BAMBINI, Eustachio
Raoul Meloncelli
Nacque a Pesaro nel 1697. Fu maestro di cappella prima a Cortona dal 1723 al 1729 poi a Pesaro dal 1728 al 1731. Nel 1745 si trasferì a Milano e divenne impresario [...] novembre delle stesso anno, proclamò l'assoluta superiorità dell'opera italiana, che aveva ne La Serva Padrona il suo modello più perfetto. La lotta tra le due fazioni si susseguì con attacchi e contrattacchi per due anni. Jean Le Rond d'Alembert e ...
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Minnelli, Vincente (propr. Lester Anthony)
Marco Pistoia
Regista cinematografico statunitense, nato a Chicago il 28 febbraio 1903 e morto a Los Angeles il 25 luglio 1986. Fra i più importanti registi [...] thief (1945; Jolanda e il re della samba), ambientato in uno spazio immaginario dell'America Latina, è un furfante (un perfetto Fred Astaire) che si finge angelo custode di un'ereditiera, salvo poi innamorarsi di lei; Ziegfeld follies (1945), film ...
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AUDIFFREDI, Giovanni Battista
Paola Tentori
Nacque il 2 febbr. 1714 a Saorgio, da Giovanni Battista, di antica e nobile famiglia del ramo nizzardo dei consignori di Faucon, e da Margherita Bottone.
Nel [...] bibliografica, storica e letteraria di autori e opere citate nel catalogo, la cultura dell'A. appare vastissima, perché il perfetto bibliotecarío, auora, non era solo il dotto umanista che la pratica dei libri rendeva un abile catalogatore, ma doveva ...
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Guinness, Sir Alec
Bruno Roberti
Attore teatrale e cinematografico inglese, nato a Marylebone (Londra) il 2 aprile 1914 e morto a Midhurst (Sussex) il 5 agosto 2000. Nella molteplice diversità dei ruoli [...] lavoro di palcoscenico impersonando fra l'altro un memorabile Dylan Thomas nella commedia Dylan di Sidney Michaels e interpretò perfettamente la spia per eccellenza di J. Le Carré, George Smiley, per una serie televisiva. Suggellando infine un modo ...
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COSSELLI, Domenico
Alessandra Cruciani
Nacque a Parma il 27 maggio 1801 da Alessandro e da Fiorita Borelli. Giovinetto, studiò canto e dopo una parentesi di studi ecclesiastici e di lavoro come sellaio [...] per le opere donizettiane; arrivava a toccare, sicura e ardita, la tessitura tenorile per tornare con timbro uguale e perfetto e profonda chiara robustezza alle più gravi note baritonali. Autodidatta, il C. era riuscito a formarsi una cultura vasta ...
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CORSINI, Agostino
Paola Ceschi Lavagetto
Nacque a Bologna nel 1688 e, secondo le notizie dell'Oretti, studiò pittura con Giovanni Maria o con Domenico Viani, passando poi a "praticar li migliori scultori [...] S. Cecilia. Opera, questa, felice per la disposizione asimmetrica e il movimento dei putti e per il perfetto inserimento dell'elemento ornamentale nella architettura, problema che non sempre il C. seppe risolvere felicemente.
Sempre in collaborazione ...
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DI BOLOGNA, Antonio
Felicita De Negri
Era figlio di Antonino e di Giulia Di Sangro, e nipote del celebre unianista Antonio Beccadelli, detto il Panormita.
Le vicende della famiglia Beccadelli sono note: [...] Bandello ce lo rappresenta come "un gentiluomo molto galante e virtuoso" che possedeva tutte le caratteristiche del perfetto cortigiano: era "gentilissimo cavalcatore", "di buone lettere non mezzanamente ornato e col liuto in mano cantava soavemente ...
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Carla Moreni
Sfida tra Verdi e Wagner
Busseto contro Lipsia. Nel 1813 nascevano due dei più significativi musicisti europei dell’Ottocento. In Italia per il doppio bicentenario le proposte più interessanti [...] e ritmare la recitazione sui gesti della partitura.
Eternamente giovane resta il cuore del teatro di Verdi. Così risultava perfetto per sfoggiare l’acustica impeccabile di una nuova sala da concerto, a Osaka, costruita arditamente a metà di un ...
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PELLATI, Stefano Nicola
Marco Pantaloni
PELLATI, Stefano Nicola (Nicola, Niccolò, Nicolò). – Nacque a Gamalero (Alessandria) il 20 aprile 1835 da Laurenzio e da Francesca Maria Pistarino.
Dopo aver [...] con lunghe e impegnative missioni in campagna, alle dirette attività di rilevamento geologico.
In questo fu il perfetto erede dei predecessori Quintino Sella e Giordano, e come loro voleva rendersi conto personalmente delle difficoltà operative, dei ...
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CASOPERO, Giano Teseo
Mauro De Nichilo
Nacque a Cirò (l'antica Psychròn, donde il patrionimico Psicroneo) il 10 apr. 1509 da Agamennone, di famiglia un tempo ricca e nobile, originaria di Lecce, emigrata [...] forse dallo stesso editore, a Venezia nel 1537. Scritte a partire dal 1526 le Epistole hanno valore documentario e nel loro perfetto stile squisitamente ciceroniano, sono, se si tien conto della giovanissima età del C., "un miracolo, per il colore la ...
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perfetto
perfètto agg. e s. m. [dal lat. perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»]. – 1. agg. a. Con uso più propriam. participiale, nella lingua ant. e letter., condotto a termine, portato a compimento,...
perfettista
s. m. e f. e agg. Chi crede nel perfettismo, non tenendo conto dei limiti propri della natura umana; che si ispira al perfettismo. ◆ in «Il problema dell’ateismo» [Augusto] Del Noce critica «il liberalismo perfettista», riferendosi...