Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Leon Battista Alberti
Olivia Catanorchi
Per quanto non si sia mai dedicato alla trattatistica o precettistica politica in senso stretto, Leon Battista Alberti – definito l’‘uomo universale del primo [...] la tendenza del tardo Alberti al disimpegno e al ritiro nella dimensione familiare, il De iciarchia tratta dell’educazione del perfetto «uomo civile» che si distingue per virtù, nascita e stato (Boschetto 2000a, p. 175). Inoltre, dall’uso della ...
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BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] , pur esortando i suoi allievi ad impadronirsi d'una tecnica posta su solide basi, non potrà esimersi dall'affermare: "una tecnica perfetta in sé e per sé la troviamo in tante pianole ben costruite. Eppure un grande pianista dev'essere prima di tutto ...
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FOLO, Giovanni
Rossella Leone
Nacque a Bassano il 20 apr. 1764 da Pietro, agiato possidente, e da Angela Bravo. Dopo una formazione nella città natale con il pittore Giulio Golini, fu allievo a Venezia [...] una precisa codifica dello spessore e della combinazione dei tratti incisi, sia ad acquaforte che a bulino, permetteva un perfetto dosaggio dei trapassi luminosi e la resa della diversa consistenza materica. Questa tecnica innovativa già nel 1771 era ...
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MARCO d'Aviano (al secolo Carlo Domenico Cristofori)
Silvano Cavazza
Nacque il 17 nov. 1631 ad Aviano, nel Friuli occidentale, terzogenito degli undici figli di Marco Cristofori e Rosa Zanoni, una famiglia [...] pubblicata a stampa fino a 10.000 copie per volta, su foglietti che comprendevano di solito anche l'Atto di dolore perfetto (i testi in Positio, pp. 52 s., 64-66).
Nella primavera del 1680, mentre predicava a Rovereto, M. ricevette dai superiori ...
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GOIDANICH, Pier Gabriele
Domenico Proietti
Nacque a Volosca, nel comune di Abbazia, in Istria, il 30 luglio 1868 da Pietro e Antonietta Stuparich. La famiglia era originaria dell'isola di Lussino, che [...] e della cultura materiale, costituiscono, d'altra parte, un'apertura verso i suoi successivi lavori di linguistica romanza: Del perfetto e aoristo latino (memoria letta il 2 giugno 1896 all'Accademia di archeologia, lettere e belle arti di Napoli e ...
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GIOVANNI Diacono (Giovanni Immonide)
Paolo Chiesa
Era probabilmente romano e di ricca famiglia, se è vero che aveva alla Suburra un possedimento piuttosto vasto, dove erano edificati un'abitazione, un [...] 'ordine del materiale prefigurato dalla Regula pastoralis dello stesso Gregorio, nella quale vengono delineate le caratteristiche del perfetto pastore dapprima nella sua preparazione alla carica, poi nelle sue caratteristiche di vita, quindi nel suo ...
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BRAGADIN, Marco
Hatto Kallfelz
Apparteneva a una famiglia greco-cipriota di nome Mamugnà, che, in conformità con l'uso veneziano in voga, deve avere assunto il cognome di Bragadin in omaggio alla protezione [...] l'anima dell'oro sotto forma di una polvere che chiamava anche medicina. Questa polvere, come pure un "oro potabile perfetto" da lui prodotto, soleva impiegare anche a scopi terapeutici. Metteva di tanto in tanto alla prova la sua arte alchimistica ...
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LIONELLO, Alberto
Jacopo Mosca
Nacque a Milano il 12 luglio 1930, da genitori veneti: Luigi, sarto, e Giuditta Bruneri.
Per fare studiare quel ragazzo un po' introverso ma dotato di una brillante intelligenza, [...] interprete principale) veniva in evidenza la forte presenza scenica, versante mattatoriale della sua recitazione, governata sempre da un perfetto controllo dei tempi.
Il 1958 fu l'anno del debutto nel cinema: il L. ottenne una parte da caratterista ...
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Hepburn, Audrey
Francesco Costa
Nome d'arte di Edda van Heemstra Hepburn-Ruston, attrice teatrale e cinematografica, nata a Bruxelles il 4 maggio 1929, da padre inglese e madre neerlandese, e morta [...] è rimasto il più emblematico tra quelli interpretati dall'attrice per la sua capacità di immedesimarvisi e di delineare con perfetta sensibilità la personalità di un'orfana dal passato difficile, che paga la propria ansia di libertà con una dolorosa ...
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AMAT di San Filippo e Sorso, Luigi
Giovanni Tantillo
Discendente da nobile famiglia catalana, trasferitasi in Sardegna durante la dominazione spagnola, nacque a Sinuai (Cagliari) il 20 (secondo altri [...]
Questa politica s'incontrava spesso con quella del cardinal Mastai, allora legato d'Imola, con cui l'A. era in perfetto accordo di vedute e di metodo sia per quel che riguardava la politica amministrativa sia nel prevenire ed eliminare i pericoli di ...
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perfetto
perfètto agg. e s. m. [dal lat. perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»]. – 1. agg. a. Con uso più propriam. participiale, nella lingua ant. e letter., condotto a termine, portato a compimento,...
perfettista
s. m. e f. e agg. Chi crede nel perfettismo, non tenendo conto dei limiti propri della natura umana; che si ispira al perfettismo. ◆ in «Il problema dell’ateismo» [Augusto] Del Noce critica «il liberalismo perfettista», riferendosi...