GRANERI, Giovanni Michele
Cristina Giudice
Questo pittore attivo in Piemonte alla metà del XVIII secolo è probabilmente identificabile con Giovanni Michele Graneri, figlio di Giovanni Maria "lavoratore [...] privata), Piazza delle Erbe (Sarasota, Florida, John and Mable Ringling Museum of art).
In queste tre grandi opere è perfetto l'accostamento tra le architetture e i personaggi; non mancano alcuni elementi ripresi da altri quadri come il cavallo a ...
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Poeta (Sorrento 1544 - Roma 1595). Tra i maggiori poeti italiani del Cinquecento, nelle sue opere appaiono già rappresentate le aspirazioni e le contraddizioni dell'uomo moderno. Dopo la composizione della [...] chiesa del convento.
L'"Aminta" e la "Gerusalemme liberata". - Elegantissimo gioco poetico è l'Aminta: nel suo genere, perfetto; appunto per l'eleganza e la perfezione, che la Gerusalemme liberata è ben lontana dal raggiungere, la favola pastorale ...
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Matematico e filosofo (La Haye-en-Touraine 31 marzo 1596 - Stoccolma 11 febbraio 1650). Nel collegio dei gesuiti di La Flèche, seguì per nove anni (1605-1614) il consueto curriculum delle classi di grammatica, [...] ergo sum: ecco una "proposizione necessariamente vera, ogni volta che la pronunzio o la concepisco nella mia mente". Essa è perfettamente evidente, e resiste anche all'ipotesi di un genio malvagio che impieghi tutta la sua astuzia nell'ingannarmi. L ...
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Scrittore e oratore latino (Arpino 3 genn. 106 a. C. - Formia 7 dic. 43 a. C.). Nato da agiata famiglia equestre, ebbe a Roma maestri di diritto i due Scevola, l'augure e il pontefice, di filosofia l'accademico [...] del 46, in cui è esposta la storia dell'eloquenza romana. L'Orator, del 46, che presenta un ritratto dell'oratore perfetto, anch'esso come il Brutus in polemica coi neo-atticisiti; importante è in esso la teoria ciceroniana dello stile e del numerus ...
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Manfredi, Nino (propr. Saturnino)
Francesco Bolzoni
Attore e regista cinematografico, nato a Castro dei Volsci (Frosinone) il 22 marzo 1921. Grande interprete della commedia all'italiana, ha saputo provare [...] , ovvero nell'amore per ogni gaudenza ci vuole sofferenza di Gianfranco De Bosio e, l'anno successivo, un perfetto Geppetto in una felice rilettura televisiva di Comencini delle Avventure di Pinocchio di Collodi. Non riuscì completamente invece l ...
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Germi, Pietro
Alessandra Cimmino
Regista, sceneggiatore e attore cinematografico, nato a Genova il 14 settembre 1914 e morto a Roma il 5 dicembre 1974. La figura e l'opera di G. risultano profondamente [...] sua carriera) il quale, innamorato della giovane cugina (Stefania Sandrelli al suo esordio), decide di compiere il delitto perfetto: infatti induce la moglie al tradimento e poi la uccide per motivi d'onore, assicurandosi così una pressoché certa ...
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Camerini, Mario
Alessandra Cimmino
Regista cinematografico, nato a Roma il 6 febbraio 1895 e morto a Gardone Riviera (Brescia) il 4 febbraio 1981. Autore sensibile, dotato di malinconica ironia e di [...] ), ricco di consulenze prestigiose (da E. Cecchi a R. Bacchelli), ma segnato da incertezze e dalla perdita della perfetta corrispondenza dello stile alla materia trattata. Nel dopoguerra C., che entrò anche a far parte della Commissione di epurazione ...
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CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] convincimento della validità sociale prima ancora che economica dei principi del liberalismo – consapevole che il mercato perfetto alla loro base era difficile da realizzare e che la democrazia era altrettanto difficilmente realizzabile in presenza ...
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FRANCO, Veronica
Floriana Calitti
Nacque a Venezia nel 1546 (data che si ricava dall'atto di morte), da Francesco, appartenente a una famiglia della classe dei cosiddetti cittadini originari, e da Paola [...] accompagnata da due sonetti: "Come talor dal ciel sotto umil tetto" e "Prendi, re per virtù sommo e perfetto".
La F. fu legata all'aristocrazia intellettuale veneziana: sembra avere stretto amicizia con celebri artisti e letterati e frequentato ...
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CORTESE, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Napoli intorno al 1570 da Fabio, conservatore alle farine, e da Giuditta Borrello.
La sua biografia ha rovesci romanzeschi più intuibili che decifrabili: [...] de liuto"). Inoltre, l'apologia letteraria dell'opera, non "baiata" come pretendevano gli "Accademici Scatenati" ma "poema perfetto e di maraviglioso esempio, conforme gl'insegnamenti d'Aristotele", a stento simulava il più urgente bisogno di esibire ...
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perfetto
perfètto agg. e s. m. [dal lat. perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»]. – 1. agg. a. Con uso più propriam. participiale, nella lingua ant. e letter., condotto a termine, portato a compimento,...
perfettista
s. m. e f. e agg. Chi crede nel perfettismo, non tenendo conto dei limiti propri della natura umana; che si ispira al perfettismo. ◆ in «Il problema dell’ateismo» [Augusto] Del Noce critica «il liberalismo perfettista», riferendosi...