Policleto
Manuela Gianandrea
Lo scultore che inventò un canone di bellezza ideale
Policleto fu, insieme a Fidia, l’artista più importante del 5° secolo a.C., il momento d’oro dell’arte greca. Teorizzò [...] , l’artista greco stabilisce una media fra le diverse misure che gli individui presentano, creando così un’umanità ideale e perfetta. La stessa che ancora oggi ricerchiamo con l’ausilio di diete, attività sportiva e chirurgia estetica!
La versione ...
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Uomo di corte e storico francese (n. Bourdeille 1540 circa - m. 1614); viaggiò molto (in Italia tre volte) al servizio di Carlo IX ed Enrico III; combatté nelle guerre di religione contro i protestanti [...] 1568-69; 1572-73); ma visse soprattutto a corte, finché, per una caduta da cavallo, non si ritirò nelle sue terre. Perfetto conoscitore della vita di corte sotto gli ultimi Valois, la ritrasse con felicità di osservazioni e di forma in opere vivaci e ...
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CAGGIO, Paolo
SSantangelo
Nacque a Palermo nel primo quarto del sec. XVI.
Della sua appartenenza a nobile famiglia dà testimonianza, in una lettera all'Aretino, Ottaviano Precone, vescovo di Monopoli, [...] alle teorie platoniche, disserta del fine che l'uomo ha nella società e dell'azione del principe, che guiderà il popolo a un perfetto fine, a tutti comune, con la virtù delle virtù, cioè con la giustizia, "che in sé tutte le virtù racchiude, e che è ...
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Scrittore italiano (n. Montichiari 1948). Ha esordito con il romanzo Seminario sulla gioventù (1984), rivelando un’indole paradossale e provocatoria che è sembrata spesso debordare nella copiosissima produzione [...] un venditore provvisorio di collant (1985); Sodomie in corpo 11 (1988); Sentire le donne (1991; nuova ed. 2002); Manuale del perfetto gentilomo (1992; nuova ed. 1999); Casanova di se stessi (2000); E io, che ho le rose fiorite anche d’inverno? (2004 ...
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Tenore spagnolo (Las Palmas 1927 - Madrid 1999). Dedicatosi al canto in patria, dopo aver compiuto gli studî di ingegneria, si perfezionò in Italia con M. Llopart. Debuttò, nel 1956, in Rigoletto e Traviata. [...] Donizetti, Bellini e Rossini, testimonia alcune caratteristiche della sua vocalità: l'estrema facilità nel registro acuto, il fraseggio perfetto, la morbidezza del timbro e l'infinita gamma dei colori vocali. A partire dagli anni Sessanta K. toccò l ...
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Canzio, Stefano
Patriota (Genova 1837 - ivi 1909). Si arruolò molto giovane tra i Carabinieri genovesi, un corpo scelto di volontari di cui faceva parte il fior fiore del mazzinianesimo ligure, e fu [...] delle Alpi. Nel 1859 si segnalò a Varese e a Treponti. Guadagnatosi il grado di tenente, «tornò dalla campagna soldato perfetto e devoto a Garibaldi». Prese parte alla spedizione dei Mille, distinguendosi a Calatafimi e a Palermo, dove fu ferito. Nel ...
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Benvenuti, Leo (propr. Leonardo)
Federica Villa
Sceneggiatore, nato a Firenze l'8 settembre 1923 e morto a Roma il 2 novembre 2000. Lavorando prevalentemente con Piero De Bernardi, con il quale formò [...] del cinema italiano, B. concepì la scrittura cinematografica come lavoro collettivo e ricerca espressiva basata su un perfetto equilibrio fra comicità e impegno. Durante la sua lunga carriera, caratterizzata da un approccio artigianale al mestiere ...
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Nome con cui è noto il pittore Francesco Mazzola (Parma 1503 - Casalmaggiore 1540). Fu tra i più importanti artefici del manierismo, di cui rappresentò l'ideale di grazia, di raffinatezza. Meglio che nei [...] nelle incisioni, che più delle pitture contribuirono a crear la moda artistica parmigianinesca in Italia. Fu gran signore, perfetto aristocratico, che amò soprattutto l'eleganza di un contorno, la purezza di sagoma delle forme modellate come in ...
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Weissmuller, JOHN (JOHNNY)
Gianfranco e Luigi Saini
Stati Uniti • Winbar (Pennsylvania), 2 giugno 1904 - Acapulco (Messico), 20 gennaio 1984 • Specialità: 100 m, 400 m stile libero
È uno dei nuotatori [...] il suo stile e, oltre a restituirgli le condizioni di massima forma (1,90 m per 79 kg), lo dotò di una nuotata perfetta: la testa alta sulla superficie dell'acqua, il corpo fermo, la battuta dei piedi vigorosa nel piano verticale, con le caviglie ...
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Attore (Venezia 1710 circa - ivi 1778), celebre nella maschera di Pantalone. Nel 1745 era a Livorno nella compagnia di A. R. G. Medebac; si presentò, a Pisa, a Goldoni, per richiedergli una commedia (Tonin [...] e poi a Venezia, non ebbe successo, ma fu applaudito nell'Uomo prudente e nei Due gemelli veneziani, e giudicato l'attore più perfetto dell'epoca. Nel 1749 passò a recitare a Dresda, al servizio dell'elettore di Sassonia; tornato in patria, fu con A ...
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perfetto
perfètto agg. e s. m. [dal lat. perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»]. – 1. agg. a. Con uso più propriam. participiale, nella lingua ant. e letter., condotto a termine, portato a compimento,...
perfettista
s. m. e f. e agg. Chi crede nel perfettismo, non tenendo conto dei limiti propri della natura umana; che si ispira al perfettismo. ◆ in «Il problema dell’ateismo» [Augusto] Del Noce critica «il liberalismo perfettista», riferendosi...