FERRARI (Ferrario), Dionigi Maria
Rita Binaghi Picciotto
Figlio di Giovanni Battista e Lucrezia Lampugnana (Milano, Arch. st. civ., Materie, cart. 556), probabilmente di nobili natali (Milano, Arch. [...] dal F. è custodito presso l'Archivio della Curia arcivescovile di Milano (Sezione III, Spedizioni diverse, pacco 28). L'interno, perfettamente conservato, è oggi adibito a "cappella dei morti" e ci parla di una religiosità nuova per la metà del ...
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BRESSAN (Bresciano, Brixiano, Brixiensis)
Ugo Tucci
Famiglia di costruttori di navi, probabilmente dell'origine che traspare dal cognome. A Venezia Giovanni acquistò fama come "proto delle galere e delle [...] nella costruzione di navi: Zanetto, al quale il 15 luglio 1505 venne affidata la fabbrica di una galera perché potesse "farse perfetto maistro", e Ieronimo, che il 20 febbr. 1551 ebbe l'incarico di costruire una galera "sottile" "per far conoscere la ...
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FACCIOLI, Aristide
Enzo Pozzato
Nacque a Bologna il 20 nov. 1848 da Gerolamo e da Enrica Noci; si laureò a Torino in ingegneria industriale. Nel 1883 brevettò un motore a gas a doppio effetto. Nel 1891 [...] . I rullaggi preliminari durarono settimane, poi, nell'agosto, l'aereo si staccò da terra ed effettuò alcuni voli in modo perfetto. Purtroppo, alla fine della terza prova, quando l'aereo era già in fase di atterraggio, un improvviso colpo di vento ...
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AUTERI-MANZOCCHI, Salvatore
Liliana Pannella
Nacque a Palermo il 24 dic. 1845. Figlio della celebre cantante Almerinda Manzocchi, che il Bellini defini "il migliore dei miei Romei", pur dimostrando [...] affermando necessario "un insegnante che fosse esperto compositore, libero da influenze straniere e nello stesso tempo conoscitore perfetto dell'arte del canto. L'autore della Dolores rispondeva appunto a tali esigenze...".
Varie furono anche le ...
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BERGONZI, Carlo
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nato a Cremona fra il 1676 e il 1683, fu il capostipite e il più importante esponente di quella famiglia di liutai il cui nome doveva perpetuarsi per [...] poi passato in proprietà del De Piccolellis stesso. Lo Hart sostiene l'impossibilità di trovare strumenti del B. in perfetto stato, mentre altri ritengono che tali strumenti siano oggi del tutto irreperibili.
Molti strumenti del B. sono stati per ...
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Mann, Anthony
Roy Menarini
Nome d'arte di Emil Anton Bundsmann, regista statunitense, di origine tedesca, nato a San Diego (California) il 30 giugno 1906 e morto a Berlino il 29 aprile 1967. È riconosciuto [...] una storia convenzionale e ben diretta, il secondo viene giustamente ricordato per la sofferta rappresentazione dei personaggi e l'ormai perfetta maturità della messa in scena. Concluso il rapporto con l'amico attore, M. proseguì il suo cammino nel ...
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CARNEFRESCA, Bernardino
Raoul Meloncelli
- Più noto con il soprannome di Lupacchino (Lupachino, Luppagino, Luppachini) dal Vasto, il C. nacque a Vasto (Chieti) nella prima metà del sec. XVI. Scarse [...] di dedica al Primo libro dei madrigali a cinque voci del 1547ne lodò infatti la mirabile struttura compositiva e il perfetto equilibrio tra parole e musica.
Fonti e Bibl.: Biblioteca Apostolica Vaticana, Cappella Giulia, I, 2 (2): G. O. Pitoni ...
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BRASSEUSE (Brayselve, Braisilva), Jean de
Ingeborg Walter
Di nobile famiglia francese e originario della località omonima nel dipartimento dell'Oise, il B. accompagnò in Italia nel 1265 Carlo d'Angiò, [...] . ebbe fama di grande maestro della vita cortese. Celebri furono il suo stile di vita, l'abito del perfetto gentiluomo, l'estrema raffinatezza della sua educazione cavalleresca esaltati da poeti e trattatisti. Secondo la testimonianza di Francesco da ...
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Lumet, Sidney
Emiliano Morreale
Regista teatrale, televisivo e cinematografico statunitense, nato a Philadelphia il 25 giugno 1924. Autore fortemente legato al teatro per formazione personale e culturale, [...] York), nel celebre Dog day afternoon (1975; Quel pomeriggio di un giorno da cani), racconto di una rapina costruito sul perfetto e allucinato equilibrio di dramma e commedia, e nel poco raffinato ma profetico Network (1976; Quinto potere), in cui L ...
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CARESTINI, Giovanni, detto il Cusanino
Francesco Degrada
Nacque a Monte Filottrano (Ancona) nel 1705; dodicenne, si trasferì a Milano, presso la famiglia Cusani, da cui ebbe aiuto e protezione, e da [...] da questo giudizio di J. A. Hasse, riportato dal Burney: "Chi non ha ascoltato Carestini non ha conosciuto il più perfetto stile di canto".
Fonti e Bibl.:Bologna, Arch. d. Acc. Filarmonica, Verbali delle sessioni, II (1651-1755), c. 75r; F ...
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perfetto
perfètto agg. e s. m. [dal lat. perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»]. – 1. agg. a. Con uso più propriam. participiale, nella lingua ant. e letter., condotto a termine, portato a compimento,...
perfettista
s. m. e f. e agg. Chi crede nel perfettismo, non tenendo conto dei limiti propri della natura umana; che si ispira al perfettismo. ◆ in «Il problema dell’ateismo» [Augusto] Del Noce critica «il liberalismo perfettista», riferendosi...