De instituendo sapientia animo. Composto a Verona nel 1494 e pubblicato ...
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PICO, Lodovico I
Bruno Andreolli
PICO, Lodovico I. – Secondogenito di Galeotto I e di Bianca Maria d’Este, nacque a Mirandola verso il 1472.
Costretto dal padre a sottostare, contro le tradizioni di [...] studioso sospetta sia stato avvelenato per volere dal fratello ma va precisato che l’accordo fra i due era sempre stato perfetto e che Lodovico nel testamento del 10 novembre 1502 lo aveva nominato suo erede. Lodovico restò pertanto unico signore e ...
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COLONNA, Fabio
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1567, da Girolamo, di un ramo napoletano della nobile famiglia romana discendente da Giovanni figlio del cardinale Pompeo e da Artemisia Frangipane.
Il [...] strumento musicale a cinquanta corde, simile al clavicembalo, descritto ne La sambuca lincea.., overo Dell'istromento Musico Perfetto Lib. III di Fabio Colonna Linceo Ne' quali oltre la descrittione, et costruttione dell'Istromento si tratta della ...
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DURAZZO, Cesare
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1593 (fu battezzato il 26 giugno), penultimo dei sette figli di Pietro e di Aurelia Saluzzo di Agostino, duca di Garigliano.
Degli otto [...] il D. in particolare, fratello e difensore del pugnace cardinale Stefano, sembrava personificare quei caratteri del perfetto aristocratico repubblicano che Anton Giulio Brignole Sale veniva delineando nelle sue lezioni accademiche: avveduto, zelante ...
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BONSI, Giovanni
Bernard Barbiche
Nacque a Firenze nel 1560, da Domenico, senatore di Firenze, e da Costanza Vettori. Dopo avere studiato diritto a Padova, dove conseguì il dottorato in utroque iure, [...] protettore degli affari di Francia in assenza del cardinale Delfino, esercitò questa carica nel corso di parecchi mesi in perfetto accordo con il marchese di Tresnel ambasciatore francese. Ma l'assassinio del Concini (24 apr. 1617) e l'esilio ...
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perfetto
perfètto agg. e s. m. [dal lat. perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»]. – 1. agg. a. Con uso più propriam. participiale, nella lingua ant. e letter., condotto a termine, portato a compimento,...
perfettista
s. m. e f. e agg. Chi crede nel perfettismo, non tenendo conto dei limiti propri della natura umana; che si ispira al perfettismo. ◆ in «Il problema dell’ateismo» [Augusto] Del Noce critica «il liberalismo perfettista», riferendosi...