D'ADDA, Agosto (Giovanni Agostino)
Franca Petrucci
Milanese, figlio di Francesco e di Antonia Balbo, fu attivo nella prima metà del sec. XVI.
Di lui, ricchissimo, dedito all'industria e al commercio, [...] il 10 maggio 1544 dall'Avalos, che gli concesse di poter tingere i panni di color cremisi con un nuovo metodo "perfetto che costerà meno dello scarlatto". A conferma del noto asserto che le crisi economiche giovano agli operatori finanziari, il 17 ag ...
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AARON (Aron), Pietro
Alfredo Bonaccorsi
Nato a Firenze verso il 1489, teorico di musica, la sua prima opera Libri tres de Institutione Harmonica editi a Petro Aaron... interprete Io. Antonio Flam[inio] [...] et agevolissimo trattato s'insegna tutto quello, che alla pratica del cantare et comporre canti in Musica, et a divenire perfetto Musico, è necessario. Con la aggiunta fatta dall'autore stesso, innanzi morisse. Hora nuoamente con sommo studio, et ...
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Ladd, Alan (propr. Alan Walbridge)
Anton Giulio Mancino
Attore cinematografico statunitense, nato a Hot Springs (Arkansas) il 3 settembre 1913 e morto a Palm Springs (California) il 29 gennaio 1964. [...] e rivela in extremis una tragica profondità. L'efficace rapporto dialettico con la Lake, la cui tenera avvenenza trovava un perfetto contrappunto nel distacco e nel cinismo da lui ostentati, venne approfondito in altri sei film tra i quali The glass ...
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BASCHENIS, Evaristo
Luigi Angelini
Figlio di Pietro, nacque a Bergamo il 4 dic. 1617, studiò per diventare sacerdote, e contemporaneamente, per tradizione familiare, si dedicò al disegno e alla pittura. [...] anche in talune sue composizioni, quando il risultato gli era parso più rispondente alla sua intima ricerca di più perfetto equilibrio di forme e di toni, di ripetere con lievi differenze il quadro, probabilmente perché desiderato da committenti vari ...
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Méliès, Georges
Antonio Costa
Regista, attore e produttore cinematografico francese, nato a Parigi l'8 dicembre 1861 e morto a Orly (Parigi) il 21 gennaio 1938. Con la sua opera M. seppe costruire un [...] G. Wells, fornendo però un'interpretazione comica e surreale della scienza e della tecnica. Con esso M. trovò un perfetto equilibrio tra fantastico e comico e toccò il vertice della sua celebrità, che aveva raggiunto attraverso un periodo di febbrile ...
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Streisand, Barbra (propr. Barbara Joan)
Patrick McGilligan
Attrice e regista cinematografica, cantante e compositrice statunitense, di famiglia ebrea, nata a New York il 24 aprile 1942. Artista completa [...] Il gufo e la gattina) di Herbert Ross, e What's up Doc? (1972; Ma papà ti manda sola?) di Peter Bogdanovich, in perfetto stile screwball, in cui è una ragazza sempre pronta a cacciarsi nei guai, ma decisa a conquistarsi le attenzioni di un impacciato ...
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Muti, Ornella
Simone Emiliani
Nome d'arte di Francesca Romana Rivelli, attrice cinematografica, nata a Roma il 9 marzo 1955. Tra le ultime dive del cinema italiano, ha esordito giovanissima imponendosi [...] M. come una delle attrici più richieste della commedia italiana degli anni Ottanta. Ha affiancato anche Renato Pozzetto in Nessuno è perfetto (1981) e Un povero ricco (1983) di Pasquale Festa Campanile e Paolo Villaggio in Bonnie e Clyde all'italiana ...
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Colman, Ronald (propr. Ronald Charles)
Anton Giulio Mancino
Attore cinematografico inglese, nato a Richmond (Surrey) il 9 febbraio 1891 e morto a Santa Barbara (California) il 19 maggio 1958. Caratterizzato [...] e di A double life. Nell'emblematico film di Capra, con la sua perenne smorfia di divertito disappunto, C. aderì perfettamente al modello di sognatore intraprendente, in cui la curiosità, il pragmatismo e l'ironico sussiego si mescolano creando il ...
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Bumstead, Henry
Sabina Tommasi Ferroni
Scenografo cinematografico statunitense, nato a Ontario (California) il 17 marzo 1915. Ha tradotto in immagini i progetti espressivi di grandi registi, riuscendo [...] professionale con Clint Eastwood, per il quale ha lavorato in sei film tra cui A perfect world (1993; Un mondo perfetto), lo ha portato a confrontarsi con un nuovo concetto di cinematografia attraverso il quale è riuscito, con successo, a elaborare ...
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Filosofo greco (Stagira 384-83 a. C. - Calcide 322 a. C.). Fu, con Socrate e Platone, uno dei più grandi pensatori dell'antichità e di tutti i tempi. Nato da una famiglia di medici, si formò nell'Accademia [...] della forma si attua sempre più dall'imperfetta materialità della potenza. Al limite di questo processo, A. pone un ente perfetto che, avendo pienamente attuato la sua natura, è "atto puro", atto del tutto scevro di potenza (Dio). Ciò non toglie ...
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perfetto
perfètto agg. e s. m. [dal lat. perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»]. – 1. agg. a. Con uso più propriam. participiale, nella lingua ant. e letter., condotto a termine, portato a compimento,...
perfettista
s. m. e f. e agg. Chi crede nel perfettismo, non tenendo conto dei limiti propri della natura umana; che si ispira al perfettismo. ◆ in «Il problema dell’ateismo» [Augusto] Del Noce critica «il liberalismo perfettista», riferendosi...