Cavalier, Alain
Carlo Chatrian
Nome d'arte di Alain Fraisse, regista cinematografico francese, nato il 14 settembre 1931 a Vendôme (Loir-et-Cher). Esponente di spicco del cinema indipendente francese [...] al mondo interiore della mistica francese Teresa di Lisieux, con cui il cinema di C. ha trovato un amalgama perfetto tra lo stile asciutto, ereditato dalla breve parentesi underground, e la cura formale degli esordi. La ricerca, intrapresa con ...
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Nome di varî santi e beati, tra i quali:
1. Bernardo di Abbeville: v. oltre, Bernardo di Tiron (n. 7).
2. Bernardo di Aosta, santo (m. Novara dopo il 1081), noto anche come B. di Menthon (o di Mentone) [...] fieramente Arnaldo da Brescia e la rivoluzione romana del 1143 o 1144. Con il trattato De consideratione, "manuale del perfetto pontefice", sussidiò l'azione di Eugenio III, già suo discepolo; predicò la seconda Crociata (1146-47) e morendo lasciò ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] fine, che è il suo bene, cioè la sua perfezione. Ciò vale per tutti gli esseri viventi, piante e animali, e per l'essere perfetto tra questi ultimi, che è l'uomo, il cui fine ‒ secondo Aristotele ‒ è la conoscenza. A conferma di questa tesi egli cita ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tommaso Campanella
Germana Ernst
L’aspetto più originale del pensiero di Tommaso Campanella può essere individuato nella sua aspirazione a conciliare la nuova filosofia rinascimentale della natura con [...] caldo in grado di conferire connessione e vita a tutti gli enti in quanto infuso.
«Il mondo è un animal grande e perfetto»
In una delle sue opere più felici e originali, Del senso delle cose e della magia, Campanella delinea la propria visione del ...
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GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data di nascita collocabile sul finire del 1570 [...] ragione all'affermazione del medico G. Mancini che aveva descritto lo stile del G. come una mescolanza della "maniera del secolo perfetto con quella di questo secolo" (p. 305). Anche la Madonna con Bambino e s. Anna di Varsavia (Museo nazionale) e di ...
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MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] di Gaspar de Guzmán conte duca di Olivares, privado di Filippo IV, presentata dal M. come l'idea del perfetto favorito e intessuta, come di consueto, di massime politiche di valore universale.
Olivares è simbolo di un istituto politico, quello ...
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BONGIORNO, Mike
Aldo Grasso
(Michael Nicholas Salvatore)
Nacque a New York, il 26 maggio 1924, da Philip, avvocato italo-americano, figlio di siciliani, molto in vista e impegnato attivamente nella [...] era né più né meno uno di quei tali di cui, dannatamente, 'si è già detto tutto'. Nel suo perfetto maquillage, esaltato da un trapianto tricologico, appariva ormai circonfuso di luce propria, come una stella fissa. I concorrenti che partecipavano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Leopoldo Pilla
Pietro Corsi
La vicenda scientifica e umana di Leopoldo Pilla meriterebbe un’attenzione maggiore di quanta le sia stata dedicata sino a oggi in quanto aiuterebbe a far luce sulle vicende [...] la corte napoletana. Frequentava il circolo di Basilio Puoti (1782-1847) e non perdeva occasione per farsi conoscere come perfetto conoscitore della lingua italiana e ammiratore di Dante. In realtà, egli si lamentava di non guadagnare abbastanza per ...
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LEONARDO da Fivizzano (da Vallazzana, da Sarzana)
Vanna Arrighi
Nacque a Fivizzano, nei pressi di Massa, poco dopo la metà del secolo XV da Pietro di Iacopo. La sua famiglia era originaria di Vallazzana, [...] da Genazzano si era distinto fino dal 1491 per i suoi sermoni polemici contro il Savonarola, composti in perfetto stile umanistico, che avevano avuto molto successo nella cerchia di intellettuali riunita intorno ai Medici.
Nell'offensiva contro ...
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BURLAMACCHI, Cesare Nicolò (Nicolao)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Lucca nella seconda metà del sec. XVII da nobile famiglia, dopo aver passato l'infanzia nella città natale, ove compì i primi studi, fu [...] autorità ecclesiastiche la foga con cui il B. intendeva con tale opera "recare sotto gl'occhi dell'Italia un perfetto esemplare dell'antica penitenza, che sembra oggi pur troppo sconosciuta alla maggior parte de i fedeli", riprovando soprattutto il ...
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perfetto
perfètto agg. e s. m. [dal lat. perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»]. – 1. agg. a. Con uso più propriam. participiale, nella lingua ant. e letter., condotto a termine, portato a compimento,...
perfettista
s. m. e f. e agg. Chi crede nel perfettismo, non tenendo conto dei limiti propri della natura umana; che si ispira al perfettismo. ◆ in «Il problema dell’ateismo» [Augusto] Del Noce critica «il liberalismo perfettista», riferendosi...