Niccolò Machiavelli nacque a Firenze il 3 maggio 1469. Sulla sua formazione dà notizie il Libro dei Ricordi del padre Bernardo, dottore in legge. Il 19 giugno 1498 divenne segretario della seconda cancelleria [...] ne rivendica la fondamentale fiorentinità, tramite esempi fonetici, morfologici e lessicali («ciancie, come i fiorentini, et non zanze», morse perfetto di mordere e non di morire, spingare come «in Firenze s’usa dire, quando una bestia trae de’ calci ...
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BRUCIOLI (del Bruciolo), Antonio
RR. N. Lear
Figlio di Francesco, nacque a Firenze nel popolo di S. Niccolò in data incerta nell'ultimo decennio del sec. XV (forse 1498). La condizione civile dei Brucioli, [...] della vita attiva contro la vita contempiativa. Esso alleava retorica e politica. Integrava l'ideale neoplatonico dello Stato perfetto fondato sulla ragione con la nozione aristotelica della corruttibilità di tutte le cose umane. Ammetteva un freddo ...
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CISOTTI, Umberto
Roberto Ferola
Nacque a Voghera (Pavia) il 26 febbr. 1882 da Prospero ed Anna Luigia Acquaroli, in una famiglia vicentina di antica nobiltà.
Il padre era ingegnere delle ferrovie. Tra [...] des fluides, Paris 1752, pp. 123 ss.) un corpo solido di forma ellissoidale in moto traslatorio uniforme in un liquido perfetto indefinito non incontra alcuna resistenza da parte del liquido. In una breve nota del 1904, intitolata Sul paradosso di d ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] e canonico alle scienze matematiche e naturali, il C. cercò di approfondire lo studio delle discipline umanistiche, acquisendo una perfetta conoscenza delle lingue e letterature italiana e latina e seguendo le orme del suo maestro D. Lazzarini nella ...
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BONAMICI, Filippo Maria
Gaspare De Caro
Claudio Mutini
Nacque a Lucca il 26 febbr. 1705 da Francesco, modesto mercante, e da Maria Felice Rigola. Era fratello di Castruccio, noto latinista e militare [...] oratore: una profonda conoscenza delle ragioni politiche che motivano l'orazione stessa, buona dottrina teologica e perfetta padronanza della lingua latina. A questa prima parte concernente l'oratore ideale il B. intendeva far seguire (secondo ...
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CRISPOLTI, Cesare
Roberto Volpi
Nacque a Perugia nel gennaio 1563 da Ranieri e da Madonna Rubina.
Nel 1577entrò in seminario, dove studiò teologia, musica e umane lettere. Decisivo per la sua formazione [...] , affine di prendere il grado del dottorato.
È un breve ma denso trattato, che cerca di delineare il modello perfetto di studente, cui adeguarsi per conseguire una compiuta formazione non solo culturale ma anche morale e religiosa. Assai interessanti ...
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CAPPELLIN, Giacomo
Rosa Barovier Mentasti
Nato a Venezia il 29 maggio 1887 da Antonio e da Giacomina Trevisan, deve una meritata fama alla esperienza di imprenditore vetrario a Murano, esperienza breve [...] stessi criteri di purezza, di nuovo disegno, come l'elegante coppa biansata o Libellula", di cui è conservato un perfetto esemplare dell'epoca al Vittoriale degli Italiani (Gardone). Presto altre vetrerie seguirono il C. e Venini su questa strada ...
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Kanin, Garson
Ermelinda Campani
Regista cinematografico, commediografo e sceneggiatore statunitense, nato a Rochester (New York) il 24 novembre 1912 e morto a New York il 13 marzo 1999. Autore dal tratto [...] sezione di New York la sua vita cambia radicalmente; My favorite wife (1940; Le mie due mogli), frizzante e perfetto esempio, dal ritmo sostenuto, di screwball comedy e soprattutto di quel sottogenere definito da S. Cavell comedy of remarriage, la ...
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ARATA, Ubaldo
Riccardo Capasso
Nato a Ovada (Alessandria) il 23 maggio 1895, abbandonò ben presto gli studi universitari per dedicarsi al cinema, con il quale, lavorando saltuariamente, aveva rapporti [...] (1945) di Rossellini; in questo film la tecnica dell'A. contribuì non poco a raggiungere filmicamente, con la perfetta armonia dei contrasti, la cruda essenzialità e la drammatica espressività del linguaggio neorealistico; e non si èforse lontani dal ...
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Paltrow, Gwyneth (propr. Gwyneth Kate)
Federica Pescatori
Attrice cinematografica statunitense, nata a Los Angeles il 28 settembre 1972. Dotata di una bellezza semplice e al contempo sofisticata, la [...] ) di Jonathan Darby e una donna che impara a rispondere alla crudeltà del marito (Michael Douglas) in A perfect murder (Delitto perfetto) di Andrew Davis, remake del film Dial M for murder (1954) di Alfred Hitchcock. Sempre nel 1998, in Sliding doors ...
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perfetto
perfètto agg. e s. m. [dal lat. perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»]. – 1. agg. a. Con uso più propriam. participiale, nella lingua ant. e letter., condotto a termine, portato a compimento,...
perfettista
s. m. e f. e agg. Chi crede nel perfettismo, non tenendo conto dei limiti propri della natura umana; che si ispira al perfettismo. ◆ in «Il problema dell’ateismo» [Augusto] Del Noce critica «il liberalismo perfettista», riferendosi...