DUSI, Bartolomeo
Achille De Nitto
Nacque a Cologna Veneta (Verona) il 1° giugno 1866, da Michelangelo e Chiara Dal Ge'. Frequentò le scuole elementari e le prime classi delle tecniche inferiori nel [...] , non si tratta né di personificazione né di finzione, ma semplicemente si riconduce l'eredità al "tipo primitivo e perfetto della subbiettività giuridica" che per i Romani era la persona fisica, della quale essa, solo come "sbiadita immagine", ne ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (I) e di Taddea, nobildonna di origini ignote, nacque, con ogni probabilità, nei primi anni del Trecento, poco dopo Malatesta detto [...] pur lasciando intatte le istituzioni comunali, attribuì di fatto a Malatesta Antico e al M. la plenitudo potestatis, in perfetto connubio di intenti e azioni.
Il M. e Malatesta Antico non cessarono di sostenere la personale lotta contro i superstiti ...
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BALBIANI, Celestino
Silvana Simonetti
Nacque a Milano il 24 sett. 1880 da Natale, noto organaro. Appresa l'arte organaria dal padre, il B. poté poi valersi, insieme con il fratello Luigi (nato a Milano [...] di squisita fattura (più di quaranta nella sola Milano), dalla fonica che il Bonnet definiva "invidiabile" e dalla tecnica elettrica perfetta.
Fra questi strumenti si ricordano i principali o i più caratteristici: 1913, S. Maria della Porta di Milano ...
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Gable, Clark (propr. William Clark)
Luigi Guarnieri
Attore cinematografico statunitense, nato a Cadiz (Ohio) il 1° febbraio 1901 e morto a Los Angeles il 16 novembre 1960. Star fra le più carismatiche [...] 'attrazione per una giovane prostituta e quella per una donna sposata, che G. divenne improvvisamente una star e il perfetto sex symbol del suo tempo, naturale sostituto di divi come John Gilbert e Ramon Novarro, elaborando una recitazione antieroica ...
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MAGNANINI, Giovanni Filippo
Lorenzo Carpané
Nacque a Fanano, nel Modenese, tra il 1535 e il 1545 da Santi iuniore.
Il padre era nipote di Santi seniore, che svolse incarichi amministrativi per Alessandro [...] (Venezia 1596, pp. 219-222), nonché l'indicazione, nell'introduzione di Sansovino, del M. come modello del perfetto segretario testimoniano della notorietà raggiunta anche fuori Ferrara, in un periodo contrassegnato da intense discussioni proprio su ...
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COWARD, Sir Noel
Guido Fink
Coward, Sir Noël (propr. Noël Pierce)
Commediografo e sceneggiatore, compositore e attore teatrale e cinematografico inglese, nato a Teddington (Middlesex) il 16 dicembre [...] proprio così, lievi, gaie, mondane e sofisticate, a volte perfette nel loro gioco simmetrico (Private lives, 1929) a volte convincenti cambiamento dei gusti e dei tempi si presentavano come un perfetto bersaglio per la critica (che in realtà fu per lo ...
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Gandhi, Mohandas Karamchand
Silvia Moretti
L'apostolo della non-violenza e della libertà dell'India
Negli ultimi decenni del 19° secolo i Britannici consolidarono il loro dominio coloniale in India, [...] la promiscuità.
Negli anni londinesi Gandhi si sentì molto attratto dalla cultura occidentale e cercò di assomigliare a un perfetto gentiluomo britannico, poi, però, si immerse in letture di carattere religioso che lo riavvicinarono alla sua terra e ...
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GERZFELD, Anastasija Noris von (Assia Noris)
Claudia Campanelli
Figlia di Nicola, un ufficiale tedesco che aveva adattato alla pronuncia russa il suo cognome nobiliare Herzfeld, e di Maria Prodaiko, [...] (1939), nel ruolo di una commessa innamorata di un collega.
In queste commedie, garbate e umoristiche, dal meccanismo perfetto, spesso basato sull'equivoco e sullo scambio di persona, la bionda G., dalla bellezza leziosa e dal sorriso accattivante ...
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FABBRICHESI, Salvatore
Roberta Ascarelli
Nacque a Venezia nel 1760 da una famiglia di agiati commercianti. La sua passione per il teatro maturò Probabilmente in seguito all'incontro con Francesca Pontevichi, [...] l'importanza di "consultare il capocomico ed eseguirne i suggerimenti". Pur di ottenere un credibile effetto di insieme e il perfetto apprendimento della parte il F. si impegnava ad assegnare i ruoli ta tempo debito" e a dare dei premi in ...
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Masaccio
Manuela Gianandrea
Il fondatore dell’Umanesimo in pittura
L’importanza di Masaccio e le innovazioni che porta nell’arte sono paragonabili solo a quelle di pochissimi pittori nella storia dell’arte, [...] grandiosa, risulta più piatta e meno naturalistica della solida figura della Vergine di Masaccio, costruita grazie a un perfetto gioco di luce e colore. Sembra perciò molto appropriato il giudizio del pittore e scrittore del Cinquecento, Giorgio ...
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perfetto
perfètto agg. e s. m. [dal lat. perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»]. – 1. agg. a. Con uso più propriam. participiale, nella lingua ant. e letter., condotto a termine, portato a compimento,...
perfettista
s. m. e f. e agg. Chi crede nel perfettismo, non tenendo conto dei limiti propri della natura umana; che si ispira al perfettismo. ◆ in «Il problema dell’ateismo» [Augusto] Del Noce critica «il liberalismo perfettista», riferendosi...