MAIO, Giuniano
Angela Maria Caracciolo Aricò
Nacque intorno al 1430 a Napoli, dove visse fino alla morte.
Di nobile famiglia, del "seggio" di Montagna, fu allievo di Antonio Calcillo e a sua volta fu [...] , 1490. Si tratta di un dizionario di voci latine, con i lemmi disposti dalla A alla Z, ma non in perfetto ordine alfabetico, dove compaiono molte citazioni da Virgilio, Cicerone, Orazio, Festo, Donato, Servio, Asconio Pediano, Catone. L'unico autore ...
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INGEGNERI, Angelo
Anna Siekiera
Nacque intorno al 1550 a Venezia da un'antica famiglia originaria di Burano e residente alla Bragora. Mancano notizie sulla sua gioventù. Nel 1573 tradusse in ottava [...] tre libri, ebbe tre ristampe (Venezia, G.B. Ciotti, 1595; Viterbo 1607; Milano 1613), l'ultima con il titolo Il perfetto segretario e l'aggiunta di un ampio Discorso intorno al bene scrivere lettere famigliari, secondo le maniere de' più approvati et ...
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PAZZI de' MEDICI, Alessandro
Paola Cosentino
PAZZI de’ MEDICI, Alessandro. – Figlio di Guglielmo de’ Pazzi e di Bianca de’ Medici, sorella di Lorenzo il Magnifico, nacque a Firenze il 4 marzo 1483. [...] latino, una vocazione aristocratica che viene ribadita nel Discorso: lo scrittore guarda, infatti, a Venezia come perfetto modello di Repubblica contemporanea, insistendo sul ruolo del Senato e, al contempo, ispirandosi alla dottrina aristotelica ...
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LEOSTELLO, Giampietro
Roberto Ruini
Nacque a Volterra, probabilmente poco dopo la metà del XV secolo, da una famiglia di censo non modesto che dal 1432 aveva assunto il cognome Leostello (o Leostelli) [...] Como, scrivano del duca tra il 1486 e il 1490. Il dialogo verte sui doveri morali e religiosi del cortigiano perfetto secondo i consigli, abbastanza comuni in verità, che Percevallus, da poco scomparso, elargisce in forma di visione al giovane ...
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CASATI, Alfonso
Agostino Borromeo
Figlio di Carlo Emanuele e di Margherita Besozzi, nacque, probabilmente a Milano, verso il 1626. Nel 1629 il padre, che quattro anni prima era stato nominato ambasciatore [...] Lo sdoppiamento delle cariche non doveva recare alcun danno alla causa spagnola, in quanto i due diplomatici avrebbero operato in perfetto accordo: come rilevava due anni più tardi il governatore di Milano, essi erano "como padre y hijo, y tan amigos ...
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MANZETTI, Innocenzo
Marco Cuaz
Nacque ad Aosta il 17 marzo 1826, da Pietro e da Rosa Lucia Fornara.
Il padre, originario di Invorio Inferiore presso Novara, falegname presso il collegio gesuita di S. [...] scoperta. La disputa che ne seguì evidenziò non solo la difficoltà di definire "il primo telefono perfetto" (secondo Bérard, quello del M. era "abbastanza perfetto"), ma soprattutto gli usi politici della vicenda, con il M. che, sostenuto da F. Denza ...
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Einstein, Albert
Giovanni Battimelli
Lo scienziato che ha rivoluzionato la fisica del Novecento
Lo studio della materia a livello atomico e le teorie cosmologiche che descrivono la struttura e l'evoluzione [...] raffinate, effettuate negli anni successivi dal fisico francese Jean Perrin, mostrarono che la teoria di Einstein era in perfetto accordo con i dati sperimentali. Si ebbe così la prova definitiva dell'ipotesi secondo cui la materia a livello ...
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GIORGINI, Aristodemo
Roberto Staccioli
Nacque a Castel Gandolfo, presso Roma, nel 1879, in una famiglia di modestissime condizioni. Rimasto orfano di entrambi i genitori all'età di nove anni, dovette [...] da G. Marinuzzi, debuttò al teatro Massimo di Palermo con La bohème e L'amico Fritz di Mascagni, dimostrandosi protagonista perfetto e artista delle "più deliziose qualità di sottile e penetrante lirismo" (Il Teatro illustrato, 15 marzo 1909). Nel ...
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Flynn, Errol (propr. Errol Leslie Thomson)
Melania G. Mazzucco
Attore cinematografico australiano, naturalizzato statunitense, nato a Hobart (Tasmania) il 20 giugno 1909 e morto a Vancouver (Canada) [...] : energico e risoluto, con un volto simpatico, dalla maschera neutra che celava una limitata gamma espressiva, si rivelò perfetto nel ruolo del corsaro sfrontato e galante che imperversa nel Mar Caribico e nel cuore della protagonista (Olivia de ...
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Barrymore, John
Callisto Cosulich
Nome d'arte di John Blythe, attore teatrale e cinematografico statunitense, nato a Filadelfia il 15 febbraio 1882 e morto a Hollywood il 29 maggio 1942. Il più giovane [...] con i canoni estetici dell'epoca (fu allora che gli venne attribuito il soprannome The great profile). Fu così 'l'amante perfetto' di Beau Brummel (1924; Lord Brummel) di Harry Beaumont, Don Juan (1926; Don Giovanni e Lucrezia Borgia) e The beloved ...
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perfetto
perfètto agg. e s. m. [dal lat. perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»]. – 1. agg. a. Con uso più propriam. participiale, nella lingua ant. e letter., condotto a termine, portato a compimento,...
perfettista
s. m. e f. e agg. Chi crede nel perfettismo, non tenendo conto dei limiti propri della natura umana; che si ispira al perfettismo. ◆ in «Il problema dell’ateismo» [Augusto] Del Noce critica «il liberalismo perfettista», riferendosi...