BORBONI, Matteo
**
Nacque a Bologna verso il 1610; secondo il Malvasia (1678, I, p. 207; II, p. 148), frequentò la scuola di G. Ferrantini e, con G. D. Sirani, quella di G. B. Cavazza. Negli anni 1639-1678 [...] marte proprio / Elucidavit anno 1656". Lo stato di conservazione delle pitture viene in questo documento descritto come perfetto; particolarmente lodata è la "prospective admirable, une architecture noble et savante. Tout parait en relief et trompe ...
Leggi Tutto
Ingres, Jean-Auguste-Dominique
Flaminia Giorgi Rossi
L'amante del bello ideale
Ingres è l'artista che porta lo spirito del neoclassicismo oltre i confini del suo tempo, interpretando anche i temi più [...] . La Grande bagnante, la Grande odalisca, la Sorgente, il Bagno turco, per citarne solo alcuni, sono esempi di equilibrio perfetto fra la linea di contorno, la composizione spaziale e il colore.
Il disegno innanzi tutto
Il disegno di Ingres, il ...
Leggi Tutto
CAVERI, Antonio
Giorgio Rebuffa
Nacque a Genova il 2 apr. 1811 da Cesare, facoltoso commerciante di cereali, e da Emilia Curotto, appartenente ad una famiglia di banchieri. Il C. fu educato dal nonno [...] così portato a concludere che "in tale stato di cose riesce impossibile di formare un codice commerciale che possa dirsi perfetto" (Aquarone, p. 69).
Va ricordato ancora che nella sua attività legislativa il C. collaborò anche alla formulazione della ...
Leggi Tutto
Tashlin, Frank
Marco Pistoia
Nome d'arte di Francis Fredrick von Taschlein, regista cinematografico, cartoonist e sceneggiatore statunitense, di padre tedesco e madre francese, nato a Weehawken (New [...] il solo Jerry Lewis: Rock-a-bye-baby (1958; Il balio asciutto, basato su una storia scritta da Preston Sturges), perfetto esempio delle virtù trasformistiche del grande comico, alle prese con tre gemelli, cui seguì, nello stesso anno, The Geisha boy ...
Leggi Tutto
Gaslini, Giorgio
Marta Tedeschini Lalli
Compositore, pianista e direttore d'orchestra, nato a Milano il 22 ottobre 1929. Musicista tra i più originali del jazz europeo, ha fuso felicemente procedimenti [...] ; tra le musiche di questo periodo si ricordano in particolare quelle di La pacifista (1970) di Miklós Jancsó, Un omicidio perfetto a termini di legge (1971) di Tonino Ricci, La notte dei diavoli (1972) di Giorgio Ferroni, Rivelazioni di un maniaco ...
Leggi Tutto
Di nobile famiglia (Roma 540 circa - ivi 604), nella sua giovinezza ebbe preparazione culturale, relativamente ai suoi tempi, assai buona, arricchita in seguito da studî biblici e patristici molto vasti, [...] Regula pastoralis, scritta al tempo dell'elezione pontificale e dedicata a Giovanni in cui G. traccia l'ideale del perfetto sacerdote, che ebbe la più profonda eco nella coscienza medievale. Emanazione diretta del ministero sacerdotale di G. sono poi ...
Leggi Tutto
Poeta latino del 1° sec. a. C. La tradizione antica non è concorde sulle date di nascita e di morte, che si possono collocare rispettivamente nel primo decennio del sec. 1° a. C. e intorno al 55 (secondo [...] tra il suo animo sensibilissimo e ardente e la sua ragione che tenta di svelarne le illusioni per offrirgli la calma perfetta della sapienza, costituisce il nucleo lirico donde la forza del pensiero, l'impeto del sentimento e l'acuta sensibilità si ...
Leggi Tutto
EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] , e lo incarnava nell'Atene dell'età periclea, in cui i cittadini contribuivano volontariamente alle spese pubbliche. Stato perfetto sarebbe quello in cui non si dovesse ricorrere alla coattività nella esazione e, corrispondentemente, quello in cui i ...
Leggi Tutto
GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] , p. 204), o di J. de Macque, il quale lo definiva "gran amatore di questa scienza", aggiungendo inoltre: "è riuscito tanto perfetto in essa, che nel sonare di liuto et nel componere ha pochi pari" (in Lippmann, 1978, p. 263).
Altre fonti ci dicono ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Leon Battista Alberti
Olivia Catanorchi
Per quanto non si sia mai dedicato alla trattatistica o precettistica politica in senso stretto, Leon Battista Alberti – definito l’‘uomo universale del primo [...] la tendenza del tardo Alberti al disimpegno e al ritiro nella dimensione familiare, il De iciarchia tratta dell’educazione del perfetto «uomo civile» che si distingue per virtù, nascita e stato (Boschetto 2000a, p. 175). Inoltre, dall’uso della ...
Leggi Tutto
perfetto
perfètto agg. e s. m. [dal lat. perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»]. – 1. agg. a. Con uso più propriam. participiale, nella lingua ant. e letter., condotto a termine, portato a compimento,...
perfettista
s. m. e f. e agg. Chi crede nel perfettismo, non tenendo conto dei limiti propri della natura umana; che si ispira al perfettismo. ◆ in «Il problema dell’ateismo» [Augusto] Del Noce critica «il liberalismo perfettista», riferendosi...